
I cattivoni, ovviamente, sono mediorientali; i salvatori del mondo, altrettanto ovviamente, sono americani. Gli inglesi sono alleati un tantino ottusi, del tutto incapaci di prevedere ed affrontare la terribile minaccia che mina le fondamenta della civiltà occidentale. I capi di stato dei più diversi Paesi, convenuti nel Regno Unito, sono solo comparse, tuttavia fin troppo caratterizzate: lo spocchioso francese, la simil-Merkel tedesca...
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Il primo ministro italiano, Antonio Giusto, con... amica |
Sparatorie infinite, esplosioni a non finire, centinaia di vittime civili in una Londra attonita e sotto scacco, che perde i suoi monumenti più celebri e diviene teatro dello sterminio dei capi di Stato di mezzo mondo.
In tutto ciò il super bodyguard Mike Banning (interpretato da Gerard Butler), in procinto di diventare padre, si trova a dover difendere il presidente degli Stati Uniti praticamente da solo, mentre il mondo potrebbe assistere al collasso del baluardo di democrazia in diretta Youtube.
Le tecniche marziali applicate sono realistiche, ma elevate all'ennesima potenza: ciò che farebbe un plotone di soldati scelti qui è tutto opera dell'iperbolico Banning, capace persino di sfuggire alle fiamme e precipitare per due piani senza riportare danni rilevanti. Lo stesso avviene al suo protetto, ma, che diamine, lui è il presidente degli Stati Uniti!
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