Gli olandesi non sono tutti rozzi incivili, ubriaconi incapaci di apprezzare l'arte e la storia. Nonostante la devastazione che ha colpito Roma in occasione della partita di calcio della squadra giallorossa contro il Feyenoord, culminata con lo scempio della fontana della "Barcaccia", solo una piccola parte del popolo dei Paesi Bassi è formato da hooligans ed a ricordarlo a tutto il mondo è una signora, olandese che vive e lavora in Toscana.
Elisabeth Jane Bertrand è rimasta sconvolta da quello che i suoi compatrioti sono riusciti a fare alla Città Eterna ed ha dato il via a "Scusa Roma Actie", una raccolta fondi con l'ambiziosa finalità di racimolare il capitale necessario per contribuire a restaurare la fontana del Bernini. In cinque giorni 393 persone hanno donato cifre differenti, ciascuno secondo le proprie possibilità, raccogliendo oltre 10.000 euro: si è ancora ben lontani dall'obiettivo dei 100.000, ma l'iniziativa è di per se meritoria.
"L'ambasciata olandese, in un comunicato stampa, ha annunciato che non c'è posto per la violenza nel calcio ed ha assicurato che le autorità italiane possono contare sulla piena collaborazione e l'impegno dei Paesi Bassi affinchè i colpevoli vengano puniti - scrive la signora Bertrand - Ma vogliamo in ogni caso dimostrare che gli olandesi sono concreti e non sono capaci solo di belle parole e buone intenzioni. Per questo vi prego di inviare la vostra donazione per la campagna "Scusa Roma" e dimostriamo che il 99,9% degli olandesi entra in azione per offrire le proprie scuse alla città ed ai feriti (negli scontri sono rimasti feriti anche alcuni agenti di polizia, ndt) e per contribuire a pagare per la pulizia ed il restauro".
Elisabeth ha anche fissato un "minimo" per ciascuna donazione, che deve essere pari al costo di un mazzo di tulipani, il fiore simbolo dell'Olanda: "così da poter offrire a Roma un regalo equivalente a migliaia di campi di tulipani". Tra quanti hanno fatto la loro donazione, anche alcuni cittadini italiani, rincuorati da questa dimostrazione d'amore per il nostro Paese e desiderosi di collaborare, come Luciana Franchini che accompagna il suo versamento con queste parole: "Let's all donate to show national borders do not matter for kind people!" ("Doniamo tutti, per dimostrare che i confini nazionali non importano alle persone gentili", ndt).
(Sempre sulla vicenda, qui: Arte, hooligans, vandali e sdegno italico)
(Sempre sulla vicenda, qui: Arte, hooligans, vandali e sdegno italico)
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