lunedì 14 dicembre 2015

Cinque film di Natale imperdibili

Sono moltissimi i film le cui vicende ruotano attorno al Natale e questo articolo non si propone certo l'ambizioso obiettivo di scovare i migliori nella storia del cinema, ma solo quello, molto più modesto, di segnalarne cinque che andrebbero assolutamente visti almeno una volta nella vita. 

Il miracolo della 34esima strada - E' il classico dei classici, considerato da più parti il film di Natale per eccellenza. 
Kris Kringle, un anziano signore che somiglia all'idea che abbiamo di Babbo Natale, viene ingaggiato dalla grintosa direttrice marketing dei magazzini Macy's di New York per rimpiazzare il loro "Babbo Natale", trovato sbronzo sul lavoro. 
Kringle, che dice di essere il vero Babbo Natale, farà amicizia con la piccola Susan, la figlioletta della direttrice, e le promette per Natale un nuova casa, un papà ed anche un fratellino. 
Pellicola del 1947, vincitrice di tre Oscar e di due Golden Globe, ha visto tra i protagonisti una giovanissima Natalie Wood nei panni della piccola Susan Walker. 
Di questo grande classico è stato realizzato anche un remake, intitolato in italiano "Miracolo nella 34esima strada", con William Attenborough nei panni di Babbo Natale. 

Joyeux Noël, una verità dimenticata dalla storia - Il film ricalca una vicenda realmente accaduta in Europa: era il gelido dicembre del 1914 e nei pressi della cittadina belga di Ypres i soldati impegnati nella Prima Guerra Mondiale si trovavano impantanati nelle trincee dopo una sanguinosa battaglia. Su entrambi i fronti lo sconforto regnava sovrano ed i soldati sopravvivevano tra mille difficoltà, mentre l'impossibilità di sbloccare la snervante guerra di trincea fiaccava gli animi. Il 25 dicembre, però, come scrisse l'artista Mike Herding nella sua canzone folk "I fucili rimasero in silenzio [...] senza disturbare la notte. Parlammo, cantammo, ridemmo [...] e a Natale giocammo a calcio insieme, nel fango della terra di nessuno".
Nei libri di storia si fatica a trovare traccia di questo avvenimento, che è però rimasto indelebilmente scolpito nella memoria di quanti l'hanno vissuto in prima persona e ne hanno tramandato il ricordo. Anche la rivista scientifica Focus si è occupata di questo evento che molti considerano un autentico miracolo di Natale.
Film del 2005, candidato a premio Oscar e Golden Globe (una descrizione più approfondita la trovate qui).

Fuga dal Natale - Decisamente di tutt'altro tenore questo film che vede i coniugi Krank cercare di sottrarsi a tutte le - costosissime - noie che circondano il Natale. Perché, diciamocelo: spesso questa festa corre il rischio di perdere il suo più autentico e profondo significato, sommersa da mille futili e consumistiche incombenze. E così un giorno il signor Krank, calcolatrice alla mano, scopre che rinunciando a luminarie, biglietti d'auguri e cibarie per le feste lui e la sua consorte potranno non soltanto concedersi una crociera negli assolati mari del Sud, ma persino risparmiare. Inizia perciò un vero e proprio boicottaggio del Natale su tutti i fronti: niente addobbi all'abitazione, niente acquisto dell'albero, niente festa con i vicini di casa, niente acquisto del calendario della polizia... niente di niente. Un piano che potrebbe anche riuscire, se solo la loro unica figlia Blair non telefonasse annunciando il suo imminente ritorno a casa, per di più in compagnia del novello fidanzato.
E' un film statunitense, quindi interpreta il Natale come festa della famiglia e della solidarietà piuttosto che non nel suo significato prettamente cristiano, ma sgombra comunque il campo dal più bieco consumismo tornando a mettere l'accento sugli affetti condivisi (una scheda più approfondita qui).

Festa in casa Muppet - Il celebre "Canto di Natale" scritto nel 1843 da Charles Dickens rivive in questo film, realizzato nel 1992, in cui tutti gli interpreti, inclusa la voce narrante, sono dei pupazzi; tutti ad eccezione del perfido e taccagno Ebenezer Scrooge, che rivive sullo schermo grazie ad un magistrale Michael Caine. L'avaro e freddo datore di lavoro del povero ranocchio Kermit riceverà, nel corso della notte, la visita di tre spiriti: quello del Natale Passato, quello del Natale Presente e quello del Natale Futuro. Proprio come nel romanzo, queste inquietanti presenze susciteranno profonde riflessioni e porteranno ad un radicale cambiamento nella vita di Scrooge.
Il "Canto di Natale", che nella versione originale affiancava all'atmosfera gotica la profonda denuncia, da parte dell'autore, di piaghe sociali quali lo sfruttamento del lavoro minorile e l'analfabetismo, resta in questo film soltanto in forma molto marginale ed il film risulta, anche grazie alla presenza dei mitici Muppet, decisamente divertente e molto adatto anche ai bambini più piccoli (una scheda qui).

Indovina chi viene a Natale? - Commedia italiana che non a caso richiama nel titolo il celeberrimo "Indovina chi viene a cena?", mostra come l'apparente perfezione di una famiglia possa sgretolarsi sotto il peso di pregiudizi, tradimenti ed incomprensioni che verranno a galla nel corso delle vacanze di Natale, che tutti i parenti trascorreranno insieme.
Film del 2013, si trova inserito in questo elenco degli "imperdibili di Natale" non soltanto in quanto produzione italiana degna di competere con le pellicole statunitensi, ma anche perché forte di un cast di tutto rispetto, capace di declinare in commedia tematiche non esattamente leggere; basti dire che Raoul Bova si è preparato per interpretare la parte del disabile lavorando con Simona Atzori, così da poter apprendere ad utilizzare i piedi invece delle mani. Divertente, coinvolgente, una bella rivincita del cinema italiano (una descrizione più approfondita la trovate qui). 

2 commenti:

  1. Ah Viviana, bel post! Sai, dei film che citi mi hai fatto tornare voglia di vedere "Miracolo nella 34esima strada", (visto quando ero alle elementari e mai più rivisto) ma anche "Fuga dal Natale" (visto per la prima volta 3 anni fa, ma mi piacque molto)... ma "Joyeux Noel" credo sia un film che si piazzi un gradino sopra tutti gli altri: l'ho trovato un capolavoro a tutto tondo, al di là anche del tema natalizio... vederlo pure a ferragosto non farebbe perdere un briciolo della sua perfezione, suggestione e magia. Un abbraccio!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Silvia, grazie del complimento. Sono d'accordo con te per quanto riguarda "Joyeux Noel", lo trovo davvero un gran film.
      Ciao ciao.

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...