Chi non pratica arti marziali sicuramente fatica a comprenderlo, eppure vi assicuro che è proprio così: nonostante tutte le botte che ci si scambia sul tatami, tra i praticanti si instaura un rapporto di vera amicizia e di autentico rispetto. O, forse, più che "nonostante" è proprio "grazie a" tutte le botte che ci si scambia sul tatami.
E' stata dunque una bellissima occasione per incontrare amici di lunga data quella che ci si è presentata sabato 28 gennaio: alcuni istruttori della Scuola di Kung Fu stile T'Ien Shu di Aosta, la "Tao-Chen" hanno organizzato, presso il magnifico Palaindoor di corso Lancieri ad Aosta, uno stage di M.M.A. condotto da Davide Carpanese.
Al mattino l'attenzione è stata puntata soprattutto sull'esecuzione e l'apprendimento di tecniche in piedi, mentre il pomeriggio è stato incentrato quasi interamente su tecniche di submission e di lotta a terra.
I ragazzi non si sono certo risparmiati e, francamente, non oso nemmeno immaginare quanti lividi e dolorini sparsi avranno potuto contare il giorno seguente. Ma questo è un altro degli aspetti inspiegabili e affascinanti delle arti marziali: i lividi conquistati sul campo sono motivo di orgoglio quasi fossero medaglie e contribuiscono a far crescere quell'amicizia e quel rispetto reciproco del tutto speciali che possono nascere soltanto su un tatami.
P.S. A breve, sul blog di Davide, verrà pubblicato un post della giornata e non mancherà neppure il video su YouTube.