mercoledì 28 aprile 2010

Varese marziale



Diversi gli appuntamenti per gli amanti delle arti marziali che si concentreranno in una manciata di giorni nella provincia di Varese.
L'Associazione Italiana Aikido, tanto per cominciare, organizza per sabato 1 e domenica 2 maggio uno stage di Aikido curato dal Maestro Giampietro Savegnago Shihan.
L'appuntamento è presso la Polisportiva Budokai di via Esperia 467 di Ispra. Per maggiori informazioni ed adesioni, cliccate qui.

Per gli amanti del Karate l'appuntamento imperdibile sarà quello dell'8 e 9 maggio a Castellanza, con la FIKTA (la Federazione Italiana Karate Tradizionale e discipline Affini): qui infatti, presso il Palasport di via per Legnano 3, si terranno le gare dei Campionati Italiani Assoluti. Qui trovate il programma.

Il 3 maggio, infine, a Varese si terranno la sessione d'esami ed il Seminario allievi dell'Associazione Italiana Haidong Gumdo, arte marziale della spada coreana.

martedì 27 aprile 2010

Presunzione di onnipotenza


Non è facile trovare l'equilibrio. Chi pratica arti marziali, presto o tardi, si imbatte nel concetto secondo il quale la mente condiziona il nostro corpo. In positivo ma anche in negativo. Però questo concetto porta, a parer mio troppo spesso, ad una presunzione di onnipotenza e non soltanto in ambito marziale.
Non è il concetto in sè ad essere sbagliato, naturalmente, bensì la lettura che noi ne diamo. Il non porsi limiti a priori, infatti, non significa non avere limiti.

Nel corso del recente incontro con il Maestro Fondatore tenutosi a Saronno, ad esempio, è stato lui stesso a fermarmi in più di un'occasione: io ero lì, piena d'entusiasmo, di voglia di fare e di imparare, ed ero talmente concentrata sul volere che ho completamente perso di vista il potere. Mi sono fermata solo perchè me l'ha ordinato. Per poi trovarmi ansimante su una panchina a bordo palestra. Aveva ragione lui, naturalmente. Se avessi continuato, con ottima probabilità sarei finita ancora una volta ad un passo dal pronto soccorso.

Dicevo qui sopra che il discorso non vale soltanto in ambito marziale: quanto spesso, ad esempio, in ufficio capita di fare, fare, fare sempre di più, fare - magari - anche ciò che non competerebbe a noi? Perchè il nostro lavoro ci piace, perchè non vogliamo che rimangano degli arretrati o perchè ci preoccupiamo per il buon andamento generale di una pratica o persino di un ufficio, perchè speriamo che il nostro impegno venga riconosciuto e, magari, premiato. Salvo poi trovarci completamente svuotati: stanchi mentalmente e fisicamente, spossati, stressati, persino soli. Perchè se si passano 15 ore al giorno dietro una scrivania, non è detto che il mondo fuori stia ad aspettarci.
E così, mentalmente e fisicamente, subiamo un tracollo.
Ma la colpa è imputabile soltanto a noi stessi perchè, nella convinzione che "volere è potere", abbiamo seguito ciò che ci diceva la nostra mente, ignorando i segnali del nostro corpo. Stanchezza, senso di debolezza, nervosismo, disturbi del sonno o dell'alimentazione sono i segnali che il nostro corpo utilizza per parlare con noi, per farci capire che qualcosa non va, che così non si può continuare.

Il vero combattente, sul tatami come nella vita di ogni giorno, è secondo me colui che riesce ad avere la consapevolezza di sè: consapevolezza della sua mentalità ma anche della sua corporalità, consapevolezza dei propri obiettivi ma anche dei propri limiti, consapevolezza di sè a 180 gradi.
E il fatto che io mi sia ritrovata, ancora una volta, a tentare di zittire il mio corpo per far spazio alla mia volontà significa soltanto che ho ancora tanta, tantissima strada da fare. Per imparare a conoscere me stessa, innanzi tutto.

domenica 25 aprile 2010

Esami e Stage di T'Ien Shu a Saronno






Qui sopra ci sono alcune immagini tratte dalla Gallery del sito ufficiale del T'Ien Shu e relative a questo fine settimana.

Io? Io ho fatto quel che ho potuto, meno di quanto volessi, ma quanto ho potuto.

venerdì 23 aprile 2010

Kung Fu: a che età cominciare?



Articolo di Sifu Martin Sewer - Budo International n° 139/2010

Kung Fu: a quale età cominciare?
E' una delle domande più frequenti. Non solo rivolta a me come istruttore di Arti Marziali esperto, bensì sembra essere la domanda che ognuno pone a se stesso. Non sono troppo vecchio per questo? Ma io, sono sufficientemente in forma? Sono adatto per un sistema classico di Kung Fu, come lo Shaolin Hung Gar? Molti hanno sin dall'inizio un'idea ben chiara. Nella maggior parte dei casi queste idee vengono determinate da vari film orientali nei quali il praticante, nella maggior parte dei casi molto giovane, impara da un saggio, quasi sempre vecchio. Tuttavia, come ci hanno ripetutamente detto da piccoli: "Quello che non impari ora, non lo imparerai mai più!". Questo è uno dei molti detti che potremmo considerare saggi, ma che cosa succede veramente quando non sei più giovane?

Circa 15 o 20 anni fa tornai a stare dal mio maestro, il Gran Maestro Chiu Chi Ling, a Hong Kong. Oltre a realizzare dure e spossanti sessioni di Kung Fu, approfittammo del tempo libero per fare delle belle foto artistiche. Nella cultura cinese le foto da sempre hanno avuto un significato diverso rispetto alla cultura occidentale. Per questo motivo, per fare quelle foto visitammo un monastero buddista fuori Hong Kong. Come tutti sapranno, il Kung Fu fu praticato per molto tempo nei monasteri buddisti. Dato che il viaggio fino a lì durava approssimativamente un'ora, approfittai di quel tempo per fare tutte le domande possibili al mio Sifu, dato che desideravo capitalizzare il massimo possibile in termini di conoscenza e di capacità acquisite da quel mio viaggio a Hong Kong, poichè, come tutti sanno, i voli con tratte molto lunghe non erano e non sono propriamente economici.
Arrivati a quel bel monastero che visitavo per la prima volta, il mio Sifu si prese del tempo per spiegarmi ogni cosa con assoluta precisione. Poi dovemmo cambiarci i vestiti poichè, com'era logico, non avevamo viaggiato indossando gli abiti del Kung Fu. Indossando i vestiti tradizionali di Kung Fu, ci mettemmo in azione, per scattare le foto in movimento e statiche di Kung Fu. Mentre posavamo e fotografavamo, attraemmo molti curiosi. Tra gli altri anche i monaci che vivevano lì. Uno dei monaci presenti fece alcune domande al mio Sifu. Dopo un po', i due erano immersi in un'accaldata conversazione. Parlavano entusiasti in Cantonese e a partire da quel momento, io non potevo far altro che cercare di indovinare di che cosa stessero parlando. Parlavano del tempo o di tematiche attuali di politica ed economia? Ma no!
Il monaco era molto vecchio, a giudicare dai suoi denti. Tuttavia, nè il suo corpo nè la sua postura lo facevano pensare. Aveva forse sessant'anni? Quando gentilmente il monaco ci salutò per accorrere alla cerimonia di preghiera della sera, il mio Sifu mi raccontò che il monaco voleva imparare l'Hung Gar da lui. Aveva 78 anni. Sorpreso, gli domandai se il monaco non era troppo vecchio per imparare la nostra Arte. Pensandoci bene, 78 anni era un'età notevole. In occidente, la gente di quell'età nella maggior parte dei casi vive già da qualche anno in una residenza per anziani. C'è gente molto più giovane che sembra meno sana di quell'anziano monaco e che solo per questo non sono adatti all'Hung Gar", questo è quello che pensavo al tempo.
Sorpreso e sorridente per la mia ingenuità, il mio Sifu mi spiegò che l'Hung Gar e tutti gli altri sistemi di Kung Fu erano adatti a tutte le età, dai 5 o ai 78 anni. L'età non era un problema. Esiste sempre per ogni età il programma adeguato nell'insegnamento dell'Hung Gar. La sua risposta e l'assenso del mio Sifu mi fecero riflettere nuovamente sulla domanda se si può essere troppo vecchi per imparare qualcosa. Perchè qualcuno dovrebbe essere vecchio o giovane per imparare l'Hung Gar? Il programma per chi ha 5 anni è lo stesso che per chi ne ha 60?
Non del tutto. L'Hung Gar è uno dei sistemi di Arti Marziali più antiche del Sud della Cina e appartiene ai sistemi di lotta a corta distanza più efficaci degli ultimi 300 anni. E' sempre andata così. Non solo i bambini praticavano Kung Fu. Centinaia di anni fa, anche gli anziani volevano imparare un sistema tradizionale. Ma su questo e sull'insegnamento adatto dell'Hung Gar, il mio Sifu al tempo ne sapeva molto più di me. 20 anni fa, quell'aspetto era per lui tanto normale quanto lo è per me oggi.
A 5 anni s'impara il Kung Fu con molti esercizi fisici, acrobazie, calci in salto e varie tecniche di Kung Fu semplici. In un modo molto ludico, i bambini imparano tecnica dopo tecnica senza rendersene conto. La classe, per risultare interessante e insegnare la disciplina, esige l'attenzione del bambino nell'apprendistato di nuove tecniche. Imparare è una forma di soddisfazione. Soddisfazione, perchè si raggiunge un determinato obiettivo. Questo produce una spirale positiva. Con ogni obiettivo raggiunto, la soddisfazione del bambino aumenta. La soddisfazione è il primo passo per migliorare le capacità fisiche e mentali. Una volta che abbiamo rafforzato l'autostima del bambino, cominciamo ad esigere valori come disciplina, rispetto, controllo, coraggio e attenzione. Questi sono valori che nel Kung Fu oggi, come 1000 anni fa, sono di grande importanza. Quindi si sviluppa la costanza nei bambini, poichè è un importante aspetto del carattere, se si vuole avere successo nella vita. Una "forza di volontà" atta a non rinunciare aiuta il bambino ad affrontare con successo le sfide della vita. In questo modo, il bambino diventa un uomo che può raggiungere i suoi obiettivi e realizzare i suoi sogni. La combinazione dell'allenamento fisico e dello sviluppo del carattere che una classe di una buona scuola di Kung Fu favorisce, aiuta i bambini a scuola, nei vari ambiti sociali, nello sport e in altre attività. Assicura al bambino una sviluppata autostima, la capacità di prendere decisioni corrette, nel caso in cui si trovi di fronte a influenze negative. I metodi delle classi per adolescenti sono differenti. Vogliamo aiutarli ad essere sani e in forma, ad acquisire sicurezza in se stessi e contemporaneamente, qualità e valori essenziali per ogni praticante di Kung Fu.
Valori come la disciplina, il rispetto, il controllo, il coraggio e l'attenzione, insegnati da istruttori con una buona formazione, aiutano i bambini a essere disciplinati, a pensare positivo e ad avere una mentalità ambiziosa e costante. Questi valori danno adito a un miglioramento notevole negli ambiti della scuola, della formazione, della carriera e delle relazioni sociali.
La lotta e la competizione sono chiaramente la cosa più importante per questo gruppo di età. Gli adolescenti preferiscono imparare tecniche di pugno, lotta con compagno e maneggio di armi. Questi sistemi tradizionali offrono tutto questo.
Se uno ha più di 50 anni, non è un problema. Forza e mobilità sono le attitudini che si sviluppano nei corsi di Kung Fu classico. Ogni gruppo di muscoli si rafforza e si definisce, attraverso un programma millenario di esercizi. Con gli esercizi, i movimenti, i drill e le tecniche, i praticanti noteranno rapidamente i progressi. Le lezioni di questa antica Arte Marziale aumentano la forza e la preparazione fisica a livelli molto alti. Tutti questi aspetti fisici si riflettono sulla vita quotidiana. I praticanti si sentono in forma, soddisfatti ed energici. Tutti gli esercizi hanno dei risultati.

Praticare molti sistemi di difesa personale è meglio che non praticarne nessuno? Qui il problema è che, molto spesso, le lezioni sono noiose e non offrono quasi niente agli allievi. Questo ha come conseguenza l'abbandono del programma da parte dei partecipanti, dopo un breve periodo di tempo. In questo modo, non si arriva all'obiettivo proposto e questo genera frustrazione.
I risultati di successo negli ambiti del fitness e della salute sono raggiunti e accompagnati nello Shaolin Hung Gar tradizionale da uno sviluppo personale. Gli allievi ricevono un allenamento utile alla concentrazione, alla disciplina e auto-soddisfazione. La cosa migliore di tutte è che gli allievi progrediscono molto nella loro preparazione fisica e nel loro sviluppo personale, mentre si divertono e imparano tecniche efficaci. Questo rafforza l'autostima e li aiuta a proteggere da aggressioni ingiustificate se stessi e i loro cari. L'Hung Gar aiuta molto in età avanzata a evitare reumatismi, artriti o altre malattie tipiche della terza età.

giovedì 22 aprile 2010

La "mia" Giornata Mondiale della Terra









Un pomeriggio nel Parco del Monte Barro (LC)







Dove ha sede, nel contesto del Centro Flora Autoctona, la banca del Germoplasma.



Questi qui sopra sono i resti di due delle case emerse in seguito agli scavi realizzati nel parco archeologico dei Piani di Barra. Si tratta di due delle dodici abitazioni rinvenute all'interno di questo imponente sito fortificato realizzato dai Romani nel Tardo Impero ed in seguito utilizzato per breve periodo dai Goti.
Qui sotto, i resti del cosiddetto "edificio grande", realizzato su due piani, al cui interno trovavano spazio anche le cucine, le stalle, i magazzini per la conservazione e la lavorazione dei cereali.


La ricostruzione dell'edificio è visibile qui e qui.


Ed una roccia che presenta numerose coppelle, scavate in epoca imprecisata e di cui si ignora il significato.
Un pomeriggio che ho voluto condividere con voi, oggi, perchè penso che quella che è la nostra Terra è stata la Terra di moltissimi uomini prima di noi. Ed è nostro compito fare sì che possa essere la Terra di moltissimi uomini dopo di noi.

Giornata Mondiale della Terra



Oggi è la Giornata Mondiale della Terra. Giornata che viene festeggiata per il 40° anno, quindi direi una sorta di compleanno che vale doppio. A 40 anni si dovrebbe essere maturi, quindi si spera che anche i movimenti, le attività e le iniziative per la protezione del nostro pianeta siano maturati, strada facendo, anno dopo anno, ed abbiano ora la forza necessaria per dialogare in modo convincente e fermo con i governi mondiali.

Di "Giornate Mondiali" ce ne sono a bizzeffe, tanto che si va dalla Giornata Mondiale dell'Alimentazione a quella del Teatro, dalla Giornata Mondiale del Malato a quella del Libro; c'è la Giornata Mondiale della Lentezza e quella dell'Acqua e ci sono pure la Giornata Mondiale del Gatto (anche se c'è chi l'ha ridimensionata a "giornata nazionale") e quella della Rana.

La Giornata Mondiale della Terra, però, è a parer mio davvero speciale. Perchè offre a tutti la possibilità di riflettere su dove stiamo andando, noi, uomini, animali, piante, acqua, aria, terra, tutti insieme. Verso cosa siamo diretti. Esseri animati ed inanimati, uomo ed elementi, dove stiamo conducendo il nostro esistere? Siamo in equilibrio?
Troppo spesso le parole della Bibbia sono state fraintese dall'uomo, che ha creduto di poter disporre a piacimento di tutto il creato invece di esserne accorto custode. Non occorre essere cattolico nè credente nè praticare arti marziali e ricercare l'equilibrio per porsi queste domande. Ed ecco allora alcuni link che secondo me vale la pena di leggere:

martedì 20 aprile 2010

PWKA, il Trofeo di Alessandria


L'Accademia Kodokan di Alessandria con il patrocinio del Comune di Alessandria organizza il 7° Trofeo Nazionale di Kung Fu "Città di Alessandria MSP-PWKA 2010".

Il Trofeo, in programma per domenica 9 maggio 2010 presso il Palazzetto dello Sport di Lungo Tanaro San Martino ad Alessandria, prevede Tao Lu tradizionale, combattimento tradizionale di primo e secondo livello e Lei Tai di terzo livello.

Il termine dell'iscrizione è entro il 22 aprile. Per maggiori informazioni e per le modalità d'iscrizione, cliccare qui.

sabato 17 aprile 2010

Stage ed esami di T'Ien Shu a Saronno


Un fine settimana che promette di essere impegnativo ma anche estremamente interessante: è quello che attende i praticanti di T'Ien Shu aderenti al CSeA a partire dalla serata di venerdì 23 aprile e si concluderà alle 12.00 di domenica 25.
Ecco dunque di seguito il programma dettagliato.

Programma

Venerdi, 23 Aprile 2010
Passaggi di grado (1^fase) : (ritrovo ore 19.30)
- Inizio esami : ore 20,00

Sabato, 24 Aprile 2010
Stage di Base (Esami 2^fase) : (ritrovo ore 14.30)
- Ore 15,00 - 16,00 (stage di Base)
Aggiornamento ed Avanzamento Teorico Applicativo
- Ore 16,10 - 17,30 (stage per agonisti)
- Partecipazione : Tutti i Livelli
Level Master, Delta 1 :
- Ore 17,40 - 19,00
- Livelli : Insegnanti, Nere, Rosse e Azzurre.
- Aggiornamento ed Avanzamento Teorico Applicativo
Stage di PAD + Esami:
- Ore 19,10 - 20,30
- Aggiornamento ed Avanzamento Teorico Applicativo

Domenica, 25 Aprile 2010
Level Master, Delta 2 + Nuovi Programmi
- Ore 09,30 - 11,00 : Level Master.
- Ore 11,00 - 12,00 : programmi.

Gli stage saranno diretti dal Caposcuola
Maestro F. Tronnolone
Si terranno in Via Carso 10 c/o I.T.I.S. - 21047 Saronno

Per maggiori informazioni ed adesioni, contattare il Maestro Gemma.

Anche la Scuola Wo Chen aderisce alla Settimana Nazionale "Porta la Sporta".

mercoledì 14 aprile 2010

Morti sul lavoro: lettera aperta a sindacati e politici tutti



Vogliamo parlarne? Con un minimo di serietà, intendo.
Perchè non so come la pensino in merito CGIL, CISL, UIL e la miriade di associazioni sindacali minori che infestano il nostro territorio nazionale e pasteggiano con i soldi dei tesseramenti trattenuti dalle nostre buste paga, ma per me non è normale che ogni settimana ci siano almeno due o tre persone che muoiono di lavoro.
Da nord a sud, "isole comprese" come dicono le peggiori televendite, è un'ecatombe.

Nel caso qualcuno possa pensare alla "maledizione del 13", tengo a sottolineare che non solo ieri non era venerdì - quindi, esente da jella del giorno 13 - ma che pure negli altri giorni la tendenza muta ben poco: si va dall'operaio ucciso da un pistone a Pomezia all'imprenditore edile ucciso da una ruspa a Badesi, passando per l'agricoltore morto schiacciato dal proprio trattore in Trentino e l'operatore ecologico che ha perso la vita dopo essere caduto dal furgone, a Caronno Pertusella.
Ci sono gli incidenti, troppo spesso mortali, che si verificano nei cantieri edili, come quello avvenuto una settimana fa a Peschiera Borromeo o quello in cui ha perso la vita un operaio colpito da un pezzo metallico di una gru nel piacentino; c'è la caduta da un'impalcatura costata la vita ad un ingegnere nel ravennate. Ma non è solo nell'edilizia che si muore di lavoro, visto che non mancano neppure il pescatore che muore annegato, nè l'elettricista folgorato, nè il meccanico schiacciato dal mezzo che stava aggiustando, nè l'agricoltore schiacciato dal trattore o caduto da un albero.


Questi, credetemi, sono solo pochi esempi: se notate, infatti, risalgono tutti a un mese fa o poco più. Scavando più a fondo nel passato, solo il cielo sa cosa potrebbe mai emergere (qui intanto c'è una cronistoria dei suicidi legati al lavoro realizzata da Il Messaggero). Inoltre, qui parlo soltanto di morti: non ho neppure sfiorato l'altrettanto spinoso argomento relativo alle centinaia di infortuni ed incidenti non mortali che si verificano quotidianamente in cantieri, fabbriche, uffici e cave, campagne e tintorie, aziende e negozi. Incidenti che comunque hanno conseguenze e che, solo da inizio 2010, sono stati almeno 127 (fonte: ANMIL - Nella scheda vi sono ripetizioni, ma non si tratta di errori: nel caso del ferimento in seguito al deragliamento di un carrello sulla linea ferroviaria Genova-La Spezia, ad esempio, la dicitura è ripetuta 5 volte perchè sono stati coinvolti 5 operai).

E allora, fermo restando che è giusto tutelare gay, immigrati ed ex carcerati, che è sacrosanto garantire condizioni di lavoro umane ed etiche ai raccoglitori di banane, cacao e canna da zucchero, tutto ciò premesso: quand'è che il diritto al lavoro (che, se non vado errata, dovrebbe essere ancora menzionato nei Principi Fondamenteli della nostra Costituzione dalle parti dell'articolo quarto) verrà tutelato, garantito e messo in pratica anche per dei banalissimi eterosessuali non pregiudicati italiani?

lunedì 12 aprile 2010

Aikido a Sant'Ilario d'Enza



I Maestri Renato Visentini, Massimo Aviotti e Michel Nehme dirigeranno l'Aikido Stage Interfederale in programma per sabato 17 e domenica 18 aprile presso il Pala Enza di via Piave 9 a Sant'Ilario d'Enza (RE).
Allo stage sono invitati tutti i praticanti, di ogni grado e federazione, purchè validamente assicurati per la pratica e si raccomanda di portare con sè, oltre keikogi, anche bokken, jo e tanto.
Lo stage si svolgerà secondo i seguenti orari: sabato 17 aprile dalle ore 15.00 alle ore 19.00; domenica 18 aprile dalle ore 9.00 alle ore 12.00.
Per ulteriori informazioni e per adesioni visionare la locandina.

domenica 11 aprile 2010

Amor omnia vincit?



L'amore vince ogni cosa?
Leggo a pagina 6 de "La Provincia di Como" di venerdì 6 aprile questa notizia che, come spesso accade, essendo vera supera la fantasia delle più assurde telenovelas.

"Badante e datore di lavoro si amano appassionatamente, ma la polizia è costretta ad espellere "lei" perchè pregiudicata e lui scoppia in lacrime. Ma l'amante si chiama Enrique, ha 34 anni, è un noto viado e gli agenti devono anche discutere per capire a chi tocchi perquisirlo. Una scena da "cinepanettone" accaduta realmente in Questura a Treviso. I poliziotti convocano il peruviano Enrique, ma si trovano davanti quella che appare una splendida 34enne molto fine e curata, con appena un abbozzo di seno rifatto, per il resto per nulla intaccata dal bisturi. Il funzionario comunica a Enrique che sono costretti ad accompagnarlo alla frontiera per una serie di buoni motivi. Primo: si prostituisce come viado sulla statale Pontebbana. Secondo: ha precedenti per rissa e false generalità. Terzo: risulta clandestino.

Per formalizzare il provvedimento convocano il suo datore di lavoro, un artigiano 50enne benestante della provincia di Treviso, single e innamoratissimo di Enrique. Affetto ricambiato, dato che i due scoppiano in lacrime, si abbracciano e lui "le" promette di seguirla ovunque vada".

sabato 10 aprile 2010

A Salerno il Campionato Fiwuk


Importante appuntamento della Federazione Italiana Wushu Kungfu il 24 e 25 aprile a Salerno: si disputeranno gli incontri valevoli per il Campionato italiano di Tao Lu tradizionale - stili interni ed esterni, arti marziali vietnamite/coreane, Yong Chun, Wing Chun ed altri stili.
Tutte le informazioni utili ed i moduli di iscrizione sono visionabili qui.

Il Tao Lu è una serie di movimenti in sequenza, estrapolati da combattimenti od astrazioni di essi; in italiano "Tao Lu" può essere reso come "Forma"; Tao Lu è ciò che nel T'Ien-Shu è Tao, ciò che nel Karate è Kata.
Capita piuttosto sovente, soprattutto tra i praticanti più giovani per età ed esperienza, che il Tao Lu (o Tao, o Kata, o altro, a seconda degli stili) venga vissuto come noioso e sostanzialmente inutile: spesso i ragazzi che si iscrivono a corsi di arti marziali lo fanno perchè vogliono imparare a "picchiare" così da sapersi difendere in caso di rissa in discoteca, le ragazze sono spesso spinte dal desiderio di apprendere tecniche di difesa personale. Ripetere sequenze di movimenti apparentemente senza senso, dunque, viene talvolta vissuto dai novizi come una sostanziale perdita di tempo. Nulla di più sbagliato!
Il Tao Lu contiene l'essenza di ciò che viene applicato in combattimento.
Senza conoscere la "forma" non si può ottenere la "sostanza". I chui, le deviazioni, le posizioni di guardia, si studiano e si affinano con l'esercizio del Tao Lu. Quando il Tao è dentro di te, allora fanno parte di te anche le posizioni in esso contenute e pugni, calci, deviazioni, guardie acquistano non soltanto un senso ma anche efficacia.

giovedì 8 aprile 2010

I cinque elementi


Una parte fondamentale della filosofia orientale è costituita dalle interrelazioni tra i cinque elementi fondamentali. Sono divise in interrelazioni Conduttive e Dominanti.

CONDUTTIVE

Dal Metallo otteniamo l'Acqua. Il metallo è solitamente rappresentato dal carattere cinese per "oro", ma in questo contesto, il metallo potrebbe significare un vaso o un recipiente per contenere l'acqua, e quindi possiamo dire che il metallo imprigiona l'acqua.
In un altro senso, il metallo è l'unico elemento che si cambia in liquido quando viene riscaldato.
Dall'Acqua si ottiene il Legno. Per acqua s'intende la pioggia o la rugiada che fa prosperare la vegetazione e quindi produce il legno.
Dal Legno otteniamo il Fuoco. Il fuoco non può esistere da solo, ma si produce bruciando. Inoltre, il fuoco viene generato strofinando insieme due pezzetti di legno.
Dal Fuoco otteniamo la Terra. Simbolicamente, il fuoco riduce tutto in cenere, che diviene di nuovo parte della terra.
Dalla Terra otteniamo il Metallo. Ogni metallo deve essere estratto dalla terra.

DOMINANTI

L'intero universo è composto da questi cinque elementi. Sono interdipendenti e ognuno è dominato da un altro; perciò vediamo che:
Il Metallo è dominato dal Fuoco. Il metallo può essere fuso e forgiato solo per mezzo di un grande calore.
Il Fuoco è dominato dall'Acqua. Nulla può spegnere il fuoco più rapidamente dell'acqua.
L'Acqua è dominata dalla Terra. Noi scaviamo nella terra canali per irrigare i campi o costruiamo dighe per tenere lontana l'acqua o assorbirla.
La Terra è dominata dal Legno. Gli alberi e le loro radici trattengono il suolo e traggono nutrimento dalla terra.
Il Legno è dominato dal Metallo. Anche l'albero più grande può essere abbattuto dalla lama metallica di una scure.
Alla base di questa filosofia, vediamo che nessun elemento può essere definito come il più forte o il più debole. Come Yin e Yang, dipendono eternamente l'uno dall'altro e sono uguali. Sono legati dalla catena della vita che produce la loro stessa esistenza, e non vi è lotta per la supremazia. Ognuno ha la sua funzione e il suo posto. Nel corpo umano, gli elementi governano i cinque organi principali del corpo:
il Metallo è legato ai Polmoni, il Fuoco controlla il Cuore, l'Acqua controlla i Reni, la Terra controlla la Milza e il Pancreas, il Legno controlla il Fegato. Quindi, un dottore o un erborista, nel curare una malattia deve tenere presente i rapporti tra gli elementi, e quando la Terra (Pancreas) è colpita, anche il Metallo (Polmoni) ne risulta indebolito. Se l'Acqua (Reni) funziona male, non può produrre la sua controparte, il Legno, quindi l'organo Fegato inizia a deteriorarsi.
Quanto avete letto qui sopra è tratto da La Cina è vicina.

Secondo Tomaso Scotti i cinque elementi "nascono dall'interazione di Yin e Yang. Le loro caratteristiche sono di essere associati con il ciclo delle stagioni, lo spazio, i sensi, i colori e gli stati d'animo.
Sinteticamente le caratteristiche dei Cinque Elementi possono essere così riassunte:
  • Legno: è il simbolo della prorompente energia della primavera in cui tutto cresce, che ha grande vigore e si espande in tutte le direzioni.
  • Fuoco: è la massima energia del ciclo, dove tutto è al suo massimo. Da questo punto inizia il declino.
  • Terra: è il punto centrale delle cinque energie; si muove in direzione orizzontale e influenza la transizione da una all'altra.
  • Metallo: è la forza più concentrata in quanto è prodotta dal movimento verso l'interno; ha le caratteristiche di addensarsi e coagularsi.
  • Acqua: è un'energia che tende verso il basso, verso un punto di massima quiete e concentrazione per predisporre la ripresa, la nuova partenza.

Dalla relazione dei Cinque Elementi nell'equilibrio cosmico e terrestre nasce tutto ciò che esiste: in un concatenamento costruttivo, ma anche in una successione distruttiva.
Dal disegno (che Scotti non inserisce, ndt) si evince che il concatenamento a stella è distruttivo mentre quello a cerchio è costruttivo. Un Qi positivo si ottiene dall'incontro dei Cinque elementi nella successione positiva.
Inoltre gli elementi sono in rapporto con ogni organo e percezione sensoriale dell'uomo".

martedì 6 aprile 2010

Botte per tutti!


Niente da fare, l'asma non dà tregua ed io sto ben lontana dal tatami. Ancora.
Però, complice la colomba pasquale, ho ricominciato ad allenarmi un pochino per conto mio, a casa: un po' di flessioni ed addominali, ripasso dei Tao che male certo non fa... Certo, nulla a che vedere con gli allenamenti seri, ma come dice mia nonna "Piutost che nient l'è mej piutost" ( = piuttosto di niente è meglio piuttosto).

E mi sono anche messa a cercare un po' di appuntamenti ed articoli legati al mondo delle arti marziali e degli sport da combattimento, tanto per non sentirmi completamente "fuori dal giro".

Ecco qui di seguito, dunque, una piccola selezione dei prossimi appuntamenti e degli eventi suddivisi per area geografica ed in ordine alfabetico; cliccando sulla scritta verde accedete all'articolo o alla pagina web. Se siete a conoscenza di qualcos'altro non esitate a comunicarmelo, lo pubblicherò ben volentieri!

Boffalora (Lo): prenderà il via lunedì 19 aprile un corso di difesa personale. L'iniziativa, giunta alla sua terza edizione, è patrocinata dal Comune di Boffalora e le lezioni sono curate dalla scuola "Dragon Ju-Jitsu".

Bordighera (Im): inizierà domani, 7 aprile, il quarto corso di difesa personale femminile organizzato dalla Società Red Pepper. Per informazioni ed adesioni telefonare al 3355311621.

Caldogno (Vi): si terrà sabato 17 aprile lo "Stage dell'Amicizia" di Aikido presso il palazzetto delle scuole medie di via Pajello.

Follonica (Gr): sabato 10 e domenica 11 aprile si terrà il Campionato Italiano di Judo.

Reno (USA): gli atleti italiani della boxe dilettantistica hanno conseguito una bella vittoria per 7 a 3 contro i colleghi a stelle e strisce. Un rammarico la sconfitta in campo femminile, dove la pur brava Romina Merenda ha perso ai punti.

Roma: resa nota la rosa degli atleti che parteciperanno ai Campionati europei di Judo, in programma a Vienna dal prossimo 22 aprile.

Roteglia (RE): domenica 11 aprile si terrà il Secondo Multistage Open FIWS di combattimento Sanda e combattimento Thuei Shou.

Torino: si terrà domenica 11 aprile lo stage di aggiornamento tecnico di Aikido, aperto a tutti i gradi. Presso il Centro Sportivo Ruffini di via San Paolo 160. Per informazioni contattare clan@clanaikidotorino.it

sabato 3 aprile 2010

Porta la sporta!



Perchè usare per pochi minuti un oggetto che può durare anche cento anni? E' questa la domanda che sta alla base del progetto "Porta la sporta", ideato dall'Associazione dei Comuni Virtuosi.
Anche se ancora oggi spesso il sacchetto di plastica viene dato gratuitamente, o al costo di pochi centesimi, insieme alla spesa, in realtà il suo costo è enorme in termini di impatto ambientale. Ogni anno i sacchetti abbandonati uccidono oltre centomila esseri viventi.















La foto qui sotto, scattata da Rebecca Hosking, non ritrae un mosaico postmoderno, bensì il contenuto di quanto è stato trovato nello stomaco di un albatros, spazzolino da denti incluso!



L'idea di "Porta la sporta" è semplice: consiste nell'iniziare a rifiutare, quando si va a far compere, il sacchetto di plastica, portandosi appresso la propria borsa. Se poi si volesse "strafare", nel corso della settimana dal 17 al 24 aprile si possono invitare anche commercianti di nostra fiducia ad aderire all'iniziativa, secondo queste modalità.
Naturalmente quella che va dal 17 al 24 aprile è la settimana nazionale di "Porta la sporta", ma, come viene ribadito a chiare lettere sul sito web, non è in questa settimana che si risolvono i problemi nè che ci si mette la coscienza a posto: "Parti da questo piccolo gesto di attenzione per l'ambiente e non fermarti più!".

giovedì 1 aprile 2010

Il menù di Pasqua



Antipasto:
Crostino con crema primavera
Asparagi vestiti*

Primo:
Lasagnetta con porri e piselli

Secondo:
Quasi filetto al pepe verde

Dessert:
Uova eque e colomba... altrettanto

Crostino con crema primavera
Ingredienti:
300 gr di fagioli cannellini
1 spicchio di aglio
Sale
Olio evo
Pane integrale tostato
Preparazione:
Lessare i fagioli e frullarli, insieme ad olio e sale, fino ad ottenere una crema; versare in una ciotola ed aggiungere lo spicchio d'aglio tagliato in due o tre pezzi, mescolare e lasciar riposare almeno un'ora. Togliera l'aglio dalla crema e spalmarla sulle fette di pane integrale che nel frattempo avrete fatto tostare, terminare con un filo d'olio e servire quando il pane è ancora caldo.

Ingredienti:
Asparagi
Pasta phillo
Burro
Fleur de sel
Preparazione:
vedere qui, che ci sono anche le foto che invogliano ancor di più!

Lasagnetta con porri e piselli
Ingredienti:
300 gr di lasagne
200 gr di piselli surgelati
1 cipolla bianca
3 porri di medie dimensioni
2 manciate di funghi surgelati
olio evo
peperoncino
per la besciamella:
500 gr di latte
50 gr di farina
30 gr di burro
sale
pepe
Preparazione:
Preparare la besciamella facendo sciogliere farina e burro nel latte, mescolando e facendo attenzione che non si formino grumi, aggiungendo sale e pepe secondo il proprio gusto.
Sminuzzare la cipolla e metterla in un pentolino con due cucchiai d'olio ed il peperoncino; quando inizia ad imbiondire, versare i piselli e cuocere fino a cottura. In una padella mettere i porri puliti tagliati a rondelle con un bicchiere d'acqua e farli appassire, aggiungendo le due manciate di funghi surgelati, ed eventualmente aggiungendo acqua al bisogno; quando saranno appassiti incorporare due cucchiai di olio evo, salare, pepare e far saltare per un paio di minuti.
Lessare la pasta in abbondante acqua salata e scolare, iniziando poi a disporla all'interno di una teglia unta e creando i tradizionali strati lasagnosi: pasta, besciamella, verdure; pasta, besciamella, verdure...
Infornare a 200 gradi finchè non compare la bella crosticina dorata in superficie.

Quasi filetto al pepe verde
Ingredienti:
100 gr circa di seitan a persona
un cucchiaino di pepe verde
una confezione di panna
mezzo bicchierino di brandy
olio
sale
Preparazione:
Affettare il seitan così da ottenere delle "scaloppine", schiacciando sulla superficie di ciascuna alcuni grani di pepe verde. Far scaldare un po' d'olio e lasciarle rosolare da entrambi i lati, fiammeggiare poi con il brandy ed unire la panna, eventualmente stemperata in un po' d'acqua, aggiungere altri grani di pepe verde ed aggiustare di sale. Far consumare a fuoco lento sino ad ottenere una salsina cremosa.

Anche se quest'anno ho cambiato casa e, comunque, neppure dove vivevo prima c'è traccia alcuna del buon vicinato, questo non ha mutato il mio modo di pensare ed ho dunque pensato ad un menù di Pasqua che sia buono da gustare e non nuocia ad altri esseri viventi.

Le ricette che trovate qui sopra sono state da me un pochino adattate, ma provengono dal menu proposto anche quest'anno dalla LAV, altre ricette vegan le trovate qui; io le ho adattate nel senso che utilizzo latticini veri e non derivanti dalla soia o da altri vegetali, mentre loro propongono di usare, ad esempio, margarina al posto del burro e panna di soia invece di quella animale.

Se questo menù non vi convince completamente, vi consiglio di dare un'occhiata al blog di Ross che propone altre ricette e... altre motivazioni per provare!

Snippy augura Buona Pasqua e... buon appetito!

Se poi cercate qualche idea graziosa ed assolutamente eco (ecologica & economica) per decorare casa, vi consiglio caldamente di dare un'occhiata qui e qui.
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