mercoledì 2 settembre 2015

Amore, sesso, bho!

Un commento lasciatomi al termine dell'articolo "L'amore: manuale di sopravvivenza per ragazzi" mi ha dato da pensare. E' a firma di Claus e lo riporto qui di seguito: 
"L'amore? Ma c'è ancora qualcuno interessato all'amore? La sensazione guardandomi attorno è che si pensi solo e soltanto al sesso".
I commenti che l'hanno seguito, poi, mi hanno portata a scrivere questo nuovo articolo. Eh già, perchè amore e sesso non sono affatto uguali eppure sembra che spesso, troppo spesso, vengano confusi l'uno con l'altro. 
"Amore" è forse una delle parole più usate - e abusate - nella storia; spesso in nome dell'amore si compiono le peggiori nefandezze: c'è chi dice che mentirebbe per amore, chi tradirebbe per amore, chi addirittura ucciderebbe per amore (vogliamo parlare dei sempre troppi femminicidi, assassini in piena regola che si nascondono dietro la parola "amore"?). In realtà, però, tutto ciò avviene per motivi che nulla hanno a che fare con l'amore, dal momento che questo è, come riporta la Treccani, sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia. Dunque quando amo voglio il bene dell'amato, sia esso il figlio, il compagno o la compagna, il genitore, il fratello o la sorella ed è evidente che nel momento stesso in cui voglio il bene di qualcuno non metto in atto nessuna azione negativa come mentire, tradire o uccidere. 

Entrando però nello specifico del "Manuale di sopravvivenza" e del relativo commento di Claus, l'amore di cui si parla qui è quello che sboccia tra due adolescenti che non hanno tra loro rapporti di parentela ma che, semplicemente, d'un tratto scoprono di essersi innamorati. O, anche, parliamo di "amore unidirezionale"; di quello che, di punto in bianco, un bel giorno, ti accorgi che quel tuo compagno di classe ti piace da impazzire o che la ragazza bionda della seconda D è bellissima e loro magari non sospettano niente, per loro quel giorno è uguale a quello prima e sarà uguale al successivo, ma a te sembra che il mondo intero sia cambiato. Perchè ti sei innamorata (o innamorato) e tutto quello che vorresti è stare con lui (o lei).
Quando le cose vanno nel migliore dei modi, l'innamoramento è corrisposto e così comincia quel meraviglioso periodo di rimbambimento totale scandito da tutto un corollario di voci tremanti, mani sudaticce, farfalle nello stomaco e via di questo passo. Si pensa solo a lui/lei, si vuole stare con lui/lei, si desidera parlare con lui/lei... di colpo al centro del nostro sistema solare non c'è più una palla infuocata ma l'amato bene, tutto gravita intorno a lui (o lei).
Punto. A capo.

Il sesso. Qui signori miei si entra nel campo della scienza, della biologia, dell'endocrinologia. E chi se lo sarebbe mai aspettato che la scienza potesse essere tanto interessante, eh?! Eppure, sempre secondo la nostra brava Treccani, dicesi sesso il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di una stessa specie i maschi dalle femmine e viceversa.
Ora, semplificando: non fatemi entrare nei dettagli, che tanto vi siete accorti da soli che tra voi e la biondina di seconda D ci sono delle evidenti differenze fisiche, differenze fisiche che vi piacciono un sacco. Ecco. E' a questo punto che entra in ballo l'endocrinologia, dal momento che sono proprio gli ormoni che un giorno ci fanno partire per la tangente e non capire più un beneamato.
Perchè, diciamocelo, senza gli estrogeni il nostro compagno di classe avremmo continuato a non considerarlo nemmeno di striscio e senza il testosterone la ragazza bionda della seconda D manco ci saremmo accorti che esisteva. Invece gli ormoni ci sono, iniziano diligenti a compiere il loro dovere e ci mandano fuori di testa.

Quindi, riassumendo: l'amore è un sentimento, un moto dello spirito; il sesso è un complesso di caratteristiche fisiche e fisiologiche. Due cose ben diverse, dunque, ma strettamente collegate. O, almeno, dovrebbero esserlo.
Ma Claus fa notare che non è così, che si pensa soltanto al sesso e non all'amore. Possibile che la scienza superi il sentimento?
I vostri commenti sono contrastanti ed io posso soltanto dirvi come la penso in modo del tutto personale, senza avere la pretesa di "avere la soluzione" nè di "essere nel giusto".
Secondo me il sesso può essere interessante, stimolante, persino molto divertente, ma alla fin fine si riduce ad un'attività fisica. Non come correre sul tapis roulant o fare addominali (e questo spiega, credo, perchè c'è molta più gente che fa sesso di quanta ne vada in palestra), ma pur sempre attività fisica. Potete sperimentare pure tutte le posizioni del Kamasutra, ma se manca l'amore, il sentimento, non vi sentirete mai pienamente realizzati.
Fare l'amore è un'unione di due anime prima ancora che di due corpi; è una fusione tra due esseri che per un incredibile, fantastico momento diventano Uno; è la perfezione di quell'unità quasi divina che secondo Aristofane fece invidia a Zeus nel mito di platonica memoria: "Se questo stato è il più perfetto, allora per forza nella situazione in cui ci troviamo oggi la cosa migliore è tentare di avvicinarci il più possibile alla perfezione: incontrare l'anima a noi più affine, e innamorarcene".
E scusate se è poco.

4 commenti:

  1. Ciao Viviana!
    Conosco un paio di persone che fanno sesso senza amore e si divertono anche. Per carità, sono scelte. Però il sesso in sé è riduttivo. Concordo quando dici che è una mera attività fisica... Come andare in palestra, fare chilometri sul tapis roulant e sudare...
    Fare l'amore è ben altra cosa. E direi che non c'è null'altro da aggiungere a quanto hai detto.

    Non penso che al giorno d'oggi si cerchi solo o principalmente il sesso. Ci si innamora sempre, come prima, come sempre. Poi, ovviamente, il modo di vedere le cose cambia parecchio a seconda delle esperienze vissute.


    Per il resto, cara Viviana, è un piacere ritrovare te e tante altre persone. Un anno di assenza è stato lungo. Mi è mancato il blog, mi è mancato scrivere. Adesso sto riorganizzando la vita, cercando di mettere ai posti alti le mie passioni a cui purtroppo ho dovuto rinunciare un po' negli ultimi tempi...

    A presto!

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  2. Ciao Chiara, sono lieta del fatto che una ragazza giovane come te abbia queste idee per quanto riguarda amore e sesso. E, naturalmente, sono felice di ritrovarti: riorganizzati per benino, che qui ti si accoglie sempre con gran piacere.
    Ciao!

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  3. E' vero anch'io vorrei un ragazzo innamorato. Come Edward con Bella che la desidera ma non vuole farle male. E anche se noi ragazze non rischiamo di essere uccise da un vampiro io vorrei un ragazzo come lui, capace di aspettare e che vuole entrarmi nel cuore prima che tra le gambe.

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    1. Cara ragazza anonima, penso che gran parte del successo della saga di "Twilight" stia proprio in questo. Nella capacità, cioè, di far vivere l'Amore, quello con la "A" maiuscola, ai giorni nostri, rendendolo attuale e non "roba del passato".
      Ciao e grazie del commento.

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