Appena si pronunciano le parole "pomodori verdi" la mente corre al film "Pomodori verdi fritti alla fermata del treno", anche se - come nel mio caso - quel film non lo si è mai visto.
Questa ricetta, spero di non deludere nessuno, ha per protagonisti indiscussi proprio loro, i celebri pomodori verdi, ma non vengono fritti: il lieto fine di questa storia, che a tratti può far pensare ad una tragedia, li vede gioiosamente immersi in barattolini sott'olio.
La ricetta è semplicissima, ma la preparazione è talmente lunga da poter competere con il making of di una produzione hollywoodiana! Voi però non lasciatevi scoraggiare, perchè vi assicuro che il risultato è… da premio Oscar!
Per prima cosa, occorre trovare protagonisti e comparse:
- pomodori verdi (devono essere proprio acerbi e belli sodi, eh!)
- sale
- aceto di vino
- olio extravergine d'oliva
- peperoncino
- origano
- aglio
Una volta messo insieme il cast, si può procedere con la realizzazione. Si comincia lavando ben bene e affettando i pomodori, si eliminano i semini e si mettono poi i nostri protagonisti in uno scolapasta, vi si mette del sale senza parsimonia e lasciati a perdere l'acqua per una notte intera, con un piatto e dei pesi posti sopra di loro (come peso vanno benissimo il pacchetto della pasta o del riso o… date libero sfogo alla vostra fantasia).
Il giorno seguente si strizzano i pomodori e, quando ci pare che siano abbastanza asciutti… li si tuffa in una ciotola con abbondante aceto e li si abbandona lì. Proprio come nei film, quando credi di aver capito tutto ecco il colpo di scena!
Cambia la location, ma non la tempistica: anche in questo caso, una giornata è quello che serve.
Siamo ormai abbondantemente al secondo tempo del nostro film, il peggio ormai è passato.
I nostri pomodori sono piuttosto provati: sembrano molto più striminziti, sono cotti dall'aceto e per nulla sodi, ma per loro già si profila all'orizzonte il gran finale.
Li togliamo dagli asciugamani, li mettiamo in una ciotola e li condiamo con olio, peperoncino, origano e pezzetti d'aglio, mescolando ben bene come se stessimo preparando un'insalata.
A questo punto i nostri eroi sono pronti per essere messi nei vasetti che, proprio come per la marmellata di castagne, devono essere sterilizzati alla perfezione.
Quando i vasetti sono sterilizzati, mentre sono ancora caldi, si versano al loro interno i pomodori con il condimento e, se necessario, si aggiungono altro olio ed aromi fino a quando non sono completamente ricoperti, poi si tappano i vasetti. Raffreddandosi, creeranno il sottovuoto.
Si riaccendono le luci, applausi in sala mentre scorrono i titoli di coda e i pomodori verdi fanno il loro ingresso trionfale in frigorifero. Unico neo dell'intera vicenda: tutte le volte che ho preparato questa ricetta, c'è voluto molto meno tempo a svuotare i vasetti che a riempirli.