domenica 30 maggio 2010

FormaggioRe 2010

A Cerro Maggiore (MI) da diversi anni si tiene questa mostra mercato che, nata per formaggi e prodotti tipici d'alpeggio, si è andata accrescendo di prelibate golosità del territorio lombardo: caciotte e stracchini, salami e mieli, birre e vini, torte e dolcetti ed ogni ben di Dio per il palato fanno bella mostra di sè sui diversi banchi, dove solerti venditori non mancano mai di offrire assaggi in seguito ai quali è letteralmente impossibile non metter mano al portafogli.


Giunta alla sua sesta edizione, sabato 8 e domenica 9 maggio, questa rassegna ha registrato ancora una volta un ottimo successo di visitatori e... golosi.


L'idea era delle più morigerate: si va, si da un'occhiata, magari si prendono un paio di prodotti e poi dritti a casa. Mica come l'ultima volta!

Nel concreto si è tramutato in: formaggi vari d'alpeggio di Forcora più un paio d'altri del Luinese, alcuni salamini di capra, un barattolo di miele ai mirtilli, qualche birra di un birrificio artigianale ed alcune bottiglie di vino, una bella fettona di torta crostata di frutta.



Poi, visto che io ed il consorte siamo particolarmente attenti alla forma fisica ed al benessere, appena arrivati a casa e fatti i giusti omaggi al parentado, mi son messa ai fornelli chè ormai era quasi l'una.
Aperitivo a base di assaggini di formaggi con pane casereccio abbrustolito, risotto ai quattro formaggi, abbondantemente accompagnato da vino e/o birra, degnissima chiusura con la crostata di frutta.
Ovvero: tutto quello che non si dovrebbe fare prima di una prova costume!
...Ma tanto noi mica dovevamo andare al mare subito dopo, eh!...

sabato 29 maggio 2010

Il piacere di fare la spesa: i supermercati etici e ecologici



A me i supermercati non stanno tanto simpatici. Decidono loro a che prezzo vendere le merci e quanto pagare i produttori, se ne fanno un baffo delle chiusure domenicali e arrivano pure a pubblicizzare a gran voce il fatto che siano aperti il giorno di Pasqua o il Primo Maggio... Insomma: appena posso, compro direttamente dal produttore.

Ciò detto, però, mi pare doveroso dar spazio ad alcune iniziative meritorie che vedono impegnati proprio i giganti della grande distribuzione.
Una di queste iniziative ricalca l'esperienza dei Last Minute Market ed è promossa da Coop Lombardia. "Buon fine" permette di raccogliere tonnellate di cibo che non potrebbero essere vendute perchè presentano confezioni ammaccate, piccole imperfezioni, date di scadenza prossime. Tutto ciò che un acquirente non comprerebbe - ma che è comunque perfetto dal punto di vista alimentare e della conservazione - invece di essere destinato al cassonetto dell'immondizia diviene così risorsa e va a beneficio di ONLUS che si incaricano poi della distribuzione ai bisognosi.

La SMA, invece, ci stupisce puntando sulla sostenibilità ambientale ed ha realizzato il primo supermercato ecologico: impianto fotovoltaico sul tetto, cestini realizzati con plastica riciclata, illuminazione a sensore che si accende solo se c'è qualcuno nelle vicinanze, prodotti sfusi e prevalentemente di filiera corta. Ed un supermercato SimplySMA 100% ecologico c'è pure a Milano (via Novara, 15).
Qualcosina sta facendo anche Crai, inserendo dispenser di prodotti sfusi in alcuni punti vendita, chiamati EcoPoint, ma i punti non sono moltissimi e certamente non è solo riducendo i rifiuti derivanti da involucri, scatole e bottiglie che ci si mette la coscienza a posto.

Un test sull'etica e la trasparenza dei supermercati l'ha effettuato recentemente Altroconsumo: qui potete sbirciare l'esito. Prima di andare ancora a fare la spesa.

giovedì 27 maggio 2010

Il T'Ien Shu nel quotidiano


Il praticante T'Ien Shu ricerca nella propria vita quotidiana il suo equilibrio e la sua armonia, adeguandosi ad ogni evento generato dall'uomo.

Partendo dal principio cui si ispira questa dottrina, e cioè quello della valorizzazione dell'uomo nel contesto che lo circonda, è possibile tracciare un modello comportamentale legato a delle regole pratiche con cui l'uomo convive con i propri simili.
E' importante capire ed approfondire la parte riguardante la struttura mentale-formativa dell'uomo comune, distinguendo in uomo yin e uomo yang; a questo bisogna associare i fattori delle due entità e l'ambiente in cui operano. Non basta dire valorizziamo l'uomo, magari dell'uomo comune, distinguendo in uomo yin e uomo yang; a questo bisogna associare i fattori del. Non basta dire "valorizziamo l'uomo", magari elevandolo a simbolo, e poi agire nei suoi confronti in modo incoerente e superficiale.

Valorizzare l'uomo vuol dire innanzi tutto instaurare un rapporto di equilibrio psicologico, adeguarsi al suo modo di essere per poter controllare ogni sua possibile reazione o pensiero, adattarsi alla sua formazione aprendosi verso azioni solidali, facendo capire il suo stato di libera azione in modo autonomo e non costretto od obbligato da condizioni trasmesse per via comportamentale da parte nostra (vanità).
Il quotidiano è composto da eventi che si riproducono e si alternano intorno a noi e, la maggior parte di essi, sono generati dall'uomo; fatta eccezione per gli eventi prodotti dalla natura, l'artefice di tutto questo alternarsi di eventi è e resta l'uomo.

Per far sì che questi eventi vengano controllati e resi innocui c'è bisogno di conoscere alcuni fattori legati alla nostra personalità, perciò è importante conoscere se stessi, i propri limiti, le proprie capacità reattive, la capacità di impegnarsi, di esporre il proprio pensiero, di adeguarsi a reazioni incontrollate. Avere fiducia in se stessi, acquisire sicurezza e trasmetterla, infondere un senso di umanità, sono strumenti efficaci per poter convivere in modo sereno con tutto ciò che ci circonda. Non basta reagire: l'importante è saper gestire questo enorme patrimonio.
Quanto scritto qui sopra è tratto da "La filosofia del T'Ien Shu".

mercoledì 26 maggio 2010

Erica

Lo so che non leggerai queste righe. Sarai passata sì e no una mezza dozzina di volte dal mio blog, hai sempre preferito le mail. Quindi lo so che non leggerai queste righe. E allora ci si potrebbe anche domandare perchè caspita le stia scrivendo. Forse per me, per poterle ritrovare tra qualche anno, semplicemente digitando il tuo nome.
Quel nome che è lo stesso di una pianta, una di quelle sempreverdi, che nemmeno l'inverno riesce a rendere più brutta e scarna.
Quel nome che mi ha accompagnata per gran parte della mia vita: amichette che facevano il bagno insieme e giocavano sulla spiaggia delle vacanze al mare, amiche di penna durante l'adolescenza, amiche via web nel mondo del lavoro. E mentre c'è chi cena a New York e pranza il giorno dopo a Pechino come nulla fosse, noi faticavamo a vederci e la distanza tra Como e Reggio Emilia sembrava così tanta, perse nelle nostre vite. Ma ti ricordi quando eri venuta coi tuoi genitori a trovarci in montagna? E la visita a Villa Olmo? E quando eravamo venuti noi a trovarvi, che mangiata pazzesca con tutti quei manicaretti emiliani! Poi, certo, il regalo più bello: la presenza tua e di Gianni al mio matrimonio! Che gioia averti lì, quel giorno!
Dopo, il solito giro di mail. Come sempre.
Fino a oggi. Fino a quando il nostro giro di mail si è interrotto. Con tua mamma che mi comunica che non ci sei più.
Ma allora com'è che io son qui che ti scrivo ancora? Com'è che ti sento amica esattamente come prima, come sempre in tutti questi anni? Forse perchè tu ci sei eccome. E adesso non abbiamo nemmeno più bisogno delle mail per sentirci vicine.
Ti saluto come sempre, con un abbraccio. Grande.

Viviana

domenica 16 maggio 2010

A Wong Foo, grazie di tutto! Julie Newmar


Qualche tempo fa, Zion aveva scritto un post che mi aveva richiamato alla mente un film che ho sempre trovato molto bello e che mi riguardo ogni volta che lo danno in tv: "A Wong Foo, grazie di tutto! Julie Newmar".

Avete presente il fascinoso ballerino di "Dirty Dancing" e l'innamorato il cui sentimento sconfigge la morte in "Ghost"? Avete mai visto il cattivissimo Simon Phoenix capace di dar del filo da torcere persino a Demolition Man e l'eroe mezzo vampiro di "Blade"? Ebbene: DIMENTICATELI!
Patrick Swayze e Wesley Snipes in questo film interpretano due drag queen, rispettivamente Vida Boheme e Noxeema Jackson, che, vinto un viaggio aereo per Los Angeles, lo barattano con un viaggio auto per poter contenere i costi e portare con sè una terza persona, Chi Chi Rodriguez.
La meta non è casuale: a Hollywood, infatti, ad attenderle c'è il concorso per Drag Queen d'America. E, nel caso qualcuno non avesse ben presente cosa caspita sia una drag queen, ecco la definizione data da Noxeema: "Quando un uomo etero si veste da donna per spassarsela sessualmente, quello è un travestito. Quando un uomo è una donna intrappolata nel corpo di un uomo e si fa un'operazioncina, quello è un transessuale. Quando un gay, invece, è fornito di fin troppo senso dello stile per un solo sesso, quello è una Drag Queen".

Come spesso accade, però, il viaggio diviene più importante della meta stessa: a causa di un guasto la Cadillac resta bloccata per qualche tempo in un villaggio apparentemente dimenticato da Dio, i cui abitanti intrecceranno le loro esistenze con quelle di queste persone giunte chissà da dove e dirette altrove.
Un bel film, divertente - soprattutto per chi, come me, conosceva almeno uno dei protagonisti in tutt'altre vesti! - ma che non risparmia temi di riflessione. Qui trovate un assaggino.

giovedì 13 maggio 2010

Se al pioeuf al dì de l'Ascenza...


Piove. No, non è che mi sono sbagliata e ho inserito ancora il post di ieri sera, è che proprio piove. Anche oggi.

Non intendo far qui la conta dei giorni di pioggia, ma oggi è un giorno un po’ particolare: oggi è l’Ascensione. E cosa questo c’entri con il meteo e le mie preoccupazioni è presto detto: un antico saggio popolare recita infatti che “Se al pioeuf al dì de l'Ascenza per quaranta dì sem minga senza”, se piove il giorno dell’Ascensione piove per altri quaranta giorni. Visto che, come in caso di nefasta diagnosi medica, andavo alla ricerca di un secondo parere, ho dato una sbirciatina alla sommità del Bisbino: tutta ammantata di nubi. Quindi, implacabile il responso: Quant el Bisbin el ga el capel, qui de Comm portan l’umbrell”, quando il Bisbino ha il cappello, quelli di Como portano l’ombrello. Pioggia, non si discute. Ci son generazioni e generazioni di comaschi pronti a metterci la mano sul fuoco.

Non che io abbia nulla contro la pioggia in sé, ben inteso, trovo anzi che sia preziosa; il problema è che, come sempre, quando si esagera c’è uno squilibrio. E qui decisamente si sta esagerando!

Coldiretti lancia l'allarme: mais, cocomeri e pomodori sono a rischio. Nel comasco il 40% delle patate sono andate perdute e non si vendono neppure le piantine che da sempre abbelliscono balconi e davanzali, come geranei e petunie: con questo tempaccio le massaie non si dedicano al giardinaggio. Io il mio piccolo contributo all’economia agricola l’ho dato, comprando una bella begonietta gialla che da oggi mi abbellisce l’ufficio. Ma l’acqua continua a cadere e se continua così tra non molto i merli in giardino scoveranno alborelle invece di lombrichi…

P.S. Non è che conoscete qualche contro-proverbio della vostra regione? Qualcosa che dica, ad esempio, che se piove il giorno dell'Ascensione si avrà sole e gioia a profusione?...

mercoledì 12 maggio 2010

La pioggia




Piove. Tanto per cambiare. Lo so, la pioggia non è un evento eccezionale bensì un evento atmosferico naturale. Ma a tutto c'è un limite! Personalmente non mi ricordo nemmeno più come sia il sole...
E non è che mi lamento io perchè sono una piagnona, eh. E' che la situazione in Lombardia è questa qui.
Tirate voi le somme.
Io intanto sto cercando un canotto per poter andare al lavoro anche domani...

domenica 2 maggio 2010

Combat Festival ad Olbia



Il 9 maggio ad Olbia Costa Smeralda torneo "King of Fight 2010".
La Combat Hapkido Italia guidata dal direttore tecnico nazionale M° Mario Rama in collaborazione con il Kick Boxing Team di Mauro Ferris è lieto di presentare per il giorno 9 maggio 2010 la X edizione dei "Campionati Italiani Open" denominato "Combat Festival - King of Fight - Sardinya Island" patrocinata dal Comune di Olbia e dall'assessorato allo sport e politiche giovanili. Il programma inserito nel circuito nazionale delle competizioni ed in collaborazione con la "WFC Italia" del presidente Franco Scorrano con l'ente "CSA.IN" centri sportivi aziendali e industriali. Il torneo, aperto a tutte le categorie, vedrà confrontarsi numerose squadre nazionali che hanno già dato la loro adesione, attribuendo pertanto alla manifestazione una valenza molto imponente.
Verranno inoltre invitate a partecipare le rappresentative di Combat Hapkido della Germania e della Spagna. Vista l'esperienza altamente positiva delle passate edizioni con il campionato Combat Festival, nella quale hanno partecipato oltre 200 atleti, il numero dei partecipanti stimato è di circa 300 atleti, considerato anche il fatto che le competizioni iternazionali vedranno la presenza di atleti di Taekwondo, Hapkido, Ju Jitsu, Aikido, Kick Boxing, Muay Thai, MMA e numerose altre discipline marziali.
Al campionato sono stati invitati ospiti del calibro di Marco Costaguta pluricampione di Kick Boxing, Fabricio Nascimento campione di Vale Tudo, Emiliano Lanci presidente della Combat League e molte altre personalità dello sport. Combatteranno con i nostri campioni professionisti come Riccardo Cocco e Theodor Iliè che si contenderanno il titolo più importante della serata nel torneo "Gran Galà stile K1" che darà lustro alla manifestazione.
All'evento parteciperà il team del campione di Iglesias Alessandro Alias. Gala serale con i team nazionali di Mixed Martial Arts, il metodo di combattimento che sta spopolando negli Stati Uniti e che in Italia negli ultimi anni si sta diffondendo. Il Team Rama con a capo i tecnici Origlio Giuseppe e Stefano Naldi, i team isolani di Stefano Portas, Giuseppe Muroni e Vito Spartà. Molto entusiasta dell'iniziativa e dell'organizzazione il vice presidente Francesco Sanna.
Articolo tratto da "Budo International" n° 139 - Aprile 2010.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...