giovedì 8 gennaio 2009

La neve secondo la Marmotta


Due giorni, quello dell'Epifania ed il successivo, passati in giro per il mio quartiere e dintorni, macchina fotografica alla mano, cercando di immortalare la bellezza che soltanto la neve sa infondere anche agli oggetti ed ai luoghi più comuni.

E cosa c'è di più banale e comune di un parco pubblico di periferia? E' proprio da lì che ho cominciato il mio giro...

Le panchine innevate…

L'aiuola centrale e la pista di pattinaggio a rotelle, completamente irriconoscibili…

I giochi ricoperti dalla neve.

Poi, desiderosa di smaltire le varie fette di panettone, pandoro e le leccornìe varie ingurgitate durante le feste, ho pensato bene di proseguire il mio giretto, spingendomi fino all'ultima ansa del torrente Breggia

(lo so, sembra una foto in bianco e nero, invece era proprio così!)

ed arrivando poi sino al lago, dove il piccolo porticciolo di Tavernola mi ha accolta in un'insolita veste


Una "macchia di colore" sulla via del ritorno a casa.


Il giorno seguente ho preso la via di Sagnino, passando per gli orti poco distanti da casa,

e proseguendo poi lungo la via principale.

Proprio lungo il percorso ho trovato un'abitazione che non aveva mai attratto particolarmente la mia attenzione ma che, con tutta quella neve ed il suo tetto a punta, mi ha ricordato le casette delle favole


Dopo uno scatto, visto che nè Biancaneve nè la nonna di Cappuccetto Rosso erano apparse, ho ripreso il cammino.

La fontanella nella piazzetta di Sagnino

Le panchine quasi completamente sommerse…

La chiesetta Romanica di Quarcino

La chiesa nuova, costruita proprio di fronte, con le campane ricoperte di neve.

Per il ritorno a casa ho deciso di prendere un'altra strada, passando per un sentiero nel "bosco" della piccola altura

Il sentiero, con le orme di uno sconosciuto passato di lì prima di me…

Un castagno innevato…

Neve che sfida la forza di gravità

Alberi che sembrano neri, in netto contrasto col candore circostante.

10 commenti:

  1. Io credo che la neve ci incanti perchè appaga la nostra naturale voglia di "pulizia"...

    Se poi scende asciutta , è talmente soffice da poter arrivare a spessori incredibili senza che la natura patisca lo schiacciamento... così da farci illudere che nulla possa pesare sul cuore del mondo...

    Oppure è perchè pare che le nuvole si mettano a nostra disposizione...

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  2. Che meraviglia...
    Si sente il silenzio.

    ciao cara :)

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  3. Bellissima passeggiata!
    Certo che a volte basta proprio poco per rendere speciali i posti che attraversiamo distrattamente ogni giorno.

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  4. * Kai, vero, tutto assolutamente vero! Sono proprio queste le sensazioni! Mi pareva che il mondo fosse più leggero, sgravato dalle nere brutture che lo attanagliano.
    Un abbraccio grande, ciao!

    * Gaz, è stato davvero fantastico: non c'era in giro nessuno... Una pace, un silenzio quasi irreali. Soprattutto nel tratto del bosco. Magnifico. Un dono del cielo!

    * Ross, proprio vero. La neve riesce a rendere magnifico e speciale qualsiasi cosa... persino una panchina o una fontanella acquistano fascino!

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  5. Che foto belle! Fanno un po' rivivere le emozioni che hai provato tu...

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  6. Belle foto!
    Hai un buon occhio. Mi piace soprattutto la prima!

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  7. è bellissimo! meno male che non ti sei congelata. le foto sono stupenderrime.

    Zion

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  8. * Rosaspina, grazie! E' davvero un bel complimento!

    * Luca, ti ringrazio. Amo fotografare almeno quanto odio essere fotografata... :-D

    * Zion, esagerata! Grazie per i complimenti, che comunque fanno sempre un gran piacere! Tu come stai ora?

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  9. * Zion, son proprio contenta! Bene bene! :-)

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