Dal 25 aprile 2015...
Secondo le fonti di stampa internazionali, mentre sto scrivendo sono oltre 3.500 le vittime del terremoto che ha devastato il Nepal, colpendo anche aree dei vicini stati India e Tibet, più di 6.000 i feriti, mentre si susseguono ancora le scosse di assestamento e si cerca di rintracciare i numerosi dispersi. Si teme che il drammatico bilancio finale possa contare le 10 mila vittime.
Sui social network, gente che si mobilita per salvare la vita di un cane, spendendo parole lacrimevoli e supplicando aiuti, non prova compassione per la tragedia che ha colpito tutti - uomini ed animali - e c'è pure chi arriva a scrivere affermazioni come queste, che riporto senza commentare e tutelando la privacy dell'autrice.
Personalmente credo che ogni vita stroncata sia una tragedia, ma questo è solo il mio modo di sentire.
Per chi volesse aiutare il Nepal ed i suoi abitanti (segnalo in ordine alfabetico):
- Action Aid: Agire Onlus - 1, via Aniene 26/A - 00198 Roma. C/C postale n. 85593614 con causale "Emergenza Nepal".
- Action Aid: Banca Prossima, IBAN: IT 79 J 03359 01600 10000 0060696.
- Caritas: via Aurelia 796 - 00165 Roma. C/C postale n. 347013 con causale "Asia/Terremoto Nepal"
- Caritas: Banca Popolare Etica, via Parigi 17 - Roma. IBAN: IT 29 U 05018 03200 00000 0011113.
- Croce Rossa Italiana: via Toscana, 12 - 00187 Roma. C/C postale n. 300004 con causale "Emergenza terremoto Nepal 2015".
- Croce Rossa Italiana: Banca Nazionale del Lavoro, via San Nicola da Tolentino 67 - Roma. IBAN: IT 19 P 01005 03382 00000 0200208 con causale "Emergenza terremoto Nepal 2015".
- Unicef: C/C postale n. 745000 con causale "Emergenza Terremoto Nepal".
- Unicef: IBAN: IT 55 O 05018 03200 00000 0505010 con causale "Emergenza Terremoto Nepal".
La tizia di twitter è una povera demente! Sarebbe come augurare un terremoto all'Italia perchè abbiamo alcuni cittadini che fanno i macellai.
RispondiEliminaTu hai fatto benissimo a scrivere questo post, spero che tante persone facciano una donazione, anche piccola, perchè sembra davvero che la situazione sia drammatica e il numero dei morti cresce di ora in ora mentre è urgente riuscire a fornire cibo e medicinali ai sopravvissuti. Segnalo anche che è possibile donare ad Asia Onlus: http://www.adoptibet.org/wp/emergenza/
Elena, ti ringrazio per il commento e per aver segnalato anche Asia Onlus: chiunque possa aiutare il Nepal, in qualunque modo desideri farlo, è il benvenuto.
EliminaChe tragedia, Viviana!
RispondiEliminaIo, da friulana, la vivo con molta partecipazione.
Del resto anche nella mia vita c'è stato un terremoto devastante e lotto per non essere sommersa da difficoltà, dolori e problemi...
Perciò la tua visita al blog mi ha fatto particolarmente piacere.
Perchè lottare sentendo di avere persone che ti pensano è un grandissimo aiuto a non arrendersi...
Grazie.
Un abbraccio,
Licia
Kai, purtroppo i terremoti si verificano fin troppo spesso nelle nostre vite, siano essi eventi catastrofici come quello del Nepal o forti sussulti del nostro animo. Sono felice di esserti vicina, è bello conoscere una persona come te!
EliminaContraccambio l'abbraccio.
Il sonno della ragione genera mostri.
RispondiEliminaZion, immagino tu ti riferisca a quanto postato su Twitter. Preferisco astenermi da ogni commento in merito, credo sarebbe superfluo.
EliminaNon ci sono parole per quanto successo in Nepal...... è un evento davvero devastante.... avendo vissuto quello del '97 qui nelle Marche, e quello più recente a Ferrara (dove vivono i miei genitori, i parenti, i nostri amici...) so bene come ci si sente "dopo", pur essendone usciti fortunatamente indenni... non si guarisce mai completamente da questi traumi... basta una folata di vento più forte... il rumore del treno in lontananza di notte, quando d'estate dormi con le finestre aperte... insomma, bisogna imparare a conviverci...
RispondiEliminaE in Nepal credo siano rimasti ben pochi punti di riferimento... soffro per e con questo Popolo...
Un abbraccio Vì <3
Quello che è successo in Nepal è davvero devastante e credo che chi, come te, ha vissuto in prima persona l'esperienza del terremoto possa capire veramente a fondo il dramma di queste popolazioni. Per questo ho voluto condividere diversi modi per inviare aiuti: anche un piccolo sostegno può fare la differenza per chi ha perso tutto.
EliminaGrazie per il tuo prezioso commento, un abbraccio anche a te.