lunedì 12 settembre 2016

Palio del Baradello, l'Imperatore arriva a Como

Federico Barbarossa entra trionfante a Como
Le donne, i cavalier, l'arme, gli amori, le cortesie, le audaci imprese io canto...

No, non vi preoccupate: non intendo proporvi qui l'Orlando Furioso dell'Ariosto (del quale, tuttavia, raccomando la lettura - o la rilettura - anche perché quest'anno se ne celebra il quinto centenario, essendo stato scritto nel 1516), ma il proemio di quella monumentale opera ben si adatta all'atmosfera del Palio del Baradello di Como, giunto alla sua XXXVI edizione e vinto, in questa estate del 2016, dal borgo di Quarcino.
Enrico il Leone fa il suo ingresso in città

Il Palio da quasi quarant'anni rievoca i giochi ed i festeggiamenti tenuti a Como in occasione dell'arrivo in città di Sua Altezza Imperiale Federico di Svevia, detto il Barbarossa, che nel 1159 liberò la città dal giogo impostole da Milano allorché, nel 1127, vinse (anche con l'aiuto dell'Isola Comacina) una cruenta quanto sanguinosa guerra durata dieci anni. 
La discesa sul suolo italico dell'Imperatore, intenzionato ad avanzare sino a Roma, mise fine ad un trentennio di vincoli alla libertà che avevano stremato i comaschi. 

Sua Altezza Federico I Hohenstaufen
Il Barbarossa, colpito dallo stato di prostrazione in cui versava Como dopo la distruzione operata dai milanesi, aveva già disposto la riedificazione e l'ampliamento delle mura cittadine, nonché il restauro ed il potenziamento del Castel Baradello così, quando giunse - secondo alcune fonti accompagnato da Beatrice di Borgogna - in città nel 1159 gli vennero tributati grandi onori, con banchetti, feste, tornei e giochi.
Gli stessi che rivivono oggi, sul finire dell'estate, rievocati grazie al Palio del Baradello.

Nata nel 1981 grazie all'impegno dei borghi di Breccia, Camerlata, Rebbio e Prestino, questa rievocazione storica si è andata via via accrescendo ed ha saputo regalare momenti unici dal punto di vista culturale ed aggregativo, con borghi (esterni alle mura cittadine), contrade (interne alle mura) ed alcuni comuni limitrofi pronti a sfidarsi per la conquista dell'ambito "pallium", un drappo di seta che ogni anno viene realizzato grazie alla collaborazione di artisti locali. 
Oggi sono ben 10 i partecipanti al Palio (in ordine alfabetico: Borgo di Camerlata, Borgo di Camnago Volta, Comune di Casnate con Bernate, Comune di Cernobbio, Contrada Coresella, Borgo di Quarcino, Borgo di Rebbio, Borgo di Sant'Agostino, Borgo di San Martino, Borgo di Tavernola).

Sebbene i giochi si siano conclusi, con la prima vittoria del borgo di Quarcino, gli appuntamenti in calendario per questo Palio non sono ancora terminati: sabato 17 settembre, infatti, a partire dalle 16 in piazza Volta è prevista l'investitura di "bambini e non" a Dame dell'Imperatrice e Cavalieri dell'Imperatore. Vi saranno inoltre stand di falconeria, giochi e laboratori, scene di vita medievale e danze.

(Come di consueto, clic sulle foto per ingrandirle; altre immagini qui)

L'ingresso in città murata di
Beatrice di Borgogna



Gradita presenza, dalla vicina
Confederazione Elvetica, la
città di Lugano

4 commenti:

  1. Ciao👋 piacere di conoscerti!👋 Interessante questo post e che belle le foto della manifestazione!😊 Io ho un blog di gatti, cinema e lifestyle! A presto!👋
    http://gattaracinefila.blogspot.it/

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    1. Ciao Vanessa, piacere mio. Grazie per i complimenti e per il link, a presto!

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  2. Belle le foto! Complimenti, dev'essere una manifestazione interessante e coinvolgente.

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    1. Sì Elena, trovo sia davvero una bella manifestazione. Grazie per i complimenti, a presto.

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