Mi sono presa un po' di tempo perché, diciamolo: "Cime tempestose" è un mito! Una di quelle opere che sono state, sono e molto probabilmente saranno tra i capisaldi della cultura umana, una di quelle letture da molti considerate imprescindibili, uno di quei libri-mattoni con cui si edifica la letteratura mondiale.
Ma, proprio come un mattone, può risultare pesante.
Ma, proprio come un mattone, può risultare pesante.
Una pesantezza che poco o nulla ha a che vedere con la negatività: voglio dire, non necessariamente tutto ciò che è pesante è noioso, o brutto, o indigesto.
Pesante è anche ciò che è solido, ciò che è persistente e resistente, ciò che stabile e sicuro e certo.
Pesante è anche ciò che è solido, ciò che è persistente e resistente, ciò che stabile e sicuro e certo.
Come stabile e sicuro e certo è il legame che unisce Catherine e Heathcliff, un rapporto che ho difficoltà a definire amore perché troppo simile all'ossessione e, in un'epoca come questa in cui viviamo, in tempi in cui la parola amore diventa scusa, attenuante o giustificazione per compiere anche le più atroci nefandezze, confondere amore ed ossessione è un lusso che non possiamo permetterci, è un rischio che non possiamo correre.
"Cime tempestose" è indubbiamente un gran libro, lo testimonia la sua attualità a distanza di oltre 170 anni dalla prima pubblicazione, ed è scritto in modo magistrale: le descrizioni degli ambienti, dei personaggi, sono meravigliose, opere d'arte con cui le parole dipingono nella mente del lettore immagini vivide e di grande realismo; i caratteri di Catherine, Heathcliff, Edgar, Hindley, Hareton, Nelly, Isabella sono delineati alla perfezione, il lettore arriva a conoscerli personalmente, pagina dopo pagina, a parteggiare per alcuni ed ad odiarne altri, ma giunge anche a provare pietà - quella pietas dalla radice romana, antica e profonda - per il vissuto di queste donne e uomini, provati dalla vita e dai sentimenti che tanto spesso li braccano, li attanagliano, li dilaniano.
"Cime tempestose" è indubbiamente un gran libro, lo testimonia la sua attualità a distanza di oltre 170 anni dalla prima pubblicazione, ed è scritto in modo magistrale: le descrizioni degli ambienti, dei personaggi, sono meravigliose, opere d'arte con cui le parole dipingono nella mente del lettore immagini vivide e di grande realismo; i caratteri di Catherine, Heathcliff, Edgar, Hindley, Hareton, Nelly, Isabella sono delineati alla perfezione, il lettore arriva a conoscerli personalmente, pagina dopo pagina, a parteggiare per alcuni ed ad odiarne altri, ma giunge anche a provare pietà - quella pietas dalla radice romana, antica e profonda - per il vissuto di queste donne e uomini, provati dalla vita e dai sentimenti che tanto spesso li braccano, li attanagliano, li dilaniano.
Titolo: Cime tempestose (Wuthering Heights)
Autore: Emily Brontë
Traduttore: Laura Noulian
Editore: Feltrinelli
Anno d'edizione: 2014
ISBN: 9788807900129
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