lunedì 12 agosto 2013

Ladro picchiato da ex pugile in pensione

Frank Corti, ex pugile ancora molto in forma
Non importa da quanto tempo una persona abbia abbandonato il ring: è comunque meglio non minacciare lei ed i suoi cari. 
Il giovane Gregory McCalium, 23 anni, avrà certo imparato la lezione dal momento che il signor Frank Corti, 72 anni ed un passato da pugile, gli ha fatto un occhio nero e rotto il labbro con due pugni ben assestati, dopo che il ragazzo si era introdotto in casa sua minacciando lui e la moglie - anche lei settantaduenne - con un coltello

I fatti risalgono al 19 agosto del 2012, ma si è tornato a parlarne ora che McCalium, di professione barman ma bullo ubriacone e ladro nel tempo libero, è stato condannato a scontare quattro anni e mezzo di carcere per furto aggravato dal possesso di un'arma dal Giudice della Corte della Corona di Oxford, il quale ha anche aggiunto che "ha avuto quello che si meritava".
Secondo la ricostruzione dei fatti, il giovane barman aveva trascorso la serata precedente ad una festa organizzata nella sua abitazione ed aveva bevuto molto; quando alcuni vicini avevano chiamato la polizia lamentando schiamazzi notturni, lui aveva incolpato l'anziano pugile e si era così introdotto in casa sua intenzionato a fargliela pagare.
"Quando gli ho visto estrarre il coltello ho avuto paura - ha dichiarato Frank Corti, che ha prestato servizio nella Royal Engineers durante la guerra in Nord Africa dal 1956 al 1958 - ma la mia antica formazione di boxeur deve aver preso il sopravvento perchè senza nemmeno pensare gli ho sferrato due colpi più forte che potevo e lui è andato giù come un sacco. Poi ho aspettato che arrivasse la polizia. Se non puoi difendere chi ami e quello che è tuo, in che razza di posto viviamo?"

Ora la giustizia ha fatto il suo corso e, come riferisce The Telegraph, il giovane barman criminale trascorrerà i prossimi quattro anni e mezzo nelle patrie galere del Regno Unito.

9 commenti:

  1. Certe notizie fanno sempre piacere, anche ad anni di distanza. Ce ne vorrebbero anche in Italia di vecchietti così (e di giudici che mandano in galera delinquenti e ce li lasciano)!
    Max

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  2. In effetti non è casuale che abbia inserito questo articolo nella categoria "buone notizie"... Grazie per i commenti, ciao ad entrambi.

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  3. La stampa spesso enfatizza alcuni fatti, ai quali io credo molto limitatamente. Posso dire, con 26 anni di arti marziali sulle spalle(yoseikan budo e shorinjii kempo),che niente ti prepara all'attacco da coltello. A riprova di ciò che dico, basti pensare all'accoltellamento di Blagoi Ivanov, grandioso lottatore professionista di mma,con 110 kg di peso o all'accoltellamento di un altro grande lottatore, Lee Murray. No signori col coltello c'è poco da fare, anche Bas Rutten ama criticare certi video da difesa da coltello pensate. Per ciò che concerne le aggressioni quelle vere violente, vi rimando ad altri due lottatori Maiquel Falcao e Kaue Mena, c'è anche il video guardatelo questi due lottatori sono stati aggrediti a mani nude non con armi, eppure sono finiti all'ospedale e non avevano 72 anni ma 30 e un allenamento fuori dal comune visto che erano lottatori professionisti. Il mio intento non è criticare questo signore o quello che ha fatto( ci mancherebbe),ma far capire che spesso si esagera nel riportare le notizie e questo purtroppo fa passare messaggi distorti(sia chiaro non per colpa della signora Viviana),che le pubblica solamente. Grazie a tutti per la cortese attenzione.

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    1. Anonimo, sono d'accordo con te per quanto riguarda il discorso del coltello: di fronte ad un uomo armato, è sempre meglio lasciar perdere. A meno che non ci siano alternative. In questo caso l'anziano ex pugile non aveva alternative, visto che il vicino si era introdotto in casa sua e minacciava sia lui che la moglie e senza dubbio il signor Corti ha anche saputo approfittare del fatto che il delinquente fosse sbronzo.
      Viviana (se hai letto altri suoi articoli lo sai di certo) non è persona da incitare alla violenza nè alla difesa scriteriata e mette sempre al primo posto la sicurezza.
      Sono d'accordo con te anche nel dire che la stampa spesso scrive colossali vaccate e riporta in modo distorto molte notizie. Ciò non di meno penso che reagire, quando è necessario e possibile farlo, sia buona cosa: in sintesi io sono contenta di come è andata al signor Corti, che per me ha fatto benissimo a pestare quell'idiota del suo vicino.
      Ciao.

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  4. Buongiorno Elena, il discorso che ella ha fatto è molto equilibrato ed è stato un piacere leggerlo. Detto ciò è mio desiderio chiarire, che quanto riportato nel mio commento non voleva essere un invito a non reagire, se si è proprio costretti, ma personalmente ritengo utile distinguere da caso a caso, perché non a tutti è andata come il signor Corti. Se ci fa caso ho riportato fatti concreti, che hanno interessato uomini molto forti e preparati. Veda,adoro gli anziani e mi tremano i polsi quando penso, cosa potrebbe fargli una bestia infuriata ed è per questo, che tendo ad essere un po' querimonioso, quando si analizzano tematiche come quelle inerenti alla difesa personale. Sulla signora Viviana, posso solo dire che da ciò che ho letto, mi sembra una persona intelligente e molto molto equilibrata altrimenti garantisco che non posterei sul suo blog. Distinti saluti

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    1. Anonimo, continuo ad essere d'accordo con te (e ti prego di darmi del tu perché se no mi sento persino più vecchia di quello che sono!). Certo che bisogna valutare caso per caso, il fatto è che io sono convinta che il signor Corti abbia proprio valutato e con attenzione il caso in cui si trovava: essendo minacciati lui e sua moglie, vedendo che il vicino era sbronzo, sapendo quanto in forma era lui, ha deciso di reagire. E secondo me ha fatto bene.
      Non conosco i fatti che tu riporti, ma di certo sono d'accordo nel dire che davanti ad una persona armata di coltello SE SI PUO' è meglio lasciar perdere e che essere un campione sul ring non vuol dire sapersi difendere anche fuori (sul ring ci sono le regole, nella vita vera non c'è un arbitro che urla stop se per te si mette male).
      Posso aggiungere un mio pensiero personale? Credo sia probabile che nella storia del Sig. Corti abbia pesato anche il fatto di essere stato in guerra: certe esperienze formano parecchio il carattere, altro che ring! (Pur continuando ad amare gli sport da combattimento e le arti marziali)

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    2. Ok Elena,grazie per la tua squisita cordialità,nonché per la gentile concessione del tu,che ricambio.A Viviana invece rinnovo i miei più sinceri complimenti e i miei più sentiti ringraziamenti,per avermi ospitato,nel suo blog.

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  5. Anonimo ed Elena, sono contenta di questo scambio di commenti tra voi in merito a questa vicenda.
    Concordo nell'affermare che, quando si può, è bene lasciar perdere le provocazioni e soprassedere: lo scontro fisico presenta, per quanto una persona possa ritenere di essere preparata ed allenata, sempre numerose incognite e non raccomanderei a nessuno di lanciarsi a cuor leggero contro un aggressore.
    Sono lieta che abbiate compreso il mio punto di vista, che non voleva essere in alcun modo un incitamento alla violenza né alla reazione scriteriata.
    Grazie per i vostri commenti, a presto!

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