Chi di voi mi conosce anche solo un pochino sa quanto mi è costato mettere questa fotografia... Confesso che non vedo l'ora di scrivere un nuovo post per "passare oltre" e non rischiare l'infarto e, nel mentre, visto che sono in vena di confessioni, vi comunico anche che sono praticamente in piedi sulla sedia mentre digito forsennatamente sulla tastiera. Ma, come avevo già avuto modo di dire in passato, in certe occasioni il terrore deve cedere il passo al buon senso e credo che questo sia proprio uno di quei casi.
La pratica del finning, nonostante il formale impegno assunto dall'Unione Europea, continua a mietere un numero impressionante di vittime ogni anno: si stima che siano 73 milioni gli animali uccisi in questo modo barbaro ed assurdo.
Ad aggravare la situazione sono poi gli squali stessi: sono autentiche macchine da guerra, l'evoluzione li ha progettati per essere letali. Non hanno il musetto paffuto e dolce dei cuccioli di foca, non ti incantano con una pelliccia soffice e mimetica come i piccoli di tigre, non saltellano tra le onde giocosi e felici come i delfini. Loro se ne stanno, misteriosi e irraggiungibili, nelle profondità del mare e fanno parlare di sè solo quando per sbaglio azzannano qualche surfista, scambiandolo per un'otaria. Non è proprio una bella presentazione...
Anche per questo gli "amanti degli animali della domenica", pronti a lanciare strali contro i canadesi che uccidono le fochine e ad insorgere contro i giapponesi che pescano i delfini, se ne stanno buoni buoni davanti al massacro annuale degli squali.
Gli amanti degli animali veri, invece, sono ben consapevoli del valore e dell'insostituibile importanza che questi animali hanno, come vertice della piramide alimentare marina. Loro sono i grandi predatori delle onde, sono per gli oceani ciò che tigri, leoni e lupi sono per la jungla, la savana e le foreste. Con i loro attacchi letali e, ai nostri occhi, persino spietati contribuiscono a mantenere stabile il prezioso quanto fragile equilibrio naturale.
Proprio per difendere gli squali e per promuovere la loro conoscenza, anche quest'anno scende in campo Shark Alliance, con la consueta settimana di ottobre interamente dedicata a questi animali. Dal 15 al 23 ottobre si terrà la "Settimana europea dello squalo"; per firmare la petizione e richiedere che gli squali vengano tutelati e protetti e per poter conoscere tutte le attività in programma per questa settimana annuale, potete consultare il sito di Shark Alliance.
Vabbè, dia, basta andare ad un convegno di avvocati per assistere alla "giornata dello squalo"
RispondiElimina:D
Baol, hai scovato l'unica cosa che mi fa forse più paura degli squali...
RispondiElimina"I pesci sono amici, non cibo"
RispondiEliminaViviana B., potevo scegliere un'etichetta diversa per affacciarmi al tuo blog? Un saluto e un ringraziamento per gli 'aiutini' preziosi!
Buon fine settimana :)
P.S. ....io faccio parte dei compagni di viaggio non pelosi. No così, giusto per essere precisi.
Gaia, ma figurati! E' un piacere! :-)
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