Ivan Jurgevic Foto di Paul Lewis, MailOnline |
Come un eroe dei giorni nostri, un uomo appare nel buio delle strade e protegge le donne che stanno per essere aggredite. E' accaduto a Colonia, città tedesca tristemente balzata agli onori della cronaca per quelle che sono state chiamate "violenze di Capodanno": qui Ivan Jurgevic, 44 anni, lavora come portiere all'Hotel Excelsior, a pochi passi dal duomo cittadino.
E' un colosso, Ivan, un uomo imponente alto oltre due metri per 130 chili di peso, e non esita neppure un istante quando alcune donne gli chiedono aiuto, forte anche del fatto di essere stato più volte campione di Kickboxing e di avere un addestramento particolare.
Lui stesso ha raccontato l'accaduto al Daily Mail: "Improvvisamente due donne mi hanno chiesto di proteggerle da alcuni ragazzi che le stavano molestando. Erano quattro giovani, attorno ai vent'anni, e parlavano arabo. Mi hanno detto di non interferire, che le ragazze erano roba loro. Le ragazze sembravano impiegate di banca, indossavano jeans e cappotti, niente di provocante, ed erano spaventatissime, così ho detto loro di mettersi alle mie spalle. Quello che doveva essere il più forte del gruppo è venuto verso di me con una bottiglia, ma io gli ho sferrato un calcio al petto e l'ho fatto volare; un altro si è avvicinato, ma gli ho dato uno schiaffo in faccia e mi sono liberato anche di lui. Allora il loro capo si è passato un dito davanti alla gola e ha detto che sarebbero tornati per uccidermi, ma io non mi sono mosso e loro se ne sono andati".
La notte di San Silvestro Jurgevic era al lavoro quando ha notato che una folla sempre più ubriaca e fuori controllo si stava radunando in piazza del Duomo, dove ha poi avuto luogo la maggior parte degli attacchi registrati nelle denunce sporte alla polizia locale. Alcune violente risse, tra cui una culminata con un accoltellamento, si sono verificate a pochi passi di distanza dall'ingresso dell'hotel ed è accaduto che alcune clienti dell'albergo che erano uscite per fumare una sigaretta sono state avvicinate da arabi che si strusciavano contro di loro e le toccavano: "Ho dovuto dire loro di andare via - ha raccontato il portiere kickboxer al Daily Mail - Una donna mi ha persino chiesto di accompagnarla lungo tutta la piazza, per raggiungere l'auto dove il marito la stava aspettando, perché aveva paura ad andarci da sola".
In seguito agli avvenimenti della notte di San Silvestro, Ivan Jurgevic è stato soprannominato "l'eroe di Colonia", ma molti cambiamenti si sono verificati nella città tedesca ed è lui stesso a parlarne: "Quattro mesi fa noi (i tedeschi, ndr) abbiamo accolto queste persone (i rifugiati, ndr) a braccia aperte e con orsetti di peluche, ma ora la loro reputazione è stata rovinata da questi lascivi teppisti ubriachi". In città, infatti, sempre stando a quanto riportato dal quotidiano britannico, si sarebbero organizzate vere e proprie "ronde" in seguito alle quali sei stranieri innocenti - africani, asiatici e mediorientali - che non avevano nulla a che fare con le aggressioni ed i tentati stupri della notte di Capodanno sono stati feriti in modo serio e due di loro, cittadini pachistani, risultano ancora ricoverati in ospedale.
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