Apprendo stamani che "The Millionaire" ha fatto incetta di Oscar.
Questo film, di cui già si era parlato molto ben prima della notte dei fatidici premi al Kodak Theater di Los Angeles, l'ho visto con Davide e coi Cinghiali nella serata di sabato scorso: narra la vicenda di Jamal, concorrente del quiz televisivo "The Millionaire" (il nostro "Chi vuol esser milionario?"). Cresciuto tra le baracche fatiscenti di Mumbai, di professione ragazzo del thè in un call center, il giovane riesce inspiegabilmente a rispondere in modo corretto a domande sulle quali sono capitolati medici, avvocati, ingegneri... e per questo viene accusato di imbrogliare, arrestato e torturato.
Jamal ripercorre così la sua intera esistenza, spiegando ai polizitti perchè sa chi sia raffigurato su una banconota da 100 dollari ma non chi vi sia su quella da 20 rupie, come mai conosce l'autore di un testo sacro e cosa stringe nella mano destra una divinità indù e via di seguito.
Bel film, bella vicenda e bella storia d'amore. Bella, per me sopra tutto, la lezione che tutto può servire nella vita, che anche dai più grandi dolori si può trarre un insegnamento e che la felicità può essere a portata di mano, se si è disposti a giocarsi il tutto per tutto per agguantarla. Bello, nulla da dire. Anche se, secondo me, otto Oscar sono un pochino troppi. Anche perchè, diciamocelo, il copione l'avevano già scritto per Cenerentola un bel po' di decenni fa.
Grazie della recensione, Viviana cara.
RispondiEliminaPurtroppo qui da noi hanno chiuso l'unica sala cinematografica che avevamo... e io sono troppo "stanziale" anche solo per spostarmi di 50 km a cercarne un'altra.
Sì anch'io non capisco tutti sti oscar. Filmetto piacevole ma niente di diverso da una storia per bambini con lietofine.
RispondiEliminaBuongiorno V.
RispondiEliminaPassavo di qui e volevo darti un ciottone grosso grosso, una strusciatina di naso, un po di ronronnamenti sparsi... insomma, tutto il necessaire per iniziare una giornata al meglio!!
nasinasi
* Kai, ti dirò, io non amo particolarmente il cinema, preferisco di gran lunga guardarmi i film tranquilla nella mia tana... ops, volevo dire casa. Però ogni tanto mi lascio convincere. Certo, se avessi anch'io il cinema a 50 km di distanza... aspetterei l'uscita del DVD! :-)
RispondiEliminaUn abbraccio, cara!
* MaTeo, sai, i gusti son gusti. A me come film non è dispiaciuto, però ho trovato eccessiva questa valanga di riconoscimenti, ecco. Forse in gara non c'era nulla di meglio, chissà.
* Micia, ma lo sai che la giornata è proprio cominciata moooooolto meglio? Grazie grazie e ronronnamenti anche a te!