venerdì 11 settembre 2015

Quando il social salva la storia: immagini e ricetta dal passato

Salerno. Cromolitografia, 1835.
(Anche questa da Twitter, grazie ad anonimo ricercatore)
In merito ai social network i pareri sono molto controversi e c'è chi, come il Premio Nobel Umberto Eco, ha affermato che "I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli".
Personalmente credo che i social media siano un mezzo e che, come tutti i mezzi, non siano nè buoni nè cattivi, ma che tutto dipenda dall'utilizzo che se ne fa: un coltello può servire ad affettare pomodori, eppure c'è chi non si è fatto scrupolo ad utilizzarlo per pugnalare un essere umano, ciò non di meno non è certo il coltello ad essere "cattivo" in sè.

Facendone il giusto uso, credo che ciascuno possa cavare del buono anche dai social network; io, ad esempio, grazie a Twitter sto ritrovando preziose testimonianze del passato. Una di queste, postata da @stiamobenecosi , è la ricetta dei Ricarilli alla salernitana: un piatto povero dolce, fatto coi semplici e pochi ingredienti della tradizione contadina, che pare risalire niente meno che al 1840 - 1860. Sembra che fosse una pietanza tipica natalizia, la cui ricetta veniva tramandata di generazione in generazione, e la stagionalità delle pere fa credere che questa collocazione temporale sia plausibile. Pare, poi, che l'usanza di mangiare questo piatto sia caduta in disuso quando nella zona si preferì iniziare a cibarsi di pane e formaggio. 
Gli ingredienti sono soltanto cinque: farina, acqua, pane casereccio, pere e zucchero. Inserisco qui di seguito la ricetta esattamente come mi è stata inviata su Twitter, poi ciascuno sperimenti ed "aggiusti" secondo il proprio gusto.


*** ATTENZIONE! - Mi è stato segnalato, come potete leggere nei commenti, che questa ricetta potrebbe essere un fake. Declino ogni responsabilità, rimandando le accuse all'autore della stessa. 


12 commenti:

  1. Bhe io è tutta l'estate che sbircio facebook, sembro sempre connessa ma non lo faccio per "farmi i fatti altrui" ma prevalentemente per imparare a riconoscere le piante e gli insetti, ho trovato dei gruppi interessantissimi in merito... ed essendo fissata... partecipo ai dibattiti e nel frattempo ho imparato davvero moltissimo... ;)

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    1. Miss, io su facebook non ci sono, ma immagino che valga lo stesso discorso: ogni strumento può essere buono o cattivo, a seconda dell'uso che se ne fa.
      Tempo fa avevo letto un articolo coi dati dei matrimoni andati a pallino a causa di tradimenti su Whatsapp e social network, ma personalmente credo che chi vuole tradire lo fa, con o senza l'aiuto della tecnologia. Messaggi e chat, tutt'al più, rendono più facile scoprire il tradimento, ma quando ormai la frittata è fatta...
      Chi usa questi strumenti per scambiarsi ricette, o articoli di cronaca, o nozioni su piante ed insetti non lo ritengo nè "pericoloso" nè "imbecille".
      Ciao.

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  2. Non esistono i Ricarilli, l'utente avrà inventato il piatto e gli e l'ha fatto pubblicare. Gli e lo posso garantire al 100 x 100, cancelli la notizia per favore che è palesemente un fake! Si fidi di me.

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    1. Specifico con un'altro commento, sono sempre l'utente "#Anonimo che ho scritto il commento il 21 Marzo " ...
      La ricetta è inventata palesemente, la cancelli dal sito.
      Che l'utente l'ha inventata al 100 x 100, non è tramandata!

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    2. Sono ancora io. L'utente ha inventato la ricetta, cancelli la ricetta dal sito. Avverto per correttezza, volevo modificare il primo commento con " Ha inventato " invece di avrà.... Sono convinto al 100 x 100! Oppure scriva, ricetta " Inventata " ...Che mi dispiace che ci sia cascata, la corregga.

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  3. La notizia è un fake,gli e lo posso garantire, mi sono imbattuto il questo link e ora voglio avvisarla... " Sarà stata vittima di una bugia bella e buona, al 100 x 100! " ...

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. Quando ho cucinato la ricetta, ho scoperto che è disgustosa! Per questo segnalo! Sarà sicuramente e al 100 x 100, inventata! Si fidi di me, se altri utenti fanno la ricerca e fanno la ricetta come ho fatto io, finiranno danneggiati dallo schifo che fa... L'ha ringrazio, gli e la volevo far notare questa evidenza, cosi che nessun utente ne sia danneggiato.

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    1. Grazie per la segnalazione Emanuele. Provvedo ad inserire una nota nell'articolo. Buona giornata.

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  6. La ricetta per essere giusta forse essere perfezionata, non può essere cosi. La ricetta in questione è disgustosa, cioè sembravano pietre nella ciotola. Cercate di cancellare la notizia, evidentemente " L'UTENTE " ha inventato la ricetta!

    " Sono sempre l'utente anonimo che ho scritto intorno al 21 Marzo, usando l'account Gmail ho scritto anche il mio nome e cognome, quindi le dico questa cosa per correttezza. "

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  7. Rettifico ancora, sono sempre l'utente anonimo.
    Ha inventato la ricetta. Sono sempre l'utente anonimo che il 21 marzo ha fatto questo commenti.
    Nella ciotola erano immangiabili e sembravano pietre.
    Questa è l'impressione che mi hanno dato.

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    1. Scusi ma mi è difficile dare credito a chi resta anonimo. Buona giornata.

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