C'è di tutto in questo film di fantascienza. Talmente tanto che si fatica a seguire il filo del discorso e non si è certo agevolati dalla sparizione inspiegabile - ed infatti non spiegata - di alcuni personaggi.
Ci sono extraterrestri e nobili casate interstellari che rasentano l'immortalità, ci sono i cerchi nel grano e l'ingegneria genetica, ci sono ex soldati simil-licantropi ed alieni quasi vampiri, ci sono sporadiche incursioni nell'astronomia e citazioni d'astrologia, ci sono api che riconoscono "a fiuto" la regina dell'universo e burocrati che fanno sembrare agile e veloce la burocrazia italiana e, naturalmente, ci sono effetti speciali a profusione.
Ci sono extraterrestri e nobili casate interstellari che rasentano l'immortalità, ci sono i cerchi nel grano e l'ingegneria genetica, ci sono ex soldati simil-licantropi ed alieni quasi vampiri, ci sono sporadiche incursioni nell'astronomia e citazioni d'astrologia, ci sono api che riconoscono "a fiuto" la regina dell'universo e burocrati che fanno sembrare agile e veloce la burocrazia italiana e, naturalmente, ci sono effetti speciali a profusione.
Jupiter è una bella ragazza immigrata dalla Russia negli Stati Uniti dove, nonostante il nome galattico ed un eccezionale - secondo la zia - profilo astrale, tira a campare facendo la donna delle pulizie, specializzata in wc. La sua vita prende una svolta del tutto imprevista quando decide di vendere i propri ovuli ad una clinica, per far soldi alla svelta.
Medici, che in realtà sono alieni, cercano di ucciderla e viene provvidenzialmente salvata da una sorta di investigatore privato ex soldato intergalattico che, scoprirà in seguito, è una specie di uomo cane nato dall'ingegneria genetica. Il quale si chiama pure Caine e, se la cosa può essere irrilevante nei Paesi angolofoni, in Italia l'assonanza del "cane Caine" suscita perplessità se non ilarità. Ma, vuoi per il fascino del bel tenebroso dall'oscuro passato, vuoi per quello - duro a morire - del nobile cavaliere che soccorre la donzella in difficoltà, è Jupiter (umana. O forse no. Valli a capire i misteri del DNA e delle reincarnazioni!) a comportarsi come una cagnetta in calore. Senza il minimo ritegno.
Film sostanzialmente senza capo nè coda, nel corso del quale alcuni personaggi spariscono misteriosamente (come la cacciatrice di taglie intergalattica e la figlia dell'ex superiore di Caine, che tossicchiando va a far compere in città e non fa più ritorno se non nei titoli di coda) che dimostra tristemente come non basta essere i fratelli Lana ed Andy Wachowski per firmare capolavori del calibro di "Matrix".
Channing Tatum, il Caine di questo disastro interplanetario, fa rimpiangere amaramente i bei tempi andati di "Step Up": anche il più valente degli attori potrebbe venir affossato da una sceneggiatura fallimentare e film precedenti fanno ritenere che pure la bella Mila Kunis sia capace di prove recitative migliori rispetto a quelle interpretate qui nei panni di una vogliosa ragazzetta. Un minestrone galattico, piuttosto indigesto.
Channing Tatum, il Caine di questo disastro interplanetario, fa rimpiangere amaramente i bei tempi andati di "Step Up": anche il più valente degli attori potrebbe venir affossato da una sceneggiatura fallimentare e film precedenti fanno ritenere che pure la bella Mila Kunis sia capace di prove recitative migliori rispetto a quelle interpretate qui nei panni di una vogliosa ragazzetta. Un minestrone galattico, piuttosto indigesto.
Se lo guardate (o l'avete già visto), mi piacerebbe avere con voi un confronto su queste mie domande rimaste irrisolte:
- Che fine fa la cacciatrice di taglie? E, soprattutto, dove ha lasciato parcheggiata la moto volante?
- Perchè Giove, che ha una struttura gassosa, appare sempre perfettamente immobile?
- Perchè i discendenti di un'antica casata aliena, con possedimenti in diversi pianeti, hanno tutti indistintamente la stessa fissazione per le architetture gotiche?
- Che fine fa la figlia di Stinger?
- Perchè la regina dell'universo dovrebbe sposarsi con l'abito più orrendo e pacchiano di tutte le galassie?