martedì 14 maggio 2013

Arti marziali e solidarietà a San Donato Milanese, con la Partita del Cuore

Le arti marziali non sono violenza nè sopraffazione. Nonostante i tanti pregiudizi che ancora oggi ammantano queste discipline, in realtà non è raro che chi pratica arti marziali si mostri particolarmente attento alle esigenze del proprio prossimo e dotato di grande empatia; le arti marziali divengono così strumento per aiutare le persone, in un'infinità di modi differenti: incontri di informazione e prevenzione contro la violenza sulle donne o contro il bullismo, mini-corsi di autodifesa studiati ad hoc, dimostrazioni ed esibizioni per raccolte di fondi a scopo benefico...

Sabato 4 maggio il Maestro Davide Carpanese ed alcuni allievi dell'Accademia Marziale Saronno hanno preso parte al Memorial Gino Luce di San Donato Milanese; insieme agli amici della WFC Self Defence Academy e alla Thai Boxeur Michela Ravelli hanno animato il lungo pomeriggio che ha preceduto il triangolare di calcio "La Partita del Cuore", che ha visto affrontarsi sul campo di calcio le squadre dell'"Associazione Primavera San Giuliano", quella dell'Amministrazione Comunale e la Nazionale Artisti Tv, capitanata da Corrado Tedeschi.

Prima di questo benefico triangolare, arbitrato dal sindaco Alessandro Lorenzano - i fondi raccolti con la vendita dei biglietti per le partite sono stati devoluti a due associazioni locali ed al Centro Dialisi di San Donato Milanese - diversi gruppi sportivi hanno offerto delle dimostrazioni al pubblico presente.
Molto nutrita la compagine delle ballerine, che ha portato in scena numerose esibizioni di danza, spaziando dalla baby dance delle piccolissime (alcune allieve avevano soltanto 3 anni) fino al ballo da sala e l'hip hop.
Arti marziali e tecniche di combattimento si sono poi susseguite con l'esibizione della brava Michela Ravelli, che ha dato un'ampia dimostrazione di tecniche di Thai Boxe, sistema di combattimento sportivo estrapolato dalla tradizionale Muay Thai, arte marziale di origine thailandese che contempla colpi di ginocchio e gomitate oltre agli usuali calci e pugni.
Il sempre tostissimo gruppo di Krav Maga capitanato dal Maestro Stefano Maiocchi ha mostrato al pubblico presente numerose e diversificate tecniche di autodifesa e difesa personale, sia a mani nude che con armi, dimostrando come anche un comunissimo ombrello possa tramutarsi, all'occorrenza, in un valido ausilio per salvare se stessi in caso di aggressione.
Il Krav Maga d'altro canto è un sistema di combattimento israeliano che nulla ha di "arte marziale": la finalità è quella della difesa di sè ad ogni costo, sino ad arrivare in casi estremi all'annientamento dell'aggressore.

Le Mixed Martial Arts dell'Accademia Marziale Saronno hanno poi chiuso questo lungo pomeriggio di arti marziali e sistemi di combattimento: i ragazzi - e la ragazza! - del gruppo si sono cimentati in un'esibizione con tecniche base di questo sport che sta via via conquistando sempre più appassionati anche in Italia. Nate in America - Sud America, se si parla di Brasilian Jiu Jitsu da cui si è poi sviluppato il celebre Valetudo, o Nord America, se ci riferisce alle Mixed Martial Arts propriamente dette e diventate celebri anche negli altri continenti grazie a numerosi film statunitensi - le MMA sono un sistema di combattimento estremamente completo, che dalla lotta in piedi, con pugni, calci, gomitate e ginocchiate, si sviluppa poi in un duello a terra, con tecniche di grappling e submission, facendo ricorso anche a leve articolari e strangolamenti.
Ecco un video che certamente illustra meglio di qualsiasi parola questo pomeriggio marziale



Al termine si è svolto il triangolare di calcio "Partita del Cuore - Memorial Gino Luce"; la selezione del Comune si è battuta con onore ma non è riuscita ad imporsi sui fortissimi avversari della Nazionale Artisti Tv, che hanno chiuso i giochi su un punteggio di 3 a 5.
Splendida doppietta del centrocampista Francesco Oppini, figlio d'arte, ex protagonista del reality "La Fattoria" e bipe de oro in questa occasione; l'attacante Fabio Visentin ("Uomini e Donne") non vuole sfigurare e va in gol, ben presto emulato da Sergio Saladino, difensore sulla carta, ma evidentemente capace di guizzi da cannoniere.
Diventato celebre grazie ad uno spot pubblicitario, in cui compariva come "il primo che capita" con il quale avrebbe dovuto uscire l'avvenente vicina di casa e prontamente ribattezzato Mr. Buonaseeera, Saladino ha inflitto il quarto goal alla squadra di casa e a chiudere definitivamente i giochi è intervenuto personalmente il capitano Corrado Tedeschi: conduttore televisivo, attore ma soprattutto, almeno in questo frangente, attaccante di nome e di fatto, sempre attivissimo in campo e resosi pericoloso fin dalle prime battute di gioco.
Al di là del risultato sportivo, comunque, ciò che veramente contava era raccogliere fondi da destinare a finalità benefiche e in questo ambito tutti gli atleti che hanno partecipato a vario titolo a questa giornata di solidarietà sono stati dei fuoriclasse!

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