martedì 21 maggio 2013

Sport per tutti. Davvero

Lo sport fa bene. Non soltanto in termini puramente fisici; lo sport arreca enormi benefici anche sotto il profilo psicologico: chi non si è mai sentito rilassato dopo una lunga passeggiata o una bella pedalata? Quanti di noi hanno provato l'effetto liberatorio di prendere a pugni un sacco o i focus? Chi non si sente messo a nuovo dopo una nuotata o una bella sudata in palestra? Lo sport allontana i problemi della quotidianità, allenta lo stress, ridona il sorriso. E per sentirsi bene non è necessario essere supercampioni: che soddisfazione da segnare un gol nella partitella di calcio con gli amici, anche se in palio c'è soltanto la merenda!


Alcune buone notizie per l'Italia arrivano proprio dallo sport. Cominciamo con le dichiarazioni, cinguettate via Twitter, della Ministra - ed olimpionica - Josefa Idem: "Dobbiamo garantire ai nostri bambini l'esperienza di crescita che lo Sport sa regalare: rispetto, solidarietà, formazione, integrazione, salute", tanto per citarne una, ed anche: "L'attività motoria nelle scuole primarie non può, non deve essere un colpo di fortuna, un lusso o un'opportunità data da progetti occasionali". Pare, insomma, che la volontà di garantire lo sport per tutti ci sia anche a livello ministeriale e un'ottima opportunità di sport davvero per tutti è stata vissuta a inizio maggio poco distante da Biella, dove Sandigliano è stata sede dei Campionati Italiani di Judo e di Tennis FISDIR

La Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale ha organizzato i giochi nazionali per queste due specialità, giunti ormai alla loro quinta edizione, ma è impegnata in una molteplicità di discipline sportive: dallo sci alpino al tennis tavolo, dal nuoto sincronizzato all'equitazione, passando da calcio, pallavolo e bocce, senza dimenticare tiro con l'arco, basket e atletica leggera... Ragazzi e ragazze con la Sindrome di Down, o colpiti da encefalopatie infantili o da autismo hanno così modo di praticare uno sport, scegliendolo tra i moltissimi offerti dalla FISDIR, ricavandone grande divertimento e non di rado soddisfazioni agonistiche anche in campo internazionale. E proprio tornando ai risultati agonistici merita menzione il Judo Club 21 di Torino, che ai Campionati Italiani recentemente conclusisi si è imposto nella gara a squadre di Judo superando il Centro Sport e Terapia Judo Ravenna e la Shiro Saigo di Palermo, rispettivamente secondo e terzo classificati; soltanto sesta la P. Handicap Biellese, padrona di casa, che può comunque vantare il secondo posto conquistato dal judoka Francesco Verrengia nella categoria -60 Kg. 

Poichè per fare sport sono necessari gli spazi attrezzati, un'altra ottima notizia arriva dal sito SuperAbile dell'INAIL: i centri Virgin Active hanno lanciato il primo progetto nazionale di attività fisica adatta alle persone affette da sclerosi multipla. Nata in collaborazione con l'AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), questa iniziativa coinvolge tutti i 25 centri Virgin presenti in Italia ed è l'unica nell'intera Europa, come sottolineano giustamente orgogliosi gli organizzatori; nulla è lasciato al caso: per garantire la massima preparazione gli istruttori hanno seguito corsi studiati ad hoc, al fine di conoscere e confrontarsi nel modo più corretto con le persone affette da sclerosi multipla. I programmi prevedono training con musica ed esercizi a circuito. 
Ad Aosta, nel frattempo, l'associazione dilettantistica Disval (Disabili Sportivi Valdostani) ha inaugurato, grazie alla collaborazione con la Regione, l'Inail e Technogym, la "palestra per tutti": realizzata all'interno del Palaindoor, si tratta della prima struttura messa a disposizione dei disabili ma fruibile da chiunque. L'idea, ha spiegato il presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera della Valle d'Aosta, è quella di non ghettizzare i disabili e di favorire l'integrazione.
Sempre in Valle d'Aosta, nell'ambito del Kung Fu T'Ienshu, è attivo il PAD (Programma Autodifesa Donna), sistema di difesa personale davvero per tutti, come ha dimostrato benissimo Lucia Pollin: moglie e madre di famiglia, Lucia ha un grande handicap visivo e si è avvicinata a questa disciplina proprio dopo essersi informata circa l'esistenza di un corso di autodifesa per non vedenti. Nonostante qualche momento di difficoltà e di sconforto, Lucia non ha mai rinunciato ed ha ottenuto enormi soddisfazioni, oltre ad una meritatissima fascia rossa.

Ecco alcuni link: 

5 commenti:

  1. Viviana hai assolutamente ragione sull'importanza dello sport nella vita e sugli effetti positivi che può avere anche solo una bella pedalata... ti cambia la giornata, l'umore, si dorme anche meglio! E che dire delle altre belle notizie? Bisogna continuare su questa strada!

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    1. Silvia, io mi ci metto d'impegno a dare spazio anche alle belle notizie, ma certe volte mi sembra di essere come Don Chisciotte contro i mulini a vento... Appena accendi la radio o la tv vieni letteralmente sommersa da notizie quantomeno drammatiche!
      Almeno nello sport, però, pare che qualcosa di buono e bello si possa ancora fare. Che dire? Io ci credo!

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  2. Meno male che ci sono anche eventi simili!
    P.S: scusa se commento poco, ultimamente, ma è un periodo in cui ho la testa piena e faccio fatica a commentare.

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    1. Davide, ma figurati, anch'io latito moltissimo dai blog amici! Tutti abbiamo dei momenti pieni... tranquillo! :-)

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  3. Ciao, nella stessa filosofia sto lanciando una nuova piattaforma sportiva, che permette di organizzare eventi sportivi o parteciparvi, è un servizio completamente gratuito, per comodità è stata creata anche l' app, presente nel play store.
    http://www.SportPair.com, date un' occhiata. Saluti.

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