mercoledì 9 aprile 2008

Far bene la spesa fa bene


Già in passato avevo trattato l'argomento "spesa", convinta come sono che è dai piccoli gesti quotidiani che si può e si deve partire per cambiare le cose.
Torno ora a parlare di acquisti per dare rilievo ad alcune case che hanno legato il loro nome a progetti di tutela ambientale, di solidarietà sociale, di risparmio energetico.

Lo scoiattolo Cippi, in passato consumatore di gomme da masticare con lo scopo di domare estesi incendi, ora si spinge sino al Polo Sud per aiutare i pinguini (ed il WWF) a contrastare lo scioglimento dei ghiacci; la volpe Foxy, invece, è da anni partner dell'Unicef; la Sanecovit produce detergenti sicuri per la pelle e non testati sugli animali (figura tra i collaboratori della LAV); Esselunga offre ai propri clienti la possibilità di aiutare concretamente l'Unicef ed i bambini del Darfur mentre la Coop riserva ai propri soci l'opportunità di far qualcosa di concreto per sostenere un importante progetto di forestazione; i libri Bompiani vanno a braccetto con l'etica di Greenpeace; i prodotti Aquafresh contribuiscono alla realizzazione di pozzi d'acqua in Sudan (sempre a fianco di Unicef).
La Eurocom-pro devolverà l'intero ricavato di tutti i prodotti in catalogo ordinati nella settimana tra il 21 e il 27 maggio ad Emergency (quindi, se vi servono prodotti tecnologici...) e, sempre con Emergency, collaborano altre importanti marche.
Ci sono poi aziende, come la EcoToys di Cermenate (e ne vado particolarmente fiera, essendo "di casa mia"!) che hanno scelto di legare il proprio nome a progetti di ecocompatibilità, rispetto per l'ambiente, sostenibilità.

Fare la spesa è necessario, farla riservando un po' d'attenzione al mondo che ci circonda è una scelta.


P.S. Vi segnalo poi qui un interessante articolo, scovato dal sempre attento ed impagabile Pmor, circa la spesa (e la difficoltà di farla!) in altre parti del mondo.

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