Non è certamente questa l’opera più nota di Samuel Langhorne Clemens, conosciuto con lo pseudonimo di Mark Twain. Tuttavia il libro, che narra l’incontro impossibile tra l’Inghilterra agricola e rurale dell’Alto Medioevo e gli Stati Uniti industrializzati e progressisti della fine dell’Ottocento, è divertente ed inconsueto e pervaso dall’ironia con la quale l’autore da un lato demolisce i miti del passato e dall’altro irride la cieca fiducia nel progresso tecnologico e l’idealizzazione del successo economico del suo tempo.
Tutto accade quando è giusto che accada, quando si è pronti ad affrontarne le conseguenze: è questa la lezione che apprenderà il protagonista quando il suo tentativo di portare democrazia ed equità sociale nel Medio Evo fallirà miseramente. Un insegnamento che tornerebbe utile anche a coloro che cercano di esportare democrazia a suon di missioni militari e bombe intelligenti.
Titolo: Un americano del Connecticut alla corte di Re Artù
Autore: Mark Twain
Editore: Nord
Anno di pubblicazione: 2002
No! Bada ganzo! Mi ricordo che tanti e tanti e tanti e tanti e tanti anni fa vedetti il film di questo tipo qui moderno che si ritrova nel medioevo e mi piaquette dimoltoassai che tantè dissi mi comprerò il libro e me leggo ma poi sa com'è gli eventi imperscrutabili della vita inzomma per non falla troppo lunga alla fine me ne scordetti dell'esistenza di questo libro qui.
RispondiEliminaE ora che tu me l'ha riordato quasi quasi melo compro che m'hai fatto ritornà la voglia di leggilo.
O brava Viviana!
....che tu la voi provà un pò di questa robina è?...l'è bona sai!...
:D
No, grazie Crampo, ho smesso... XD
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