tag:blogger.com,1999:blog-85366136187471876242024-03-13T02:29:22.576+01:00NonsolobotteArti marziali, botte e... non solo!Viviana B.http://www.blogger.com/profile/12061337292051206103noreply@blogger.comBlogger1263125tag:blogger.com,1999:blog-8536613618747187624.post-13349090179405347352019-11-04T21:43:00.000+01:002019-11-09T21:46:07.647+01:00Punizione divina<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHp0E-LX1l_PC93fcyafOMk1G7byeTVTaqLK7yz8A6PhU1yZ3_WdivgqliKtvuhtehmDGWcNnBhyV9wfpoH8HXBUwQxejhf8DSZzzr9uTkCT4k5ijxJ4K_A9alBcEmfL8pZjfMjPPvao3-/s1600/Punizione+divina_Paola+Chiozza_recensione_Salani_romanzo.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHp0E-LX1l_PC93fcyafOMk1G7byeTVTaqLK7yz8A6PhU1yZ3_WdivgqliKtvuhtehmDGWcNnBhyV9wfpoH8HXBUwQxejhf8DSZzzr9uTkCT4k5ijxJ4K_A9alBcEmfL8pZjfMjPPvao3-/s320/Punizione+divina_Paola+Chiozza_recensione_Salani_romanzo.jpg" width="320" /></a><span style="background-color: white; color: #181818; font-family: inherit;"></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: #181818; font-family: inherit;"><span style="background-color: white; color: #181818; font-family: inherit;">Giuditta è ricca, viziata, studentessa modello alla Bocconi ed acquirente compulsiva di scarpe tanto fashion quanto costose. Immaginate lo shock quando, invece di venir mandata a New York per il tirocinio pre-laurea, si trova ad arrancare sui suoi tacchi alti tra la polvere e lo sterco di mucca in un ranch sull'orlo della bancarotta, in Montana!</span></span></div>
<span style="background-color: white; color: #181818; font-family: inherit;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: #181818; font-family: inherit;">Consapevole di non poter mandare all'aria anni di studio e di impegno, testarda al punto giusto per decidere di accettare questa sfida, Giuditta si rimbocca le maniche e fa del proprio meglio per aiutare la famiglia Sullivan, affezionandosi sempre più alla piccola Emmy e venendo, però, anche sempre più conquistata dal fascino di Scott, cowboy <i>bellissimo, selvaggio ed indomabile</i>. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: #181818; font-family: inherit;"><br /></span></div>
Il primo aggettivo che mi viene in mente è </span><i style="background-color: white; color: #181818; font-family: inherit;">eccessivo</i><span style="background-color: white; color: #181818; font-family: inherit;">. Tutto, in "Punizione divina", è portato all'eccesso: i personaggi, i loro atteggiamenti, le situazioni, la comicità. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: #181818; font-family: inherit;">E, come sempre accade quando si vuol far ridere ad ogni costo, si ottiene l'effetto opposto. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<div>
<span style="background-color: white; color: #181818; font-family: inherit;">Un esempio: Giuditta è una giovane donna moderna, ha ventidue anni, ha avuto qualche esperienza di coppia e, quando Scott le chiede di dirgli cose sporche lei elenca, dopo aver menzionato <i>i sedili del treno regionale che ferma alla stazione di Milano Rogoredo: i bagni pubblici. Le saponette. I soldi. I carrelli della spesa. Le vecchie cabine telefoniche.</i></span></div>
<div>
<span style="background-color: white; color: #181818; font-family: inherit;">Ma dai! </span></div>
<div>
<span style="background-color: white; color: #181818; font-family: inherit;">Ecco, esagerazioni di questo tenore.</span></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: #181818; font-family: inherit;">Il che non sarebbe neppure troppo grave, forse, se a questa forzatura non si accompagnassero anche tutte le altre, che rendono il racconto inverosimile: Giuditta è una studentessa modello della Bocconi, la migliore del suo corso, e la più valida strategia che riesce ad elaborare per risollevare le sorti del ranch consiste nell'iscriverlo su Facebook e Booking? Il ranch, tutte le proprietà, persino la casa stessa della famiglia Sullivan corrono il rischio di essere pignorate e poi basta che lei venda un po' di abiti e borsette per dar fiducia ai creditori, con soli duemila dollari?...</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: #181818; font-family: inherit;"><br /></span></div>
<span style="font-family: inherit;"></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;"><span style="background-color: white; color: #181818; font-family: inherit;">Ma questo libro ha anche dei lati positivi? Certamente sì! I due milioni di lettori che l'hanno apprezzato su Wattpad, portandolo alla pubblicazione da parte di Salani, non possono essersi sbagliati tutti quanti, no?</span></span></div>
<span style="font-family: inherit;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: #181818; font-family: inherit;">Così, dopo aver leggiucchiato tempo addietro qualche pagina sulla piattaforma di lettura libera svariati mesi fa, ho deciso di acquistare il <i>libro vero</i> e leggerlo per intero, una volta pubblicato e disponibile in libreria.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: #181818; font-family: inherit;">Ciò che mi aveva colpita di "Punizione divina" su Wattpad ha trovato conferma anche nel cartaceo: la storia è ben scritta, non a livelli da Nobel per la letteratura, ma certamente si eleva molto al di sopra della media delle pubblicazioni che appaiono sul social network in cui chiunque può improvvisarsi scrittore, spesso, va detto, con risultati quantomeno discutibili. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: #181818; font-family: inherit;">Un altro pregio, forse da attribuire all'autrice più ancora che all'opera in sé, è che questo libro è la prova tangibile di come costanza e perseveranza, sulla lunga distanza, premino; Paola Chiozza è nata nel 1990, si è iscritta su Wattpad nel 2013 e nel 2016 ha pubblicato il suo primo romanzo: come dire <i>stringi i denti e non mollare, se un qualche talento c'è, prima o poi qualcuno lo noterà</i>.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: #181818; font-family: inherit;">Un libro decisamente leggero, nonostante le oltre 400 pagine, tanto leggero da essere a tratti inconsistente. Lettura scorrevole, adatta a chi desidera passare qualche ora spensierata e non cerca la credibilità della narrazione. Un racconto troppo buono per essere distribuito gratuitamente su Wattpad, ma non tanto da valere i 16,90 € del prezzo di copertina. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: #181818; font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: #181818; font-family: inherit;">Titolo: <b>Punizione Divina</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: #181818; font-family: inherit;">Autore: <b>Paola Chiozza</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: #181818; font-family: inherit;">Editore: Salani</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: #181818; font-family: inherit;">Anno d'edizione: 2019</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: #181818; font-family: inherit;">Codice ISBN: 9788893818735</span></div>
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</script>Viviana B.http://www.blogger.com/profile/12061337292051206103noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8536613618747187624.post-48516021046802313602019-11-02T20:50:00.000+01:002019-11-07T20:58:07.946+01:00I seminari di BJJ e MMA con Wander Braga: la mia esperienza<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvRokxxROYnc7DH0Ye-AfZJwKTGbDLFv_YUbemtO6A1C6pUkaUM7l0d_QB5FSTTB-ggHZ2cUFVbm5ywzqHdd6NimtmjDgrZv_JyO0TX9JyAEg9rIBVe2BWVpzyDqdYdVaxYWaeqsAld2Yc/s1600/wander+braga_bragabjj_mma_saronno_gruppo.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="443" data-original-width="591" height="239" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvRokxxROYnc7DH0Ye-AfZJwKTGbDLFv_YUbemtO6A1C6pUkaUM7l0d_QB5FSTTB-ggHZ2cUFVbm5ywzqHdd6NimtmjDgrZv_JyO0TX9JyAEg9rIBVe2BWVpzyDqdYdVaxYWaeqsAld2Yc/s320/wander+braga_bragabjj_mma_saronno_gruppo.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Che serate, accipicchia! <br />
Avere la possibilità di allenarsi con un atleta, un campione ed un insegnante del calibro di <b>Wander Braga</b> è sempre un'opportunità fantastica.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ospite dal 29 al 31 ottobre dell'<b>Accademia Marziale Saronno</b>, "The Crusher" ha messo la sua profonda conoscenza del <b>Brazilian Jiu Jitsu</b> e delle <b>MMA</b> a disposizione di noi partecipanti ai seminari, prodigo di spiegazioni e sempre pronto a correggerci, incoraggiarci, spronarci nell'esecuzione degli esercizi.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijiixBNNYK8syzo2Kyy2kytYwZIcG88A0PL9IkX6TKFfqJjHbDmMVeVSBoA9LkIOfjp_21Q5JGa0SCGdJ5t3c5zGz6h7in4c-hh_n7os47_iDSTsI9GVVKuCbtqdeqLubjIKuzraDvMBVA/s1600/Stage_MMA_Wander+Braga_Saronno.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="591" data-original-width="443" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijiixBNNYK8syzo2Kyy2kytYwZIcG88A0PL9IkX6TKFfqJjHbDmMVeVSBoA9LkIOfjp_21Q5JGa0SCGdJ5t3c5zGz6h7in4c-hh_n7os47_iDSTsI9GVVKuCbtqdeqLubjIKuzraDvMBVA/s320/Stage_MMA_Wander+Braga_Saronno.jpg" width="239" /></a>Personalmente, dal momento che ormai da anni non sono più interessata alle competizioni, ho apprezzato molto le tecniche utilizzabili in un contesto di difesa personale. </div>
<div style="text-align: justify;">
La speranza, naturalmente, è sempre di non dovervi mai fare ricorso, tuttavia è stimolante poter accrescere il proprio bagaglio di conoscenze in fatto di arti marziali e di autodifesa. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Sono molto grata a Wander Braga per questa opportunità di crescita che mi ha offerto, è stato - come sempre - un piacere ed un privilegio potermi allenare sotto la sua direzione e spero che potremo presto averlo nuovamente a Saronno. <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEheujPIAKOHWm6VE_jNq1oDAaeiZFboNul_vUXOC8SrAb3qxTfZWtARBp6nKqTI5ynyLV6lSRGHRSjp_jck4FBmihDS3onFXcR2LXDZdnuegfTxg2TQKqY-W-kMs1BjmEFI-ElVotaBd3DP/s1600/Wander+Braga_seminar_Davide+Carpanese_Viviana+Bramani_Saronno.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; display: inline !important; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="395" data-original-width="593" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEheujPIAKOHWm6VE_jNq1oDAaeiZFboNul_vUXOC8SrAb3qxTfZWtARBp6nKqTI5ynyLV6lSRGHRSjp_jck4FBmihDS3onFXcR2LXDZdnuegfTxg2TQKqY-W-kMs1BjmEFI-ElVotaBd3DP/s320/Wander+Braga_seminar_Davide+Carpanese_Viviana+Bramani_Saronno.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Viviana B.http://www.blogger.com/profile/12061337292051206103noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8536613618747187624.post-8159306512216410952019-10-23T17:41:00.000+02:002019-11-05T17:42:47.660+01:00... E se i libri venissero venduti in farmacia? "La vita sociale delle sagome di cartone"<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhH1rAMFuz5EFIo9pkmaD0dnfAbhhh_e-1uidDBXYnhCWoNdKT5x8w6ZiSrvNmWUr7mIlCpFskSVJEaN-fCkbg-CaEKrWwdxgyKroJuLgZv6RjM-Ez9QUd14PSaW2lOjkjZz7_Bs6amuQGY/s1600/vita+sociale+sagome+cartone_fulvio+gatti_las+vegas_recensione.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="593" data-original-width="395" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhH1rAMFuz5EFIo9pkmaD0dnfAbhhh_e-1uidDBXYnhCWoNdKT5x8w6ZiSrvNmWUr7mIlCpFskSVJEaN-fCkbg-CaEKrWwdxgyKroJuLgZv6RjM-Ez9QUd14PSaW2lOjkjZz7_Bs6amuQGY/s320/vita+sociale+sagome+cartone_fulvio+gatti_las+vegas_recensione.jpg" width="213" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
L'<b>analfabetismo funzionale</b> sta diventando una piaga sanitaria? Perché non <b>vendere i libri in farmacia</b>, allora? Un'accurata selezione di titoli, i classici della letteratura e le opere dei maggiori ed apprezzati autori contemporanei, in edizioni di duecento pagine, da esporre in appositi ripiani, vendibili senza bisogno di prescrizione medica ma, magari, facendosi consigliare dal farmacista, giusto per evitare di aggravare la propria depressione leggendo Edipo Re o Anna Karenina...</div>
<div style="text-align: justify;">
L'idea viene proposta niente meno che dal Ministro dei Beni Culturali nel corso della conferenza stampa indetta per l'inaugurazione dell'annuale Salone del Libro di Torino, unitamente all'annuncio di un bonus acquisto di libri mensili per i cittadini: "Gli italiani leggono poco ed è dovere dello Stato incentivare, prima ancora della lettura, il possesso dei libri".</div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Samantha</b>, madre divorziata di un'adolescente e marketing manager della casa editrice Fabula Nuova, probabilmente assisterebbe con scarso interesse alle chiacchiere del politico, troppo indaffarata tra la gestione dello stand e la crescente preoccupazione per l'improvvisa quanto ingiustificata mancanza del loro autore di punta, ma il suo giovane collega ha la brillante idea di saltare sul tavolo della conferenza stampa, calarsi i pantaloni e... be', le conseguenze sono facili da immaginare!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Inizia così "La vita sociale delle sagome di cartone", libro sui libri, sull'editoria e sulle follie del mondo della cultura; una lettura in cui l'ironia senza censure dell'autore porta a riflettere, a porsi domande non soltanto su cosa sono, davvero, i libri oggi per noi, ma anche sull'intera società in cui viviamo, sulle scelte - ahimè, non soltanto editoriali - che vengono fatte quotidianamente.</div>
<div style="text-align: justify;">
Fulvio Gatti sa di cosa parla, di cosa scrive, e questa sua consapevolezza appare con chiarezza non soltanto nelle descrizioni dei meccanismi editoriali, ma anche nella scelta lessicale che denota una profonda pratica del <i>mestiere dello scrivere</i>; i racconti di Paul Pavese, che vengono letti da Samantha nel corso delle sue ricerche dell'autore scomparso, danno movimento alla narrazione, mai monotona, mai banale; i personaggi sono persone, più che personaggi, tanta è la loro credibilità, o forse sono le persone reali a sembrare personaggi, in questa società di sagome di cartone. Chissà.<br />
<br />
Titolo: <b>La vita sociale delle sagome di cartone</b><br />
Autore: <b>Fulvio Gatti</b><br />
Editore: <b>Las Vegas </b><br />
Anno di edizione: 2019<br />
ISBN: 9788895744506 </div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiirbKqqgbnaBPVC9o36TmfUzOaOQE-JwBXBr2LWpZAVUfMRYymhzAMU3-_0rSkTIzhNQ_oCP8AqXFA7RJ1sJQRzf9XBx6KJz9dUWctITsgphc5i2TBQYmS650WZv-L5jXQ_YCBg_JV-wtC/s1600/recensione_cime+tempestose_emily+bronte_feltrinelli.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="593" data-original-width="395" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiirbKqqgbnaBPVC9o36TmfUzOaOQE-JwBXBr2LWpZAVUfMRYymhzAMU3-_0rSkTIzhNQ_oCP8AqXFA7RJ1sJQRzf9XBx6KJz9dUWctITsgphc5i2TBQYmS650WZv-L5jXQ_YCBg_JV-wtC/s320/recensione_cime+tempestose_emily+bronte_feltrinelli.jpg" width="213" /></a></div>
<span style="font-family: inherit;">Mi sono presa un po' di tempo perché, diciamolo: "Cime tempestose" è un mito! Una di quelle opere che sono state, sono e molto probabilmente saranno tra i capisaldi della cultura umana, una di quelle letture da molti considerate imprescindibili, uno di quei libri-mattoni con cui si edifica la letteratura mondiale. </span><br />
<span style="font-family: inherit;">Ma, proprio come un mattone, può risultare pesante. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;">Una pesantezza che poco o nulla ha a che vedere con la negatività: voglio dire, non necessariamente tutto ciò che è pesante è noioso, o brutto, o indigesto. </span><br />
<span style="font-family: inherit;">Pesante è anche ciò che è solido, ciò che è persistente e resistente, ciò che stabile e sicuro e certo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;">Come stabile e sicuro e certo è il legame che unisce Catherine e Heathcliff, un rapporto che ho difficoltà a definire amore perché troppo simile all'ossessione e, in un'epoca come questa in cui viviamo, in tempi in cui la parola <i>amore</i> diventa scusa, attenuante o giustificazione per compiere anche le più atroci nefandezze, confondere amore ed ossessione è un lusso che non possiamo permetterci, è un rischio che non possiamo correre. </span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLkE9Fcu4IxE4yueTqn4xPz8-zDdZFdFRJshpTLKHVLr-2tC8CErP_jnmMuJeN9KixqAr9hp5_S7_A7wief11JIdk2_CArM67YTUlFnbFLYGQwnw6N81O_eEoFS3CzT5BRASx8fbPSZcD5/s1600/cime+tempestose_recensione_emily+bronte_feltrinelli.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="591" data-original-width="394" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLkE9Fcu4IxE4yueTqn4xPz8-zDdZFdFRJshpTLKHVLr-2tC8CErP_jnmMuJeN9KixqAr9hp5_S7_A7wief11JIdk2_CArM67YTUlFnbFLYGQwnw6N81O_eEoFS3CzT5BRASx8fbPSZcD5/s320/cime+tempestose_recensione_emily+bronte_feltrinelli.jpg" width="213" /></a></div>
<span style="font-family: inherit;">"Cime tempestose" è indubbiamente un gran libro, lo testimonia la sua attualità a distanza di oltre 170 anni dalla prima pubblicazione, ed è scritto in modo magistrale: le descrizioni degli ambienti, dei personaggi, sono meravigliose, opere d'arte con cui le parole dipingono nella mente del lettore immagini vivide e di grande realismo; i caratteri di Catherine, Heathcliff, Edgar, Hindley, Hareton, Nelly, Isabella sono delineati alla perfezione, il lettore arriva a conoscerli personalmente, pagina dopo pagina, a parteggiare per alcuni ed ad odiarne altri, ma giunge anche a provare pietà - quella <i>pietas</i> dalla radice romana, antica e profonda - per il vissuto di queste donne e uomini, provati dalla vita e dai sentimenti che tanto spesso li braccano, li attanagliano, li dilaniano. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;">Titolo: <b>Cime tempestose</b> (Wuthering Heights) </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;">Autore: <b>Emily Bront<span itemprop="name" style="background-color: white; color: #333333; line-height: 24px;">ë</span></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;">Traduttore:<b> Laura Noulian</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;">Editore: Feltrinelli</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;">Anno d'edizione: 2014</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;">ISBN: 9788807900129 </span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimGxBwVmFmXj0mc_mdOTqFwOPg1k0rqyiL3iQji2bQF0I_OjPp5TFOmttKH_SaQV7ePz_4Gk8dbWF0dlOnncxumruapHE4G2rsQzznJeSCv0zlZXpq7xqSKQZWJwWOiIxxt4B7blQ0kzUT/s1600/Donne+con+il+tacco+12_libro_recensione.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimGxBwVmFmXj0mc_mdOTqFwOPg1k0rqyiL3iQji2bQF0I_OjPp5TFOmttKH_SaQV7ePz_4Gk8dbWF0dlOnncxumruapHE4G2rsQzznJeSCv0zlZXpq7xqSKQZWJwWOiIxxt4B7blQ0kzUT/s320/Donne+con+il+tacco+12_libro_recensione.jpg" width="212" /></a>Copertina accattivante e sinossi fuorviante per un pornaccio di bassa lega infarcito dei peggiori stereotipi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Libro disponibile da Libraccio a 2 euro, non vale neppure un centesimo di più e, per quanto mi riguarda, non vale neanche la carta su cui è stampato.</div>
<div style="text-align: justify;">
Lettura abbandonata a pagina 20. La vita è troppo breve per sprecarla leggendo libri brutti! (Ed anche per gettare tempo prezioso recensendoli).</div>
<br />
Titolo: <b>Donne con il tacco 12 </b>(Titolo originale:<b> </b><b>Bad sisters</b>)<br />
Autore: <b>Rebecca Chance</b><br />
Traduttore: <b>Alessandra Spirito</b><br />
Editore: Newton Compton Editori<br />
Anno di edizione: 2012<br />
ISBN: 9788854165632<br />
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</script>Viviana B.http://www.blogger.com/profile/12061337292051206103noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8536613618747187624.post-38235769583466833322019-09-26T08:16:00.000+02:002019-10-04T20:17:58.353+02:00Il Gattopardo<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4qz4HNYtqYMx1BZHQB1yxxUcecNffEWsvddc9uMN5J4RkA7g91_nlVRbPqpTXszYRw96PC7PjzJygVvayAZaazb31ijXO3RnT1jxqpa0aZs_3EW3soJC2ao1Hn8RLkP8a8z_hDnNJ4XcZ/s1600/il+Gattopardo_recensione_libro_romanzo_feltrinelli.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4qz4HNYtqYMx1BZHQB1yxxUcecNffEWsvddc9uMN5J4RkA7g91_nlVRbPqpTXszYRw96PC7PjzJygVvayAZaazb31ijXO3RnT1jxqpa0aZs_3EW3soJC2ao1Hn8RLkP8a8z_hDnNJ4XcZ/s320/il+Gattopardo_recensione_libro_romanzo_feltrinelli.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">[...] molti problemi che apparivano insolubili al Principe<br />
venivano risolti in quattro e quattr'otto da don Calogero:<br />
liberato come questi era dalle cento pastoie che l'onestà,<br />
la decenza e magari la buona educazione impongono alle<br />
azioni di molti altri uomini [...]</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
Vecchio. Il Principe Fabrizio si sente vecchio e a poco o nulla valgono le sue fughe fedifraghe e le fantasie di conquiste femminili: subito sente gravare su di sé il peso degli anni. Che, pure, non sono molti. Vecchio. Si sente vecchio il Principe Fabrizio, ma forse il suo sentire non è legato alla propria età né agli anni che si sommano implacabili, forse la sua stanchezza è legata ad un ruolo che si sente di non poter più sostenere. I moti rivoluzionari, i Garibaldini, il re che non è più il re di un tempo, la monarchia stessa che pare aver perso lustro e significato, la nobiltà che sembra sul punto di sgretolarsi, stritolata tra i moti popolari e gli arrampicatori sociali, tanto rozzi quanto astuti e danarosi...</div>
<div style="text-align: justify;">
Non è anagrafica, la vecchiaia del Principe Fabrizio.</div>
<div style="text-align: justify;">
E mentre lui trascina la propria esistenza in un palazzo glorioso ma ormai decadente, tra pietanze servite in stoviglie di pregio ma irrimediabilmente scompagnate, la vita continua e, come vuole la legge di natura, a sopravvivere saranno solo coloro che meglio sapranno adattarsi, in questo mondo "a parte" che è la Sicilia, in cui ogni mutamento è solo facciata o temporanea suggestione, in cui, come sagacemente profetizza Tancredi, "Se vogliamo che tutto rimanga com'è, bisogna che tutto cambi".</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Confesso che ero un po' spaventata all'idea di leggere questo romanzo, soprattutto perché il periodo storico in cui è ambientato non è particolarmente <i>nelle mie corde</i>, per così dire, ma <a href="https://www.instagram.com/p/B2Cjqo0ov3e/" target="_blank">il sondaggio</a> non aveva lasciato spazio a dubbi. Grazie al cielo! Perché, devo ammetterlo, <i>Il Gattopardo</i> è stata un'autentica rivelazione! Acuto ed ironico, persino divertente, questo romanzo mi ha conquistata dalla prima all'ultima pagina, grazie anche alla straordinaria abilità narrativa di Tomasi di Lampedusa, vero signore della letteratura italiana.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Titolo: <b>Il Gattopardo</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Autore: <b>Giuseppe Tomasi di Lampedusa</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Editore: Feltrinelli</div>
<div style="text-align: justify;">
Anno di Edizione: 2017</div>
<div style="text-align: justify;">
ISBN: 9788807883828</div>
Viviana B.http://www.blogger.com/profile/12061337292051206103noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8536613618747187624.post-27260788925810549952019-09-25T19:35:00.000+02:002019-10-04T19:35:53.262+02:00... A pezzi...<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6aXX_RyxO0jF7K4-SxNHSsi6LUun874APdBRBDM_KvQ3uNdtxfX5ESqCkS09lNRWVCBFJCCnmnytr_g04Oswkn3QpsrknFH3zyo1Tp0IApeUDxLDqL2AQiNfHGwS3CTH_DwvMUqvdAqEO/s1600/t+ienshu+a+pezzi.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="433" data-original-width="433" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6aXX_RyxO0jF7K4-SxNHSsi6LUun874APdBRBDM_KvQ3uNdtxfX5ESqCkS09lNRWVCBFJCCnmnytr_g04Oswkn3QpsrknFH3zyo1Tp0IApeUDxLDqL2AQiNfHGwS3CTH_DwvMUqvdAqEO/s320/t+ienshu+a+pezzi.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="text-align: justify;">Quest'anno non è cominciato nel migliore dei modi, per me.</span><br />
<span style="text-align: justify;">E, devo dire, neppure in modo accettabile.</span>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Ok, siamo onesti: quest'anno scolastico è iniziato proprio nel peggiore dei modi per la sottoscritta! Giusto un paio di lezioni e poi sono rimasta immobilizzata da dolori lancinanti a collo e schiena, tanto da dover ricorrere alle cure di un chiropratico. Sistemati alla bell'e e meglio il collo e la mia malridotta colonna vertebrale, ecco un raffreddore di proporzioni epocali, accompagnato da mal di gola e tosse.<br />
Insomma: sono a pezzi!<br />
E, quel che più conta, sono ferma!<br />
Non mi sto allenando, non sto facendo un accidente di niente, col risultato che sono nervosa all'ennesima potenza e, chiaramente, tutto questo non mi fa certo bene. Lo so benissimo che dovrei calmarmi, accettare rassegnata ciò che è successo ed aspettare pazientemente che passi, però mi girano le scatole, che volete che vi dica?</div>
Viviana B.http://www.blogger.com/profile/12061337292051206103noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8536613618747187624.post-8192621037134324072019-09-22T21:07:00.002+02:002019-09-22T21:17:08.719+02:00Il gatto che aggiustava i cuori<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEioC01n5OrJ-e4N2PJh5AW4apmZQ5_RxF1ACGwx-qm61lH6GPem_WdKbZdbRaN0i-_wXidG0awjVqx31pyoICgOvBygNA1-bhnZOV20pBaXUMSG1U42WsfOMv-0qB6jbmHwyGxSwtmv-oPr/s1600/il+gatto+che+aggiustava+i+cuori_recensione_libro_romanzo_gatto.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEioC01n5OrJ-e4N2PJh5AW4apmZQ5_RxF1ACGwx-qm61lH6GPem_WdKbZdbRaN0i-_wXidG0awjVqx31pyoICgOvBygNA1-bhnZOV20pBaXUMSG1U42WsfOMv-0qB6jbmHwyGxSwtmv-oPr/s320/il+gatto+che+aggiustava+i+cuori_recensione_libro_romanzo_gatto.jpg" width="271" /></a><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">La nostra capacità di adattamento, la nostra furbizia, il nostro sapercela cavare in qualunque situazione e, allo stesso tempo, la nostra generosità che ci porta a dare amore ai bipedi, anche in modo smisurato e sconsiderato. Alla faccia di quello che i bipedi stessi fin troppo spesso dicono di noi, e cioè che siamo opportunisti, che siamo dei solitari, che non proviamo affetto né men che meno amore! Bazzecole!</span></div>
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})();
</script><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Finalmente un libro che rende giustizia a molti degli innegabili pregi di noi gatti.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">La morte di Margaret è la fine di una bipede e l'inizio di una vita nuova di zecca per Alfie che, da <i>gatto da divano</i>, dovrà darsi da fare per salvare la propria pelliccia, trovare una nuova sistemazione ed evitare di finire in un <i>gattile</i>. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Alfie non è un gatto speciale: è bello e dotato di una certa eleganza - ma chi di noi non lo è? - astuto e coraggioso quanto basta per potersela cavare nelle diverse situazioni, generoso, come molti di noi, tanto da arrivare ad aiutare i diversi bipedi che incrocia sul proprio cammino. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Di speciale c'è Rachel Wells, una bipede che, una volta tanto, ha saputo cogliere e trasmettere l'eccezionalità di noi gatti.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Felinamente vostro, </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Puxi il Gatto.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;">Questo libro mi vede formulare un giudizio parzialmente diverso da quello del mio coinquilino peloso. Mentre Puxi si è - forse giustamente - concentrato sulla centralità di Alfie, io ho preferito guardare il romanzo nella sua complessità, senza trascurare l'importanza degli esseri umani. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;">"Il gatto che aggiustava i cuori" è una deliziosa favoletta romantica dall'epilogo scontato, ma sorretta da una validissima costruzione narrativa, impreziosita dalla particolarità della voce narrante: Alfie, infatti, è il gatto che aggiustava i cuori, protagonista e narratore della storia. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;">E forse non è neppure corretto parlare di storia, al singolare, perché molteplici sono le storie che si intrecciano in questo libriccino dalla lettura piacevole e scorrevolissima, che tratta con delicatezza tematiche di spessore quali l'immigrazione, la violenza sulle donne, la perdita del lavoro, la maternità difficile, senza mai approfondire, senza mai divenire pesante, conservando la propria leggerezza di fiaba moderna e spensierata.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;">Titolo: <b>Il gatto che aggiustava i cuori</b> (Alfie the Doorstep Cat)</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;">Autore: <b>Rachel Wells</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;">Traduttore: <b>Elisabetta Valdrè</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;">Editore: Garzanti</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;">Anno d'edizione: 2018</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;">ISBN: 9788811680000 </span><br />
<span style="font-family: inherit;"><br /></span>
<span style="font-family: inherit;">La recensione 💥"lampo" su <a href="https://www.goodreads.com/review/show/2947520397" target="_blank">Goodreads</a>.</span></div>
Viviana B.http://www.blogger.com/profile/12061337292051206103noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8536613618747187624.post-84936057505365964922019-08-31T19:35:00.001+02:002019-08-31T19:41:25.021+02:00Arti marziali a Saronno, ecco i corsi!<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0dB0uivs9pew3Yr_FfYmEkIrA8JDJ-cK8E82QpeUXce4s-91pJCFHLuiTuCWqBt74M_mW_sicYkAI_cVIdysquwYUXIE0jDx6vv7ITvdhK784nflVowu8Nfx9Huhuo0VOO8hWa00C4OCQ/s1600/Corsi+2019-2020_arti+marziali_saronno_kung+fu_tienshu_mma_jkd_kali_mma_bjj.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="212" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0dB0uivs9pew3Yr_FfYmEkIrA8JDJ-cK8E82QpeUXce4s-91pJCFHLuiTuCWqBt74M_mW_sicYkAI_cVIdysquwYUXIE0jDx6vv7ITvdhK784nflVowu8Nfx9Huhuo0VOO8hWa00C4OCQ/s320/Corsi+2019-2020_arti+marziali_saronno_kung+fu_tienshu_mma_jkd_kali_mma_bjj.jpg" width="320" /></a>Chi mi conosce un minimo l'avrà sospettato: nonostante la chiusura dei corsi, nonostante il caldo feroce, nonostante tutto e tutti anche quest'estate un minimo di attività fisica l'ho fatta. Non abbastanza da impedirmi da metter su un po' di ciccetta grazie alle prelibatezze altoatesine, ma sufficiente a ricordarmi che ho un corpicino da ultraquarantenne che necessita di una certa manutenzione ordinaria e straordinaria.</div>
<div style="text-align: justify;">
È con una dose di sollievo, dunque, che annuncio la ripresa dei corsi dell'<b>Accademia Marziale Saronno</b>, corsi che mi vedranno nella duplice veste di allieva - c'è sempre da imparare! - e di insegnante dei bambini. </div>
<div style="text-align: justify;">
<u>Basta spaparanzo, dunque: riprendono i corsi!</u></div>
<div style="text-align: justify;">
Ecco gli orari:</div>
<div style="text-align: justify;">
<b>T'Ienshu bambini</b> - lunedì e mercoledì, dalle 18.30 alle 19.30</div>
<div style="text-align: justify;">
<b>T'Ienshu adulti</b> - lunedì e mercoledì, dalle 20.00 alle 21.30</div>
<div style="text-align: justify;">
<b>JKD Kali</b> - martedì e venerdì, dalle 18.30 alle 19.30</div>
<div style="text-align: justify;">
<b>MMA</b> - martedì e venerdì, dalle 19.30 alle 21.00</div>
<div style="text-align: justify;">
<b>BJJ</b> - mercoledì, dalle 19.00 alle 20.00</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Tutte le lezioni si terranno presso la palestra dell'ITIS "Riva" di Saronno e per informazioni ed adesioni è possibile contattare: 338 3052798 - 338 8857054 - accademiamarzialesaronno@gmail.com</div>
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<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5KoGw9-gEzHysPj4-Zg4rj3KSAX1t8aODIKR-cKT0aFHAWPcvBeMgDhcXWhXIMRUmBf706Q1kYBV59YsA8nVGXdADQQKXKgvSZ6GTspYS6x21JrGhK0weWHRB6j2hSSxMUq8Ej-kbl0Px/s1600/recensione_la+principessa+e+l+orso_Monti_romanzo_romance.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5KoGw9-gEzHysPj4-Zg4rj3KSAX1t8aODIKR-cKT0aFHAWPcvBeMgDhcXWhXIMRUmBf706Q1kYBV59YsA8nVGXdADQQKXKgvSZ6GTspYS6x21JrGhK0weWHRB6j2hSSxMUq8Ej-kbl0Px/s320/recensione_la+principessa+e+l+orso_Monti_romanzo_romance.jpg" width="212" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Stando ritto davanti a lei la sovrasto di due<br />
spanne. È una cosetta piccola e leggera, una<br />
specie di passerotto, anzi, no: un pettirosso,<br />
cocciuto e combattivo.<br />
(p. 33)</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
Terzo ed ultimo libro delle mie <a href="https://nonsolobotte.blogspot.com/2019/08/estate-2019-trentino-sudtirol-libri.html" target="_blank">letture montanare 2019</a>, "La Principessa e l'Orso" di Lucrezia Monti è un romanzo che mantiene le promosse (e le premesse): un romance contemporaneo raccontato a due voci - quella di <i>lei </i>e quella di <i>lui</i>, protagonisti principali della narrazione - fedele allo stile dell'autrice che, in questo modo, riesce a comunicare efficacemente punti di vista talvolta opposti (emblematica in tal senso la scena del primo bacio tra i due). Un romanzo leggero, ma non frivolo né vacuo: entrambi i protagonisti hanno un vissuto meno semplice e lineare di come potrebbe apparire ad una prima occhiata e che sveleranno - e si sveleranno reciprocamente - poco per volta.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Sebbene la scelta dell'ordine di lettura sia stata casuale, ed in parte dettata dai colori delle copertine, devo dire che alla fine questa ha rispecchiato in maniera quasi prodigiosa la salita sulle pendici di una montagna: dalle cupe ed oscure valli evocate da Murakami, su, salendo ai prati del duro lavoro contadino di Cognetti e poi, ecco, oltre ancora, dove tutto è leggero ed alla soglia del sogno, col romanticismo della Monti. Una lettura che, lo confesso, ci voleva per riportare un po' di spensieratezza dopo i suicidi del primo libro e le difficoltà del secondo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Ora siamo qui, in vetta: rilassiamoci e godiamoci lo spettacolo!</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBuqT7Z7H7yVjs3MTwLsi_SCKW2OvW8PYoAzfV9byln97iaYlyHSgcTiWzWOkIEzHzp8qIC1j3ky0Z9sGonihhhwjk3QbJmlbrx6NVNTfgFyZj-OOojJU-9L8MbV8YomSwsYrvgF8x8ewb/s1600/recensione_la+principessa+e+l+orso_Monti_libro_romanzo_estate_montagna.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBuqT7Z7H7yVjs3MTwLsi_SCKW2OvW8PYoAzfV9byln97iaYlyHSgcTiWzWOkIEzHzp8qIC1j3ky0Z9sGonihhhwjk3QbJmlbrx6NVNTfgFyZj-OOojJU-9L8MbV8YomSwsYrvgF8x8ewb/s320/recensione_la+principessa+e+l+orso_Monti_libro_romanzo_estate_montagna.jpg" width="212" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">E se fosse questo l'inferno? Una costante,<br />
eterna privazione. Avere l'acqua, ma non la<br />
doccia. Avere il cellulare, ma non la linea<br />
telefonica. Avere qualcuno al tuo fianco, ma<br />
distante. Avere il desiderio, ma non la sua<br />
realizzazione.<br />
(p. 79)</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
Reb e Ber sono opposti fisicamente, eticamente, economicamente: ricca e viziata lei, essenziale al limite dell'eremitaggio lui; spregiudicata e disinibita lei, di solidi principi, granitici, lui; piccola e raffinata milanese lei, gigantesco orso montanaro lui. Niente pare accomunarli, fuorché la chimica dell'attrazione fisica, ma lentamente, passo dopo passo, lungo un cammino faticoso ed accidentato proprio come un sentiero di montagna, Rebecca e Berowalt scopriranno di avere molto di più in comune di quanto loro stessi potessero sospettare. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Mi piace lo stile narrativo della Monti e questo libro non ha fatto eccezione: ironia e profondità che si bilanciano, credibilità delle descrizioni che testimoniano quanto l'autrice si sia documentata, ad esempio, in fatto di flora e fauna boschiva; inoltre le scene di sesso, che di solito non apprezzo, sono risultate piacevolmente diverse rispetto a quelle di Murakami in "<a href="https://nonsolobotte.blogspot.com/2019/08/recensione-norwegian-wood-murakami.html" target="_blank">Norwegian Wood</a>", tanto sensuali ed emotivamente coinvolgenti queste quanto mi erano parse meccaniche ed apatiche quelle del maestro giapponese. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Titolo: <b>La Principessa e l'Orso</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Autore: <b>Lucrezia Monti</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Editore: StreetLib</div>
<div style="text-align: justify;">
Anno di edizione: 2019</div>
<div style="text-align: justify;">
Codice ISBN: 9788834126936</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwiBICqPK1ubpIhORANk-3pP35kLeaJqp9d9HIEuY5jeeXm7GOBOTE-eMos5Re3y6WbdA3bxOgqjtv8TW3Ev1VEADRNJdMGofSGPya2K-7WB0pb3UqVVI9Yd1B6lDirZRjV8MCm6Utpyuy/s1600/La+Principessa+e+l+Orso_Lucrezia+Monti_cavalletta_natura_montagna.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwiBICqPK1ubpIhORANk-3pP35kLeaJqp9d9HIEuY5jeeXm7GOBOTE-eMos5Re3y6WbdA3bxOgqjtv8TW3Ev1VEADRNJdMGofSGPya2K-7WB0pb3UqVVI9Yd1B6lDirZRjV8MCm6Utpyuy/s320/La+Principessa+e+l+Orso_Lucrezia+Monti_cavalletta_natura_montagna.jpg" width="213" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Scusate, ma la cavalletta lettrice meritava<br />
di essere menzionata! È lei la "macchia"<br />
sul mio ginocchio che vedete nella foto <br />
qui sopra.</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
Le altre mie "letture montanare" le trovate <a href="https://nonsolobotte.blogspot.com/2019/08/estate-2019-trentino-sudtirol-libri.html" target="_blank">qui</a>.</div>
Viviana B.http://www.blogger.com/profile/12061337292051206103noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8536613618747187624.post-69455988380148474092019-08-22T09:09:00.000+02:002019-08-22T12:17:40.517+02:00Le otto montagne <table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8x3aTDfjdT2f2f-iX2RQoSSzFP6IakCqiwTACvFlihGG6pYEBZJuQlsCXGgdSbH1J_eFBAUJcZzlWn5-moWFZC9T4CIqwPNt7_3hLXwbIE95MFmNfnItKtqLOS37PrEhkaPU78N-RLxqy/s1600/recensione_le+otto+montagne_Cognetti_romanzo_montagna_fiume.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8x3aTDfjdT2f2f-iX2RQoSSzFP6IakCqiwTACvFlihGG6pYEBZJuQlsCXGgdSbH1J_eFBAUJcZzlWn5-moWFZC9T4CIqwPNt7_3hLXwbIE95MFmNfnItKtqLOS37PrEhkaPU78N-RLxqy/s320/recensione_le+otto+montagne_Cognetti_romanzo_montagna_fiume.jpg" width="213" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Facciamo finta che l'acqua sia il tempo <br />
che scorre. Se qui dove siamo noi è il presente, <br />
da quale parte pensi che sia il futuro?<br />
(p. 17)</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
Essendo stato vincitore del <b>Premio Strega 2017</b>, mi sono tenuta ben alla larga da questo romanzo per due anni: ora, quando il clamore si è placato, quando l'autore non viene intervistato in tv, quando <i>blogger</i>, <i>youtuber</i>, <i>influencer</i> ed un sacco di altri tizi le cui professioni o passioni terminano col suffisso <i>-er</i> hanno smesso di dire la loro pro o contro questo libro, ecco, ora è arrivato per me il momento buono per leggere "Le otto montagne". Con la testa sgombra da giudizi e pregiudizi altrui.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Che io ami la montagna penso non sia un mistero per nessuno (il mio <i>nome di battaglia</i> sul tatami e l'immagine del mio profilo non sono casuali...), ma proprio per questo non è affatto scontato che apprezzi tutto ciò che ha a che vedere coi monti. L'aver percorso sentieri a caccia di funghi e castagne fin dalla più tenera età e l'essere stata in forze al settore forestale per anni, anzi, hanno fatto di me una lettrice abbastanza difficile da accontentare perché, mio caro autore, se scrivi di montagne hai davanti a te qualcuno che sa di cosa si tratta. Una tizia che distingue il trillo di una cinciallegra da quello di un cardellino e sa a quale quota prosperano il faggio o il cirmolo, ad esempio. </div>
<div style="text-align: justify;">
Da un romanzo non mi aspetto certo un trattato scientifico sulla conformazione e vegetazione alpina, sia ben chiaro, ma se trovo attendibilità narrativa questo costituisce di certo un pregio non trascurabile ai miei occhi: così come non basta infilare una cuffietta in testa ed un ventaglio in mano alle protagoniste per rendere credibile un romance storico, allo stesso modo non è sufficiente scrivere di boschi e valloni e laghi alpini e quota di fusione per abbindolare chi la montagna la vive e la conosce. </div>
<div style="text-align: right;">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHVFI-2SeVhzrEQp7oDJ4eA6wg6VgDQhJktqBrA9UKo4SVUJqL12WyaSuEFXVN_dHedhMzftQQojUlse6uNusD0nNJ1DuNeIzRXtf002RW65AxwoagMKDqP-CGdhnqi9dn9DwCgCcEbGVA/s1600/recensione_le+otto+montagne_Cognetti_libro_estate_montagna.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHVFI-2SeVhzrEQp7oDJ4eA6wg6VgDQhJktqBrA9UKo4SVUJqL12WyaSuEFXVN_dHedhMzftQQojUlse6uNusD0nNJ1DuNeIzRXtf002RW65AxwoagMKDqP-CGdhnqi9dn9DwCgCcEbGVA/s320/recensione_le+otto+montagne_Cognetti_libro_estate_montagna.jpg" width="212" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">E diceva: siete voi di città che la chiamate natura. <br />È così astratta che è astratto pure il nome. <br />Noi qui diciamo: bosco, pascolo, torrente, <br />roccia, cose che uno può indicare con il dito.<br />(p. 140)</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="text-align: justify;">
Iniziamo allora col dire che questo romanzo di Cognetti è, se non vissuto, certamente ben documentato. Non so se l'autore si sia fisicamente arrampicato sulle cime, se abbia percorso sentieri fino ad avere i polpacci indolenziti e credere che le caviglie potessero frantumarsi da un momento all'altro, se abbia sentito il proprio respiro mutare con l'intensità della salita, ma certo ha scritto e descritto la montagna in modo credibile, tanto da rendere spontaneo chiedersi quanto ci sia, in lui, di Pietro Guasti e quanto Paolo faccia parte di Berio.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
"Le otto montagne" è la storia di un'amicizia, una di quelle vere, che esistono e resistono senza bisogno di social network, di quelle che basta una telefonata per farti prendere il primo aereo e dal Nepal precipitarti a Grana, anche se non ci si vede quasi mai e son già passati trent'anni da quando si giocava insieme in riva al fiume. È storia di lotta e di rinuncia, di cose che cambiano e che restano sempre le stesse; è storia di chi va e di chi resta, di chi percorre le vie di otto montagne e di chi si ferma sulla cima innevata del Sumeru. È storia di ghiacciai e di fiumi, di bambini e di uomini, di partenze e percorsi, di alpeggi e di boschi, di vita e di morte. </div>
<div style="text-align: justify;">
Ed è una gran bella storia. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Titolo: <b>Le otto montagne</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Autore: <b>Paolo Cognetti</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Editore: Einaudi</div>
<div style="text-align: justify;">
Anno di edizione: 2016</div>
<div style="text-align: justify;">
Codice ISBN: 9788806239831<br />
<br />
Le altre mie "letture montanare" di quest'anno le trovate <a href="https://nonsolobotte.blogspot.com/2019/08/estate-2019-trentino-sudtirol-libri.html" target="_blank">qui</a>.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
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</script>Viviana B.http://www.blogger.com/profile/12061337292051206103noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8536613618747187624.post-70755906588862430472019-08-21T11:56:00.004+02:002019-08-22T12:54:29.197+02:00Norwegian Wood, l'adolescenza tra musica e dolore<div style="text-align: justify;">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgF1KIXcDi217qVXq2I77WUNcT0R1t5Upu5cKApWNDodiCgMmK0DjjXMkh6kKf6jswsesLIMXJL2cKuvp6MBSYqnoh8VgPRnYhAZu28d-CjVcPJYVccAtbpZyLt2vGI9MgW_XM7cAe3z5MT/s1600/recensione_Norwegian+Wood_Murakami_libro_romanzo_estate.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgF1KIXcDi217qVXq2I77WUNcT0R1t5Upu5cKApWNDodiCgMmK0DjjXMkh6kKf6jswsesLIMXJL2cKuvp6MBSYqnoh8VgPRnYhAZu28d-CjVcPJYVccAtbpZyLt2vGI9MgW_XM7cAe3z5MT/s320/recensione_Norwegian+Wood_Murakami_libro_romanzo_estate.jpg" width="212" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Sono un tipo così. È un po' come essere<br />quella superficie ruvida su una scatola di<br />fiammiferi. Il che mi sta benissimo, inten-<br />diamoci. Meglio essere una scatola di pri-<br />ma qualità che un fiammifero scadente.<br />(p. 197)</td></tr>
</tbody></table>
Primo libro delle mie "<a href="https://nonsolobotte.blogspot.com/2019/08/estate-2019-trentino-sudtirol-libri.html" target="_blank">letture montanare 2019</a>", quest'opera di Murakami è stata scritta a partire dal 1986, quando l'autore viveva in una piccola isola della Grecia, e la sua stesura è proseguita seguendolo nel trasloco che l'ha visto venire ad abitare a Roma; è lo stesso Murakami a scrivere che, nel marzo romano del 1987, il clima era così strano, denso di pioggia e fitto di vento, da aver suscitato in lui l'ispirazione per le atmosfere di "Norwegian Wood".</div>
<div style="text-align: justify;">
Certo il meteo doveva essere stato davvero pazzerello, come vuole che sia marzo nel detto popolare, perché io, dopo aver letto "Norwegian Wood", ancora mi chiedo come una trama tanto cupa e drammatica, come simili oscure suggestioni potessero mai accordarsi con la solarità e la spensieratezza che solitamente si accomunano alla vita mediterranea.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
"Norwegian Wood" è un libro complesso, doloroso, a tratti angoscioso: il disagio giovanile, il difficoltoso cammino di crescita, la fatica dell'adolescenza che ciascuno di noi si trova - o si è trovato - a vivere sfociano in queste pagine in malattia mentale, suicidio, mal di vita, desiderio di rinuncia, voglia di annientamento. </div>
<div style="text-align: justify;">
"Norwegian Wood" è <a href="https://www.youtube.com/watch?v=Y_V6y1ZCg_8" target="_blank">la canzone dei Beatles</a> che fa in qualche modo da colonna sonora alle esistenze di Watanabe, Naoko, Kizuki, Reiko, Midori, ma foreste e montagne sono anche quelle che delimitano il piccolo mondo riparato che accoglie Naoko, separandolo e custodendolo al riparo dal grande mondo caotico e complicato del vivere quotidiano. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbGrbBevsgWjm-6octEL8tGI22fwdgRItCc0j4pac9aJwLplgblBjwevQis-gQdrSrOwjlHzZ1coJ3OZksTvL6Zp_LWe-aKE9PShfJwyQjwj3tZmolM_yQx2ClcJgsZPh6rX44RHlFtnBd/s1600/recensione_norwegian+wood_Murakami_romanzo_estate_montagna.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbGrbBevsgWjm-6octEL8tGI22fwdgRItCc0j4pac9aJwLplgblBjwevQis-gQdrSrOwjlHzZ1coJ3OZksTvL6Zp_LWe-aKE9PShfJwyQjwj3tZmolM_yQx2ClcJgsZPh6rX44RHlFtnBd/s320/recensione_norwegian+wood_Murakami_romanzo_estate_montagna.jpg" width="212" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Ragazzi, ragazze e torte di fragola scagliate<br />fuori dalla finestra. L'amore perfetto.<br />(p. 103)</td></tr>
</tbody></table>
Mi piace lo stile narrativo di Murakami e questo libro non ha fatto eccezione, ad esclusione delle scene di sesso che sono descritte con la stessa empatia e partecipazione emotiva che si potrebbero trovare in un manuale di meccanica. La tematica trattata non è certamente quella che raccomanderei per una <i>lettura da ombrellone </i>e certo non si adatta alla spensieratezza vacanziera, tuttavia "Norwegian Wood" mi è piaciuto, forse anche perché permette di accostarsi ad un Murakami diverso dal solito, ad una lettura più intimistica e sofferta dell'autore. D'altro canto, già la quarta di copertina chiarisce senza mezzi termini che con questo romanzo Murakami si stacca decisamente dalle atmosfere oniriche e surreali che hanno contraddistinto sue altre opere, quindi il lettore accorto sa benissimo a cosa va incontro.<br />
<br />
Nota a margine, che forse a molti di voi non dirà nulla ma che per me è molto importante: è da questo libro che vengono due delle frasi che prediligo riguardo la letteratura, sorta di fari che da anni orientano le mie scelte e che sento di condivide appieno: "[...] Non voglio dire che non mi fido della letteratura contemporanea in assoluto. È solo che non vorrei sciupare del tempo prezioso leggendo opere che non hanno ricevuto il battesimo del tempo" e "Se uno legge quello che leggono gli altri, finisce col pensare allo stesso modo".</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Titolo: <b>Norwegian Wood</b> (<b>Noruwei no mori</b>)</div>
<div style="text-align: justify;">
Autore: <b>Murakami Haruki</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Traduttore: <b>Giorgio Amitrano</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Editore: Einaudi</div>
<div style="text-align: justify;">
Anno di edizione: 2013</div>
<div style="text-align: justify;">
Codice ISBN: 9788806216467</div>
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</script>Viviana B.http://www.blogger.com/profile/12061337292051206103noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8536613618747187624.post-51455596439939503652019-08-20T12:18:00.001+02:002019-08-31T19:56:47.886+02:00Estate tra i monti, reali e da romanzo<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1dIYDyjqE3Ip_SuFgmhxpvuXuivcBF7mrWpSLJ30re9JLtOQLgkenXH-k6yLdfiLppkDDBOwEAxISiUTOsLJsw7Rx8OXFbX0I50djmQhnfA-hwfdEMmY3dbw23ENRmXJOcqWEoeNjrbgO/s1600/estate+2019_Dolomiti_Alto+Adige_Su%25CC%2588dtirol_Sommer_libri_romanzi_Buch_lesen.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1dIYDyjqE3Ip_SuFgmhxpvuXuivcBF7mrWpSLJ30re9JLtOQLgkenXH-k6yLdfiLppkDDBOwEAxISiUTOsLJsw7Rx8OXFbX0I50djmQhnfA-hwfdEMmY3dbw23ENRmXJOcqWEoeNjrbgO/s320/estate+2019_Dolomiti_Alto+Adige_Su%25CC%2588dtirol_Sommer_libri_romanzi_Buch_lesen.jpg" width="320" /></a>Breve ma intensa, la vacanza di questa estate 2019 mi ha regalato momenti bellissimi: il sole che sbuca inatteso tra i nuvoloni, la compagnia di chi amo lungo sentieri che non avevo mai percorso prima, la vista di angoli dalla bellezza mozzafiato, l'incontro con persone uniche, l'assaggio di piatti squisiti, la lettura di buoni libri...</div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzlhjU_dXQgICMB48_wy_rV5-c4awb1YR733rxulGikUCBMHCFnjadq3waamKp9rqRSjYX5iFDZ_WmiLCrhRWCrHAIQQoTauZIJIYGHK3-_271PO_iWlX4XgDw8Sy27Nehianp9YV5o9A8/s1600/montagna_trentino_alto+adige_sudtirol_estate_sommer.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzlhjU_dXQgICMB48_wy_rV5-c4awb1YR733rxulGikUCBMHCFnjadq3waamKp9rqRSjYX5iFDZ_WmiLCrhRWCrHAIQQoTauZIJIYGHK3-_271PO_iWlX4XgDw8Sy27Nehianp9YV5o9A8/s320/montagna_trentino_alto+adige_sudtirol_estate_sommer.jpg" width="212" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Se alzi un braccio, carezzi le nuvole.</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
Non troverei parole adatte per descrivere appieno le meravigliose sensazioni che questi sei giorni tra prati, vette e vallate mi hanno suscitato e neppure le foto, lo so, sono in grado di rendere giustizia all'incanto assoluto di questi luoghi, quindi non ci provo neppure e posto qui soltanto una manciata di immagini e qualche parola.</div>
<div style="text-align: justify;">
Dal <b>Trentino Alto Adige</b> me ne sono tornata in città col magone, ma anche con la mente ed il cuore pieni di ricordi meravigliosi e preziosi. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Come già fatto <a href="https://nonsolobotte.blogspot.com/2018/08/letture-dagosto.html" target="_blank">lo scorso anno</a>, anche in occasione di queste vacanze ho voluto portare con me dei "libri a tema" e così ho infilato nello zaino tre romanzi che fossero in qualche modo collegati a montagne, boschi, sentieri di terra e percorsi di vita: "<b>Norwegian Wood</b>" di <b>Murakami Haruki</b>, "<b>Le otto montagne</b>" di <b>Paolo Cognetti</b> e "<b>La Principessa e l'Orso</b>" di <b>Lucrezia Monti</b>.<br />
Le recensioni le scriverò seguendo l'ordine di lettura, che è questo indicato qui sopra nonché quello illustrato dalla foto, quindi si partirà con l'opera dell'autore giapponese per concludere con quella dell'indie di casa nostra.<br />
Aggiungerò, anche, qui al termine del post, dei link, così che sia possibile andare alla recensione di ciascun libro partendo da questo mio articolo di introduzione.</div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghdHUdawn1Ej9fWFX0HkovE150dfRzJsNLh8Z0wDHBlnjS3N9HtbCrOFtkivH2LkarOoIrxAS_2KTOJ96OxyxcuuVh6yynkbSAaoI8BAR8sh50zMDrEjTgwEnkwq4drp_PIgRrylRQC2lc/s1600/libri_estate_2019_montagna_Su%25CC%2588dtirol_Toblach_Dobbiaco.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghdHUdawn1Ej9fWFX0HkovE150dfRzJsNLh8Z0wDHBlnjS3N9HtbCrOFtkivH2LkarOoIrxAS_2KTOJ96OxyxcuuVh6yynkbSAaoI8BAR8sh50zMDrEjTgwEnkwq4drp_PIgRrylRQC2lc/s320/libri_estate_2019_montagna_Su%25CC%2588dtirol_Toblach_Dobbiaco.jpg" width="240" /></a>In occasione di queste vacanze ho anche aperto un account su <b>Goodreads</b>, così da poter segnare brevemente i passaggi che trovavo più significativi di questi libri e, magari, mettere anche un po' d'ordine nella mia libreria abbastanza caotica. Se volete sbirciare, <a href="https://www.goodreads.com/user/show/101040806-viviana" target="_blank">mi trovate qui</a>.</div>
<div style="text-align: justify;">
Di questi tre romanzi, invece, scriverò le recensioni nei prossimi giorni, quindi, se volete sapere che ne penso, tenete d'occhio il blog...<br />
<br />
* Aggiornamento *<br />
<br />
<a href="https://nonsolobotte.blogspot.com/2019/08/recensione-norwegian-wood-murakami.html" target="_blank">Recensione di "Norwegian Wood"</a><br />
<a href="https://nonsolobotte.blogspot.com/2019/08/recensione-le-otto-montagne-cognetti.html" target="_blank">Recensione de "Le otto montagne"</a><br />
<a href="https://nonsolobotte.blogspot.com/2019/08/recensione-principessa-orso-monti.html" target="_blank">Recensione de "La Principessa e l'Orso"</a></div>
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</script>Viviana B.http://www.blogger.com/profile/12061337292051206103noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8536613618747187624.post-20862233405996168602019-07-21T15:08:00.001+02:002019-07-21T15:13:55.790+02:00Peppermint, vendetta per amore<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiM1P7pcZRjzvO2f5Gn3D-rSyRI3SAu72pEZB5Z1v4P5-DvL8BV-hMMCbQLWty1IT1LPaUB779eYUGXpgQTGlU3E6kCr1FzxhD6oXq6XjIGLTCmjIWw-LJx0EJhnUSIFoXCapWrOQi2WQPW/s1600/peppermint_film_recensione_jennifer+garner_arti+marziali_azione_martial+arts.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiM1P7pcZRjzvO2f5Gn3D-rSyRI3SAu72pEZB5Z1v4P5-DvL8BV-hMMCbQLWty1IT1LPaUB779eYUGXpgQTGlU3E6kCr1FzxhD6oXq6XjIGLTCmjIWw-LJx0EJhnUSIFoXCapWrOQi2WQPW/s320/peppermint_film_recensione_jennifer+garner_arti+marziali_azione_martial+arts.jpg" width="212" /></a>La vicenda non è nuova: quando la giustizia si mostra ingiusta, quando la legge protegge i fuorilegge, chi ha subito dolori indicibili e perdite inumane abbandona l'umanità, sceglie di divenire eroe. </div>
<div style="text-align: justify;">
Che si tratti del celeberrimo <b>Batman</b> o del pacifico insegnante <a href="http://nonsolobotte.blogspot.com/2012/04/seeking-justice-solo-per-vendetta.html" target="_blank">Gerard</a>, il sottile confine tra comune cittadino ed angelo vendicatore si dissolve come nebbia quando la legge morale decide di non soggiacere alla legge scritta degli uomini. E questa diatriba etica, il dilemma se sia più giusto accettare la legge od opporvisi quando questa ci scuote l'animo con la propria ingiustizia, avvince il genere umano fin dai tempi della prima messa in scena di "<b>Antigone</b>", attorno al 440 a.C. </div>
<div style="text-align: justify;">
In "<b>Peppermint</b>" non si trova una storia nuova, dunque. No. Ma ciò non toglie che si tratti di un bel film, ricco di colpi di scena e di... colpi marziali.<br />
<br />
Fin dalle primissime scene il regista - lo stesso di <a href="http://nonsolobotte.blogspot.com/2010/01/io-vi-trovero.html" target="_blank">Taken</a>, <b>Pierre Morel</b> - mette ben in chiaro che nulla sarà come sembra ed infatti la vicenda di questo film di fine 2018 si sviluppa senza mai cadere nel banale o nello scontato, nonostante la trama di base non certo innovativa.<br />
A vestire i panni dell'angelo vendicatore Riley North è <b>Jennifer Garner</b>, attrice non nuova agli action movie e che studiò <b>Taekwondo</b> ed <b>arti marziali </b>fin dai tempi dei suoi primi ruoli in <i>Alias</i>, così da essere più credibile e poter rinunciare, per quanto possibile, ad una controfigura. Ancora una volta, dunque, si assiste alla plateale dimostrazione del fatto che, se vuoi che un film d'azione risulti ben fatto, senza la necessità di ricorrere ad <i>inquadrature da mal di mare</i>, la scelta migliore è quella di affidare i ruoli di <i>picchiatori</i> a chi a botte sa fare davvero, almeno nelle nozioni di base.<br />
Anche nella lavorazione di questo film - come già in <i>Daredavil</i> ed <i>Elektra</i> - la Garner si è avvalsa della stunt (ed amica, dopo lunga e collaudata collaborazione) <b>Shauna Duggins</b>, ma, inutile negarlo, quando una fisicità marziale c'è emerge nelle riprese.<br />
La Duggins, dal canto suo, può vantare un curriculum che la vede stunt di Charlize Theron, Cameron Diaz ed Anne Hathaway, tanto per nominarne alcune, ed è stata anche nominata agli Emmy nel 2018 come coordinatrice delle controfigure: una professionista coi fiocchi, insomma.<br />
<br />
"<a href="https://www.youtube.com/watch?v=DGbX7J3dGIA" target="_blank">Peppermint</a>" è un buon film d'azione, ben diretto e con valide tecniche di combattimento, verosimili ed applicabili - <i>spoiler alert</i>: ottimo il disarmo con leva articolare sfruttando il muro - una visione godibilissima e certo non banale, una buona prova di recitazione e di regia. </div>
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</script>Viviana B.http://www.blogger.com/profile/12061337292051206103noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8536613618747187624.post-682650867819053112019-07-15T20:04:00.000+02:002020-02-16T19:16:18.608+01:00Incontri con gli autori: le #Tweetinterviste<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhL-FnDN62XyYkeWUIhV6yoIqU7L4F2oGiLYDCB5MdTGTaJKH91Ftkz6RCYYSlFFuwl67WNVe4j9RwdGm-lo1CRfhsRkyb8Y8lAwIoH9tEzsC2HktQrUXjm3uanIbzJILVbLGAOCv_EDMGK/s1600/tweetinterviste_scrittori_autori_libri_romanzi_intervista.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhL-FnDN62XyYkeWUIhV6yoIqU7L4F2oGiLYDCB5MdTGTaJKH91Ftkz6RCYYSlFFuwl67WNVe4j9RwdGm-lo1CRfhsRkyb8Y8lAwIoH9tEzsC2HktQrUXjm3uanIbzJILVbLGAOCv_EDMGK/s320/tweetinterviste_scrittori_autori_libri_romanzi_intervista.jpg" width="320" /></a>Romanzo storico o romantico, poesia o saggistica, fantasy o ironico... La letteratura ha mille anime e può contare su legioni di autori pronti a dar voce alla Musa con racconti e narrazioni.</div>
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</script><br />
<div style="text-align: justify;">
Ogni martedì, su Twitter, ne incontro uno, con una #tweetintervista: qualche domanda - talvolta forse anche un po' scomoda - per conoscere più da vicino chi della passione per la scrittura ha fatto una vocazione ed una professione.<br />
Ma chi sono gli autori e le autrici che intervisto? Innanzi tutto sono persone coraggiose. Perché accettare di rispondere, nel breve spazio di tempo e di caratteri di un tweet, a domande estemporanee è tutt'altro che facile! </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Qui di seguito le tweetinterviste realizzate fino ad oggi (l'elenco verrà aggiornato di volta in volta). Buona lettura!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
- <a href="https://twitter.com/songase975/status/1140989988584198144" target="_blank"><b>Mariangela Camocardi</b></a> (<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Mariangela_Camocardi" target="_blank">qui la pagina Wikipedia</a>) </div>
<div style="text-align: justify;">
- <a href="https://twitter.com/songase975/status/1143471508456710144" target="_blank"><b>Andrea Ferrari</b></a> (<a href="https://www.andreaferrariautore.com/" target="_blank">qui la pagina dell'autore</a>)</div>
<div style="text-align: justify;">
- <a href="https://twitter.com/songase975/status/1145972768061743104" target="_blank"><b>Lucrezia Monti</b></a> (<a href="http://lucreziamonti.blogspot.com/p/i-miei-libri.html" target="_blank">qui la pagina dell'autrice</a>)</div>
<div style="text-align: justify;">
- <a href="https://twitter.com/songase975/status/1148553887789572096" target="_blank"><b>Paolo Gambi</b></a> (<a href="http://www.paologambi.com/paolo-gambi-2/" target="_blank">qui la pagina dell'autore</a>)<br />
- <a href="https://twitter.com/songase975/status/1151083964616105984" target="_blank"><b>Clara Spada</b></a> (<a href="https://www.facebook.com/clspada" target="_blank">qui la pagina dell'autrice</a>)<br />
- <a href="https://twitter.com/songase975/status/1153625858785075200" target="_blank"><b>Livio Gambarini</b></a> (<a href="http://www.liviogambarini.com/it/" target="_blank">qui la pagina dell'autore</a>)<br />
- <a href="https://twitter.com/songase975/status/1156159449083588608" target="_blank"><b>Giorgia Penzo</b></a> (<a href="https://www.editricenord.it/libro/giorgia-penzo-ogni-giorno-come-il-primo-giorno-9788842930792.html" target="_blank">qui la pagina dell'autrice</a>)<br />
- <a href="https://twitter.com/songase975/status/1168851298025988096" target="_blank"><b>Simone Toscano</b></a> (<a href="https://it-it.facebook.com/EdmundBrownLibroSimoneToscano" target="_blank">qui la pagina dell'autore</a>)<br />
- <a href="https://twitter.com/songase975/status/1171455845030191105" target="_blank"><b>Licia Troisi</b></a> (<a href="http://www.liciatroisi.it/" target="_blank">qui la pagina dell'autrice</a>)<br />
- <a href="https://twitter.com/songase975/status/1173966043297046528?s=20" target="_blank"><b>Massimiliano Degli Esposti</b></a> (<a href="https://www.youtube.com/watch?v=Lec49LVhikU" target="_blank">qui la pagina dell'autore</a>)</div>
<div style="text-align: justify;">
- <b><a href="https://twitter.com/songase975/status/1176415667769237505?s=20" target="_blank">Daria Ubaldeschi</a></b> (<a href="https://edizioniepoke.it/prodotto/il-problema-non-e-il-ragno/" target="_blank">qui la pagina dell'autrice</a>)<br />
- <a href="https://twitter.com/songase975/status/1178937834914357248?s=20" target="_blank"><b>Fulvio Gatti</b></a> (<a href="https://www.lasvegasedizioni.com/libri/i-jolly/i-nerd-salveranno-mondo/" target="_blank">qui la pagina dell'autore</a>)<br />
- <b><a href="https://twitter.com/songase975/status/1181524829788397569?s=20" target="_blank">Francesco Musolino</a></b> (<a href="https://francescomusolino.com/" target="_blank">qui la pagina dell'autore</a>)<br />
- <a href="https://twitter.com/songase975/status/1184151646428913665?s=20" target="_blank"><b>Monica Coppola</b></a> (<a href="http://violavertiginievaniglia.blogspot.com/" target="_blank">qui la pagina dell'autrice</a>)<br />
- <b><a href="https://twitter.com/songase975/status/1186711728643543041?s=20" target="_blank">James Lucas</a></b> (<a href="https://twitter.com/JamesLucasIT" target="_blank">qui la pagina dell'autore</a>)<br />
- <b><a href="https://twitter.com/songase975/status/1189074211115016193?s=20" target="_blank">Giulia Ciarapica</a></b> (<a href="https://giuliaciarapica.com/" target="_blank">qui la pagina dell'autrice</a>)<br />
- <a href="https://twitter.com/songase975/status/1191772674835529730?s=20" target="_blank"><b>Dario Levantino</b></a> (<a href="https://fazieditore.it/autore/dario-levantino/" target="_blank">qui la pagina dell'autore</a>)<br />
- <b><a href="https://twitter.com/songase975/status/1196759683031339015?s=20" target="_blank">Lorenza Ghinelli</a></b> (<a href="https://www.lorenzaghinelli.it/pubblicazioni/" target="_blank">qui la pagina dell'autrice</a>)<br />
* <b><i><a href="https://twitter.com/songase975/status/1217130480023285760?s=20" target="_blank">INTERVISTA CON L'EDITORE</a></i></b> - <b>Las Vegas Edizioni</b> (<a href="https://www.lasvegasedizioni.com/" target="_blank">qui la pagina</a>)<br />
- <a href="https://twitter.com/songase975/status/1219573935601278976?s=20" target="_blank"><b>Corrado Occhipinti Confalonieri</b></a> (<a href="http://www.minervaedizioni.com/index.php?option=com_virtuemart&view=manufacturer&virtuemart_manufacturer_id=415&Itemid=120" target="_blank">qui la pagina dell'autore</a>)<br />
- <b><a href="https://twitter.com/songase975/status/1222120544016982016?s=20" target="_blank">Ginevra R. Cardinaletti</a><span id="goog_111332248"></span><a href="https://www.blogger.com/"></a><span id="goog_111332249"></span></b> (<a href="http://www.alohasrl.it/" target="_blank">qui la pagina dell'autrice</a>)<br />
- <b><a href="https://twitter.com/songase975/status/1224661750932541440?s=20" target="_blank">Fulvio Drigani</a></b> (<a href="https://www.fulviodrigani.com/" target="_blank">qui la pagina dell'autore</a>)<br />
- <b><a href="https://twitter.com/songase975/status/1227168780884811777?s=20" target="_blank">Dario Barone</a></b> (<a href="http://dariobaroneart.it/" target="_blank">qui la pagina dell'autore</a>)<br />
<br />
Appena mi sarà possibile, per consentire una più facile lettura delle tweetinterviste, realizzerò una pagina su ciascun autore intervistato (quelle che trovate ora tra parentesi sono le pagine ufficiali o comunque di riferimento di ciascun autore). Quindi... tenete d'occhio il blog! </div>
Viviana B.http://www.blogger.com/profile/12061337292051206103noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8536613618747187624.post-75531700393934154542019-07-09T22:13:00.000+02:002019-07-09T22:14:02.643+02:00Ogni storia è una storia d'amore<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMY1svQYuoxExeVsyomVrTDq4elbtG-UezONFppeOIr9kXkszTu-wCthp5RrUqGv4_gv9pQlkbqix4-WblGk4AqwU61vNDQ0a1tercMQuXjQ9WcKl0jXZFoF5RlPKJjEIxiqLP6AmJXYAA/s1600/ogni+storia+e+una+storia+damore_alessandro+davenia_recensione_mondadori.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMY1svQYuoxExeVsyomVrTDq4elbtG-UezONFppeOIr9kXkszTu-wCthp5RrUqGv4_gv9pQlkbqix4-WblGk4AqwU61vNDQ0a1tercMQuXjQ9WcKl0jXZFoF5RlPKJjEIxiqLP6AmJXYAA/s320/ogni+storia+e+una+storia+damore_alessandro+davenia_recensione_mondadori.jpg" width="212" /></a>Qual è il vostro metro di giudizio per un buon libro? Quale unità di misura utilizzate per giudicare un testo? Io misuro a segnalibri. </div>
<div style="text-align: justify;">
Ogni volta che una frase mi colpisce, quando un pensiero mi stupisce - nel senso etimologico del termine, in positivo o in negativo - quando sento, tra le scapole, quel brivido di puro piacere che dà la scoperta di un sentimento corrisposto o di un'idea condivisa, ma anche di qualcosa capace di farmi sobbalzare sulla sedia o fremere d'indignazione, ecco, spunta il segnalibro. Perché poi tornerò a meditare su quelle parole, magari le annoterò da qualche parte, così da poterle tenere con me, le rimuginerò o le depositerò in un angolino della mente, per rispolverarle poi in futuro, chissà.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ebbene, "Ogni storia è una storia d'amore" l'ho riempito di segnalibri.<br />
<br />
Eppure il mio non è stato un amore a prima vista, no, no.<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEzZhUH5x_f2E6E7PrnPZTWiSFGN9XALz_4kPfD5_J5SzrYMDoSIq2TGZvlGWjuch_lwYb8wNGZueQG8NvUoOC8-9aHzJq9CV9fq35bvndf4jEjKEQ1JEphCdn5dLGDdEIDFTqmLlQnogU/s1600/ogni+storia+storia+d+amore_alessandro+d+avenia_recensione_libro_amore.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEzZhUH5x_f2E6E7PrnPZTWiSFGN9XALz_4kPfD5_J5SzrYMDoSIq2TGZvlGWjuch_lwYb8wNGZueQG8NvUoOC8-9aHzJq9CV9fq35bvndf4jEjKEQ1JEphCdn5dLGDdEIDFTqmLlQnogU/s320/ogni+storia+storia+d+amore_alessandro+d+avenia_recensione_libro_amore.jpg" width="229" /></a>Anzi, all'inizio questo libro, con le sue descrizioni della donna genitrice che dona la vita, della donna che <i>conosce l'amore </i>perché <i>fa l'amore, racchiude l'amore</i> e <i>dà l'amore</i> divenendo madre, mi ha urtata. E parecchio.<br />
Perché io madre non lo sono potuta diventare, non lo sarò mai, e certe parole, quando vivi una condizione di maternità negata, ti cadono addosso come macigni. Una lapidazione emotiva.<br />
<br />
Ma le donne sono forti, questo sì. Ed anch'io ho trovato la forza di andare avanti, pure nella lettura di un libro che, nelle sue prime pagine, mi ha riservato tanta amarezza.<br />
La verità è che la sofferenza fa parte della vita, di ogni vita. Ciascuno soffre a modo proprio. E l'amore non è mai tutto rose e fiori, a meno che con le rose non se ne accettino anche le spine.<br />
Bene lo dimostrano <b>Orfeo ed Euridice</b>, il cui amore leggendario, un amore capace di spingersi oltre la vita e la morte, fa da filo conduttore di questo libro; bene lo dimostrano gli uomini e le donne le cui storie sono raccolte in queste pagine, esseri umani divisi tra l'amore per l'altro e la devozione alla Musa, che tutto vuole e, spesso, tutto ottiene.<br />
Le vite e gli amori di <b>Kafka</b> e di <b>Fitzgerald</b>, di <b>Bach</b> e di <b>Hitchcock</b>, di <b>Tolkien</b> e di <b>Modigliani</b> scorrono tra le nostre dita e sotto i nostri occhi, narrate ora da un fratello, ora da una prostituta, ora da un amico o dal custode di un cimitero; la voce di D'Avenia sa mutare tono e profondità, affabulatore ed accompagnatore in un percorso che non è mai lineare, talvolta aspro ed irto di difficoltà, ma in cui è l'amore - comunque lo si voglia declinare - ad avere l'ultima parola.<br />
<br />
Titolo: <b>Ogni storia è una storia d'amore</b><br />
Autore: <b>Alessandro D'Avenia</b><br />
Editore: Mondadori<br />
Anno d'edizione: 2017<br />
Codice ISBN: 9788804681571<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZTriBvi36j1IXjxoMdIhyphenhyphen8GyPPQsMP-g169WnnL7cjjE0RGuMYM9PM4CIp1segGDDmSYM4a2XjgCDyZFOdKF29lGpEJV5P8lNespuNQ1xlnegHTUyFD8abyegoeTG4wTt9CQISsayVafW/s1600/IMG_fspsgk.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="249" data-original-width="341" height="233" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZTriBvi36j1IXjxoMdIhyphenhyphen8GyPPQsMP-g169WnnL7cjjE0RGuMYM9PM4CIp1segGDDmSYM4a2XjgCDyZFOdKF29lGpEJV5P8lNespuNQ1xlnegHTUyFD8abyegoeTG4wTt9CQISsayVafW/s320/IMG_fspsgk.jpg" width="320" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzsgiXoZIv87ZyGcsJqfQHmaGSYLi_raFb9wElBHKtILDlX6bFVrA9C2GKTK-l1WJsSWTvSCOPUS9-c_RQ5u7tN3B2eGOyKp5lgxQmmYsUQck7ELyZtFstE-VZ4Mlmu8jFIvZqiU1pD5vB/s1600/straziante_resurrezione_Frankenstein_saggiatore_recensione.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="593" data-original-width="395" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzsgiXoZIv87ZyGcsJqfQHmaGSYLi_raFb9wElBHKtILDlX6bFVrA9C2GKTK-l1WJsSWTvSCOPUS9-c_RQ5u7tN3B2eGOyKp5lgxQmmYsUQck7ELyZtFstE-VZ4Mlmu8jFIvZqiU1pD5vB/s320/straziante_resurrezione_Frankenstein_saggiatore_recensione.jpg" width="213" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Tesi: non c'è borsa tanto piccola da non poter contenere (almeno) un libro. </div>
<div style="text-align: justify;">
Dimostrazione: "La straziante resurrezione di Victor Frankenstein" di Thomas Ligotti. </div>
<div style="text-align: justify;">
Questo libricino, in una manciata di pagine scava l'orrore oltre l'orrore, apre le porte della mostruosità e s'addentra nel mistero del <i>dopo</i>: cosa accade dopo la conclusione del romanzo della diciannovenne Mary Shelley, che ne è di Frankenstein e della sua mostruosa creatura? Che avviene all'Uomo Lupo innamorato? Che destino attende il Fantasma del Museo delle cere quando un lampo dal passato illumina, per un istante, il futuro che potrebbe essere?</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
L'idea è originale, ma la lettura non mi ha conquistata e, a dire il vero, ho trovato che i racconti fossero troppo brevi, spesso quasi solo accennati, superficiali. Condizione necessaria per comprimere diciannove storie in neppure cento pagine, certo, ma un peccato, perché lo stile narrativo è discreto e la traduzione accurata.</div>
<div style="text-align: justify;">
Di tutti i racconti raccolti, soltanto quello di Dracula e dell'Uomo Lupo mi hanno coinvolta, commuovendomi. Molto belle le illustrazioni, davvero gotiche e suggestive, di Harry O. Morris.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Titolo: <b>La straziante resurrezione di Victor Frankenstein</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Autore: <b>Thomas Ligotti</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Traduttore: <b>Luca Fusari</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Editore: Il Saggiatore</div>
<div style="text-align: justify;">
Anno d'edizione: 2018</div>
<div style="text-align: justify;">
Codice ISBN: 9878842825227</div>
Viviana B.http://www.blogger.com/profile/12061337292051206103noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8536613618747187624.post-31085919742103779562019-06-10T07:04:00.000+02:002019-06-10T09:46:22.523+02:00Italo Calvino e gli antenati da leggere e rileggere<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgONOkzBKyvtIJLYN24ITjS2GGWpxpcAoscVpF02WJgwbIU7kVfIT7K9toReBrr6E20ZsIAA6sTAJk9WT46euWXpBxH9EY0Cjtc7pC1aMP1-BEtIzFhyphenhyphenqZqkRwO6Ys5ax9ecZ9CBhdAan63/s1600/Calvino_antenati_visconte_barone_cavaliere_recensione.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgONOkzBKyvtIJLYN24ITjS2GGWpxpcAoscVpF02WJgwbIU7kVfIT7K9toReBrr6E20ZsIAA6sTAJk9WT46euWXpBxH9EY0Cjtc7pC1aMP1-BEtIzFhyphenhyphenqZqkRwO6Ys5ax9ecZ9CBhdAan63/s320/Calvino_antenati_visconte_barone_cavaliere_recensione.jpg" width="240" /></a><i>Il Visconte dimezzato</i>, <i>il Barone rampante</i>, <i>il Cavaliere inesistente</i>: gli antenati più fantastici che si possano vantare in qualsivoglia genealogia, quelli narrati da Italo Calvino. </div>
<div style="text-align: justify;">
Queste letture un tempo - parlo di una quarantina d'anni fa - venivano assegnate a scuola, ma persino io non ho fatto in tempo a beneficiare di questi insegnanti tanto illuminati e, così, mi sono ritrovata a leggere la trilogia degli antenati ora, alla mia non più verdissima età. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Li ho trovati, tutti e tre, racconti meravigliosi nel senso più vero del termine: suscitano meraviglia a partire dai soggetti che descrivono, naturalmente, ma anche per le vicende che narrano e per come lo fanno.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sono racconti che stupiscono, incantano, divertono. Intrecciano storie di battaglie formidabili a guizzi di altrettanto straordinaria bontà, assalti di pirati e conquiste amorose, spietata crudeltà e struggente altruismo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sono racconti che, credo, farebbero un gran bene se venissero rispolverati come letture consigliate ai ragazzini di oggi ed una narrativa che ha molto da insegnare anche a chi ragazzino non lo è più da un pezzo.<br />
<br />
Titolo: <b>I nostri antenati</b> - <b>Il visconte dimezzato</b> - <b>Il barone rampante</b> - <b>Il cavaliere inesistente</b><br />
Autore: <b>Italo Calvino</b><br />
Editore: Mondadori<br />
Anno di edizione: 2016<br />
Codice ISBN: <b>9788804668305</b><br />
<br />
<br /></div>
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</script>Viviana B.http://www.blogger.com/profile/12061337292051206103noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8536613618747187624.post-47080667003662142582019-06-03T07:08:00.000+02:002019-06-03T07:08:00.144+02:00La nostra casa è in fiamme<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhe1Wee31OAKoiHDTGCSFbpr3NZsrZrmF0G7ldRMVs14gKyBWUqBTTK4V4QcrWG2-hs5RVtCuKG16THL26Fy3AjlDoxlPtyolMquzBCrKx2eNbMD4H8v2VGMCLiOtZ6OocEVOQ1FHy8CXbm/s1600/nostra_casa_fiamme_Greta_Thunberg_recensione.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="443" data-original-width="591" height="239" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhe1Wee31OAKoiHDTGCSFbpr3NZsrZrmF0G7ldRMVs14gKyBWUqBTTK4V4QcrWG2-hs5RVtCuKG16THL26Fy3AjlDoxlPtyolMquzBCrKx2eNbMD4H8v2VGMCLiOtZ6OocEVOQ1FHy8CXbm/s320/nostra_casa_fiamme_Greta_Thunberg_recensione.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
È stata per mesi davanti al parlamento del suo Paese, protestando silenziosamente; ha ispirato milioni di persone in ogni angolo del pianeta, è stata persino ricevuta dal Papa e di lei hanno parlato i tg di tutto il mondo: la giovanissima <b>Greta Thunberg</b> è divenuta quel che si dice <i>un caso</i> e, comunque la si pensi in merito ai <b>mutamenti climatici</b>, ignorarla è diventato di fatto impossibile. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Di solito evito accuratamente di leggere i libri che "fanno tendenza", i "casi editoriali" e tutte le opere per le quali si versano fiumi d'inchiostro e si parla (e straparla) a profusione, ma l'emergenza ambientale che stanno vivendo le nostre generazioni ha fatto sì che mi affrettassi a leggere questo libro. Che, devo dirlo, è stato una mastodontica delusione.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Nulla da eccepire circa la tematica trattata - chi mi segue da più tempo sa quanto mi stia a cuore l'ambiente e come cerchi, da sempre, di adoperarmi affinché la mia impronta ecologica sia quanto più lieve possibile - ma il libro in sé mi ha molto delusa.</div>
<div style="text-align: justify;">
Tanto per cominciare, non è neppure scritto da Greta, bensì da sua madre, la quale ha raccolto, nella prima parte, brani estrapolati dai discorsi che la figlia ha tenuto in giro per il mondo e, nella seconda parte, ha redatto una sorta di biografia famigliare, parlando dei disturbi mentali ed alimentari che affliggono le figlie e che, forse, hanno una matrice tanto genetica quanto ambientale.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Lo ripeto: sono fermamente convinta del fatto che ciascuno di noi debba fare quanto è in suo potere per ridurre gli sprechi, contrastare il cambiamento climatico, sensibilizzare quante più persone possibile. Ciò che contesto io non è il grido d'allarme lanciato da Greta, bensì questo libro che, se realizzato in modo differente - ad esempio con maggior attenzione alle fonti, con una bibliografia accurata, corredato da incontrovertibili dati scientifici - avrebbe potuto meglio contribuire allo scopo che afferma di prefiggersi. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Titolo: <b>La nostra casa è in fiamme - La nostra battaglia contro il cambiamento climatico</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Autore: <b>Greta Thunberg</b> - Svante Thunberg - Beata Ernman e Malena Ernman</div>
<div style="text-align: justify;">
Editore: <a href="https://www.mondadoristore.it/nostra-casa-e-fiamme-nostra-Greta-Thunberg/eai978880471718/" target="_blank">Mondadori</a></div>
<div style="text-align: justify;">
Anno d'edizione: 2019</div>
<div style="text-align: justify;">
ISBN: 9788804717188</div>
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</script>Viviana B.http://www.blogger.com/profile/12061337292051206103noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8536613618747187624.post-90689091500539461812019-05-30T13:23:00.000+02:002019-05-30T14:25:14.030+02:00La magia del bosco<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOOJYd1kt2LXIzQ0QWgFCfH5orzQYuL53ktMGu2e78npF_6FW49YyVlmVnBELxQWKhpdo1s4IDNTXQWV0EoTfXJE844oNOHcWNFn91AAdM_bYbB_K9YhhDs0H6JYexnaEv4gCmr5JBgmGA/s1600/bosco_magia_fatina_Viviana_Merlino_leggenda.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="593" data-original-width="395" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOOJYd1kt2LXIzQ0QWgFCfH5orzQYuL53ktMGu2e78npF_6FW49YyVlmVnBELxQWKhpdo1s4IDNTXQWV0EoTfXJE844oNOHcWNFn91AAdM_bYbB_K9YhhDs0H6JYexnaEv4gCmr5JBgmGA/s320/bosco_magia_fatina_Viviana_Merlino_leggenda.jpg" width="213" /></a></div>
<span style="text-align: justify;">Il bosco è magico.</span><br />
<span style="text-align: justify;">Non importa </span><i style="text-align: justify;">quale</i><span style="text-align: justify;"> bosco, non contano le coordinate geografiche, latitudine e longitudine perdono di significato quando in campo scende la magia, perché l'incanto prende il posto della razionalità. E questo è proprio ciò che accade, nel bosco.</span><br />
<div style="text-align: justify;">
Io, in una radura del bosco, ho incontrato <b>una fatina</b>. Con un'ampia gonna di tulle rosa ed alucce dello stesso colore sgargiante, stava seduta su un sasso e, bacchetta magica ben stretta in pugno, addentava un panino al prosciutto. Era in compagnia dei due <b>nonni</b> - ma forse erano <b>due gnomi</b> un po' troppo alti - e quando, piena di sorpresa, mi sono avvicinata esclamando <i>Oh, ma guarda!, una fatina del bosco!</i>, ha ricambiato il mio sorriso e, tutta contenta, mi ha detto di chiamarsi <b>Camilla</b>, dondolando ritmicamente le gambette che terminavano in scarpine rosa.</div>
<div style="text-align: justify;">
La nonna-gnoma l'ha esortata a fare una magia, il nonno-gnomo le ha suggerito di far scomparire il panino al prosciutto, ma lei - <i>puff!</i> - con una formula magica inventata lì per lì e sventolando all'aria panino e <b>bacchetta magica</b> ha deciso di far diventare fata anche me.</div>
<div style="text-align: justify;">
Che bello!</div>
<div style="text-align: justify;">
A questo punto mi sono avvicinata un po' di più e le ho rivelato un segreto, tanto tra fate si può fare: le ho detto che ha sciolto un sortilegio, perché io in effetti mi chiamo <b>Viviana</b>, che è il nome della <b>Dama del Lago</b>, la potente fata che fece innamorare di sé <b>Mago Merlino</b> e che donò ad Artù la <b>spada Excalibur</b>. </div>
<div style="text-align: justify;">
Mica robetta! </div>
<div style="text-align: justify;">
Purtroppo, però, non riuscivo più a fare magie, ma adesso lei, la fatina Camilla, mi aveva reso ancora fata e, dunque, magica.</div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDQiUhnCt0W-jG6fwUoAnZnuwiNNW503pCiPsVQ7S5-W4vgxzmuzbGPyKg33XwH_GelBaK_wp6ELqLCRQdf6erb4XkiRCHlHbLpYLJS0hvNFsbEUtFGuk0tfzbTK3-t2Tw4JfLd8Lqv7sj/s1600/papavero_magia_bosco_favola_fantasia.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="395" data-original-width="593" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDQiUhnCt0W-jG6fwUoAnZnuwiNNW503pCiPsVQ7S5-W4vgxzmuzbGPyKg33XwH_GelBaK_wp6ELqLCRQdf6erb4XkiRCHlHbLpYLJS0hvNFsbEUtFGuk0tfzbTK3-t2Tw4JfLd8Lqv7sj/s320/papavero_magia_bosco_favola_fantasia.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Accontentatevi della foto del papavero: <br />
le fate, si sa, non si lasciano fotografare.</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
Tutta contenta per questa rivelazione, Camilla mi ha anche regalato un <b>papavero</b> che aveva raccolto prima di cominciare il pic-nic ed allora io, un po' commossa per questo ulteriore dono, con un rapido gesto magico ho tirato fuori dallo zaino una bottiglietta per fare le <b>bolle di sapone</b> che, come tutti sanno, sono piccole magie <i>prêt-à-porter</i>.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ho salutato la coppia di alti gnomi-nonni e la piccola fatina ed ho ripreso il mio cammino, immergendomi nel fitto del bosco.</div>
<div style="text-align: justify;">
Adesso potete pensare che un'adulta un po' stramba ha incontrato nel bosco due adulti strambi quanto lei ed una bambina vestita da Carnevale fuori tempo massimo, ma io preferisco di gran lunga la versione che vi ho raccontato qui sopra e, se nella vostra vita è rimasto ancora un angolino, anche minuscolo, in cui serbate un semino di fantasia, la preferirete anche voi.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Viviana B.http://www.blogger.com/profile/12061337292051206103noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8536613618747187624.post-14876412411928506532019-05-29T19:51:00.001+02:002019-05-30T14:25:04.682+02:00Una brutta persona (?)<div style="text-align: justify;">
Sono una brutta persona?</div>
<span style="text-align: justify;">Vi avevo promesso aggiornamenti, avevo preannunciato recensioni di libri e bla, bla, bla e poi? E poi sono sparita per mesi e mesi. </span><br />
<div style="text-align: justify;">
Il fatto è che, semplicemente, a volte la vita prende il sopravvento e non ti lascia neppure il tempo per respirare, figurarsi aggiornare un blog!</div>
<div style="text-align: justify;">
In questi mesi ho continuato ad insegnare T'ienshu, ho iniziato un nuovo lavoro, sono proseguite le collaborazioni che avevo già in essere, ho ripreso a far vita da pendolare rincorrendo trafelata treni che poi si rivelano essere quasi sempre in ritardo... E sono stata su Twitter. Non molto, è vero, ma comunque più di quanto sia stata qui.</div>
<div style="text-align: justify;">
Comunque, ora, rieccomi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Per i quattro o cinque di voi che hanno avuto la pazienza di aspettarmi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Con mille scuse per voi ma nessuna promessa. Ora no.</div>
<div style="text-align: justify;">
Cercherò di essere più presente, di aggiornare il blog con maggior frequenza, di tornare a scrivere di arti marziali e film e libri letti, ma senza promettere nulla.</div>
<div style="text-align: justify;">
Perché non so se sono una brutta persona, ma di certo sono dannatamente impegnata. </div>
<div style="text-align: justify;">
Un abbraccio a chi ancora c'è.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Viviana B.http://www.blogger.com/profile/12061337292051206103noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8536613618747187624.post-58927855258404095832018-12-24T15:28:00.000+01:002018-12-24T15:28:02.597+01:00Buone festeTanti auguri di buone feste a tutti!<script type="text/javascript">
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</script><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKrmVmcyg1AmkK2pfGVNi12uIlyCueWbgPDCIKK6c5gPrvekrrKaYmtFcz-FKDRUP2-6LWixXUfcw3CM6KF2o3ffmX4ZhxSHI3kbzBZd1daFTDHQdPdmZ88NWemnUcKZkizH9mxoXcLo5X/s1600/gruppo_buone+feste_tienshu_dicembre.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="620" data-original-width="827" height="239" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKrmVmcyg1AmkK2pfGVNi12uIlyCueWbgPDCIKK6c5gPrvekrrKaYmtFcz-FKDRUP2-6LWixXUfcw3CM6KF2o3ffmX4ZhxSHI3kbzBZd1daFTDHQdPdmZ88NWemnUcKZkizH9mxoXcLo5X/s320/gruppo_buone+feste_tienshu_dicembre.jpg" width="320" /></a></div>
<div>
<br /></div>
Viviana B.http://www.blogger.com/profile/12061337292051206103noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8536613618747187624.post-54006301052738905242018-10-02T14:56:00.000+02:002019-08-22T12:24:32.935+02:00Il libro del mare, tra epica ed ecologia<div style="text-align: justify;">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfvK3U4_HdKq4MAkwakS3iWmZHVimeSc8QCNLvhH2yjtXB3qKIfIRFXVVP-57k7es3f8EuUEs9HrDkFdcn8H5KOrXJZ0MoO_Q3mgsXKdHZNbdGUB4YosXRa_dcYHI6GFvlUPb9ohm28j_I/s1600/recensione_il+libro+del+mare_iperborea_stroksnes.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfvK3U4_HdKq4MAkwakS3iWmZHVimeSc8QCNLvhH2yjtXB3qKIfIRFXVVP-57k7es3f8EuUEs9HrDkFdcn8H5KOrXJZ0MoO_Q3mgsXKdHZNbdGUB4YosXRa_dcYHI6GFvlUPb9ohm28j_I/s320/recensione_il+libro+del+mare_iperborea_stroksnes.jpg" width="212" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Gli squali non potranno mai vincere nessuna<br />
gara di popolarità. Orsi panda, gatti, delfini e<br />
scimpanzé si trovano a un estremo della scala.<br />
Gli squali all'altro.<br />
(p. 290)</td></tr>
</tbody></table>
Tra l'epica romanzesca e l'ecologia contemporanea, Strøksnses non viene meno alla propria vocazione di scrittore e giornalista e miscela sapientemente gli ingredienti del racconto con quelli della cronaca, accompagnandoci tra le gelide acque che lambiscono le isole Lofoten, a caccia del misterioso quanto affascinante <b>squalo della Groenlandia</b>.</div>
<div style="text-align: justify;">
Un predatore ancestrale, un animale in grado di vivere solcando le onde e cacciando per oltre 400 anni: una creatura rarissima, quasi mitologica, lunga anche sette metri e pesante forse fino ad una tonnellata, dal nuoto lento e dalla vita lunghissima (esseri umani permettendo).</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Strøksnses ci porta in un mondo affascinante ed ancora in larga misura sconosciuto, popolato da animali fantastici e capaci di accendere la nostra fantasia così come, in tempi lontani, lo facevano unicorni, grifoni e draghi. Solo che questi sono veri. Documentati da rari avvistamenti. Come il calamaro vampiro che, vivendo nella completa oscurità degli abissi a -1500 metri, non può ricorrere al trucchetto della macchia d'inchiostro quando viene attaccato e così si stacca con un morso uno degli otto tentacoli, che si allontana emettendo una flebile bioluminescenza ed attirando a sé il predatore, consentendo al calamaro di salvarsi la vita. Molti pesci, come i ceratidi abissali, hanno una specie di asticella che si inarca partendo dalla testa con all'estremità un faretto che pende davanti ai loro occhi.<br />
Alcune specie sono trasparenti, come il vetro: a che servirebbero mai i colori, negli abissi, dove la luce non riesce a filtrare? Al posto dei colori, nelle profondità gli animali ricorrono alla luce, come nel caso del calamaro gigante dana, che, cito testualmente, <i>ha grandi organi luminosi su tutti gli otto tentacoli e quando caccia, normalmente in branco, tutte le luci possono lampeggiare contemporaneamente, tanto che la preda potrebbe credere di essere attaccata da un gigantesco addobbo natalizio</i>.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjYdxOS71zZVsLyFNXFgSvG3ynwO2dcOpdm6UpLgQMjSIZJ00ani9wcNPjHU7BF5g1E3-5E_rc1gpZKXDV20arhAEi6RJloayAGsX07N4JoulAZVHhihqF0XdqTEzEePIzcqbP-N55ZcPme/s1600/il+libro+del+mare_squalo_groenlandia_stroksnes_iperborea.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjYdxOS71zZVsLyFNXFgSvG3ynwO2dcOpdm6UpLgQMjSIZJ00ani9wcNPjHU7BF5g1E3-5E_rc1gpZKXDV20arhAEi6RJloayAGsX07N4JoulAZVHhihqF0XdqTEzEePIzcqbP-N55ZcPme/s320/il+libro+del+mare_squalo_groenlandia_stroksnes_iperborea.jpg" width="130" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Gli squali sono gli animali<br />
di grandi dimensioni più<br />
resistenti e adattabili che<br />
l'evoluzione abbia mai creato.<br />
(p. 274)</td></tr>
</tbody></table>
Strøksnses ha un amico di vecchia data, Hugo, il quale, pur non avendo mai mangiato un solo pezzo di pesce in vita sua, è un amante del mare e della pesca e, sulla scia di racconti sentiti durante l'infanzia, si è messo in testa di catturare uno squalo della Groenlandia ed ha trascinato nell'impresa il compare: è così che prende l'avvio questa avventura apparentemente insensata, dalla decisione - forse maturata in una serata più alcolica di altre - che <i>costi quel che costi, cattureremo quel mostro vorace che ha centinaia di milioni di anni di evoluzione sulle spalle, una tossina potenzialmente letale nel sangue, i parassiti negli occhi, e i denti come quelli di una smisurata tagliola, solo molti di più</i>.</div>
<div style="text-align: justify;">
Chiaramente, per <i>imbarcarsi</i> in una simile impresa è indispensabile un'<i>imbarcazione</i> (eh! Eh! Eh!) e... cosa può esserci di meglio di un piccolo gommone, quasi senza chiglia e gonfiato con una pompa a pedale?</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Non vi svelo nulla di questa avventura né men che meno della sua conclusione, ma, se amate il mare ed i suoi abitanti, vi invito a leggere questo romanzo che, come già preannuncia il titolo, è ben più che il solo racconto di una caccia un po' sconclusionata.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Titolo: <b>Il libro del mare</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Autore: <b>Morten A. Strøksnses</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Traduttore: <b>Francesco Felici</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Editore: Iperborea</div>
<div style="text-align: justify;">
Anno di edizione: 2017</div>
<div style="text-align: justify;">
Codice ISBN: 9788870914795</div>
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</script>Viviana B.http://www.blogger.com/profile/12061337292051206103noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8536613618747187624.post-147231218161971552018-09-19T13:54:00.000+02:002019-05-29T20:28:23.205+02:00La vera storia del pirata Long John Silver<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjc64onitD6fAdk2MYmifeKmCSlqdgNtFfKDlMWEwbzH_YN7quThja6PJOunjtf7jZaXDxpdU_cPUPzPnVdzzB1U0-pmSHyapzSreVsA4QesHjJXfmW6sBRtaQGQK4IR_GhJ7-m-LYBJPE6/s1600/La+vera+storia+del+pirata+Long+John+Silver_Iperborea_recensione_romanzo_libro_pirati_avventura.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjc64onitD6fAdk2MYmifeKmCSlqdgNtFfKDlMWEwbzH_YN7quThja6PJOunjtf7jZaXDxpdU_cPUPzPnVdzzB1U0-pmSHyapzSreVsA4QesHjJXfmW6sBRtaQGQK4IR_GhJ7-m-LYBJPE6/s320/La+vera+storia+del+pirata+Long+John+Silver_Iperborea_recensione_romanzo_libro_pirati_avventura.jpg" width="240" /></a>Quando ero piccola, proprio tanto tanto piccola, i miei genitori mi leggevano storie e fiabe. Appena sono stata un pochino più grande, ho voluto imparare a leggere da sola per poter scoprire quei mondi fantastici nascosti dietro alle parole. Il primo romanzo che lessi da sola fu "<b>Piccole donne</b>", il secondo "<b>Il Corsaro Nero</b>": i miei genitori mi hanno sempre lasciata libera di fare le mie scelte, non mi hanno mai rinchiusa negli stretti steccati delle "cose da femmina" o "cose da maschio" e così sono cresciuta giocando con bambole e macchinine, leggendo romanzi per ragazze e quelli per ragazzi, assecondando semplicemente i miei interessi. </div>
<div style="text-align: justify;">
Ebbene, io del Corsaro Nero mi ero anche un pochino innamorata: amavo la sua libertà, il senso di giustizia e dell'onore, il suo coraggio e la possibilità di gironzolare per isole misteriose e porti affascinanti.</div>
<div style="text-align: justify;">
Quello che ho provato questa estate, leggendo "<b>La vera storia del pirata Long John Silver</b>", mi ha riportato alla mente le sensazioni vissute tra le pagine di quei primi romanzi "da ragazzo".</div>
<div style="text-align: justify;">
Il libro ha del pazzesco già di per sé, a ben pensarci: Long John Silver non è un personaggio storico, è uno dei pirati inventati da Robert Louis Stevenson per scrivere "<b>L'Isola del Tesoro</b>"; che qualcuno, centocinquant'anni dopo (anno più, anno meno) avanzi la pretesa di scriverne la vera storia è quantomeno bizzarro.</div>
<div style="text-align: justify;">
Eppure eccolo qui il nostro Silver, che si racconta a Larsson così come aveva fatto anni addietro con Defoe, seduto all'Angel Pub, ingollando <i>rumfustian</i> capace di incendiare le budella. </div>
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Non tace niente, quel pendaglio da forca di Silver: scrive le sue memorie, il racconto di un uomo divenuto ormai più vecchio e più ricco di quanto avesse potuto immaginare, più vecchio e più ricco di tutti i suoi compagni ed avversari, passati a fil di spada o finiti impiccati dopo aver dilapidato autentiche fortune tra taverne e baldracche. </div>
<div style="text-align: justify;">
Forse non ci credeva neppure lui fino in fondo, eppure eccolo qui, in un'isoletta del Madagascar, ancora ricco e vivo, seppur pieno d'acciacchi, ma ancora libero. Già, perché questo, soltanto questo aveva voluto ed inseguito per tutta la sua esistenza: la libertà. Pronto a pagare qualunque prezzo per non essere schiavo di niente e di nessuno. Libero e vivo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ora, vecchio e malandato nella sua isola, si concede anche un istante di riflessione: "Vivere. A qualunque prezzo. È stato questo il mio scopo, lo riconosco volentieri. Ma a chi è toccato pagare, mi chiedo, ora che posso farlo a mente fredda? A spese di chi e di quanti ho vissuto?".</div>
<div style="text-align: justify;">
Un libro meraviglioso, secondo me, nel senso più vero del termine: stupefacente, il racconto scorre via per oltre cinquecento pagine senza mai annoiare, avvincendo come le migliori storie di pirati sanno fare. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Titolo: <b>La vera storia del pirata Long John Silver</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Autore: <b>Björn Larsson</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Traduttore: <b>Katia De Marco</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Editore: <b>Iperborea</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Anno d'edizione: 2017</div>
<div style="text-align: justify;">
ISBN: 9788870910759</div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>(Anche questa è una delle mie letture d'agosto, uno dei quattro libri letti nel corso degli otto giorni di mare. Se volete leggere le mie recensioni degli altri le trovate <a href="https://nonsolobotte.blogspot.com/2018/08/letture-dagosto.html" target="_blank">a partire da qui</a>).</i></div>
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