Non è la prima volta che mi capita: trovo, anzi, che spesso le "cose da bambini" hanno davvero molto da dire agli adulti. Questo è senza dubbio il caso di "Animals United", un film d'animazione realizzato da Constantin Film e Timeless Film e pensato, davvero, per tutti. I bambini ameranno il pasticcione Billy, mangusta giocherellona e spesso inconcludente, l'orsa polare Sushi, il leone Socrates e il galletto impavido e dall'accento francese Charles; gli adulti non potranno non fermarsi a riflettere almeno un pochino su che mondo stiamo lasciando ai nostri figli.
Il film d'animazione trae ispirazione dal libro di Erich Kästner "La conferenza degli animali" ma, naturalmente, prende vita propria e si anima grazie alle vicende degli animali protagonisti. Nel libro, ad esempio, non c'è traccia di Diablo, il diavolo della tasmania che è invece un'autentica macchietta nel film, facilone e maleducatissimo, ma che non può che far sorridere.
Fil rouge del cartone animato è un giornalista che segue i potenti della Terra nei loro impegni istituzionali "per la salvaguardia dell'ambiente" e che passa, come loro, dal Polo - che però si sta sciogliendo - all'Africa e agli Stati Uniti. Proprio in Africa, in Botswana, nel delta del fiume Okavango, vivono la maggior parte degli animali protagonisti del film e, un giorno, si accorgono che l'acqua scarseggia: tutta colpa di un'enorme diga, ovviamente costruita dall'uomo per trarre enormi profitti economici spacciando il tutto come perfettamente eco-compatibile.
Che fare? L'acqua è indispensabile! Ecco allora che gli animali... non ve lo dico! Prendete il film: è bello davvero, diverte e fa riflettere e, valore aggiunto degno di menzione, "Animals United" aiuta il WWF. Ecco qui sotto il trailer italiano e... buona visione!
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