mercoledì 29 ottobre 2014

L'autunno e la medicina tradizionale cinese

Con i primi freddi è facile incappare in qualche malanno: le mattinate, ancora calde e soleggiate, invogliano a vestire con abiti leggeri ma le prime raffiche di vento autunnali possono sorprenderci con l'antipatico dono di un'infreddatura. L'autunno è infatti una stagione caratterizzata da un clima fresco e questo, nella medicina tradizionale cinese, corrisponde ad un'energia che dallo Yang si sposta progressivamente verso lo Yin; cosa significa questo? Che per assicurarci salute e benessere anche in questa stagione possiamo far ricorso all'alimentazione, orientandola verso alimenti con la giusta energia, per nutrirci in modo ottimale e scansare gli acciacchi che l'autunno porta con sè.

La tradizione orientale, che collega l'autunno con l'Elemento metallo, è la stagione della raccolta, il momento in cui si accumulano le risorse per affrontare i rigori dell'inverno; una stagione che, sebbene alcuni trovino triste e deprimente, è in realtà un periodo di transizione importante per raccogliere le proprie energie. Anatomicamente, secondo la medicina tradizionale cinese, l'autunno è collegato ai polmoni ed all'intestino crasso, parti del corpo che richiamano questa tendenza al raccolto: attraverso i polmoni, infatti, si incamera l'aria e si espellono le sostanze di rifiuto tramite la respirazione, mentre spetta all'intestino crasso il compito di accumulare le ultime sostanze nutritive necessarie all'organismo e di espellere ciò che non serve.
Raccogliendo dunque gli elementi nutritivi più idonei si ha modo di contrastare raffreddore, tosse e malanni stagionali: meglio evitare i cibi crudi e freddi, preferendo invece quelli tonificanti e riscaldanti, e ridurre cereali e zuccheri raffinati preferendo cereali integrali, ortaggi di stagione cotti, legumi e frutta secca. Altamente consigliate sono le zuppe con cereali come l'avena e il riso integrali, così come pure frutti e verdure di stagione: la zucca, che è un vero tesoro di elementi nutritivi; l'uva, ricca di vitamine, sali minerali ed antiossidanti; i fichi, le castagne e la frutta secca in genere. Una pianta molto utilizzata dalla fitoterapia cinese è poi lo zenzero, dal potere riscaldante.

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