Riprendono i corsi della Street Survival School di Corrado Vella, a Como e nella vicina Svizzera.
Lo Street Fighting o combattimento da strada è il prodotto finale di tutti gli studi affrontati nell'ambito del Jeet Kune Do, del Kali e del Filipino Martial Arts; ora il praticante impara a sopravvivere, cambiando sopratutto mentalità nella cruda realtà della strada, allenandosi nelle simulazioni più vere di scontri fisici, verbali e di pre-combattimento violenti, senza nessuna regola, codice morale o tecniche da palestra.
Vengono anche analizzate ed incorporate nel sistema S.S.S. le esperienze vere di difesa personale di diversi praticanti, da loro stessi raccontate e capitate loro tempo prima. Inoltre l'allievo impara ad utilizzare tutti quegli oggetti comuni e a portata di mano nella vita di tutti i giorni (un cappellino, una biro, un pezzetto di carta, una borsa, una scarpa ecc.) trasformandoli in caso di necessità in un'arma occasionale per riuscire a sopravvivere.
Parlando oggi di Jeet Kune Do, di Kali e di combattimento da strada, ci si sente contestare che non esiste o piuttosto che non esiste un lavoro tecnico strutturato...niente di più sbagliato! Esiste infatti una preparazione tecnica precisa (sensibilità, coordinazione, velocità, familiarizzazione con la linea d'attacco ecc.) che è uno stimolo fondamentale per chi vuole imparare. E' inoltre alla portata di tutti, lasciando a chiunque la possibilità d'esprimersi, imparando a fare la cosa giusta al momento giusto.
Per informazioni: S.S.S. Corrado Vella
Qualche tecnica con biro e chiavi l'ho studiata anche io (a suo tempo), ma l'uso del cappellino come arma proprio non riesco ad immaginarmelo :-)
RispondiEliminaRicordo uno stage usando scarpe per difenderci dagli aggressori... Corrado è un mito!
RispondiElimina* Nutella, ti assicuro che Corrado ha mille tecniche efficacissime anche per oggetti all'apparenza innocui, cappellino incluso! :-)
RispondiElimina* Anna, impossibile non essere d'accordo con te!