mercoledì 22 ottobre 2008

Chi fa da se... mangia da re!

Lo so, lo so, il proverbio non recita proprio così, ma dai, concedetemela!
Forse vi ricorderete della mia voglia di castagne, che mi aveva spinta a inizio mese tra le streghe di Rovenna. E allora vi ricorderete anche che di castagne non ero riuscita a mangiarne neppure una.
Poi, problemi e problemucci vari, mi avevano tenuta lontana dalle varie sagre, fiere e castagnate.

E allora, che fare?
Semplicissimo: una sera, bella stanca-distrutta-incavolata dopo il lavoro, son tornata a casa, mi sono infilata un bel paio di jeans, una felpa arancione fluorescente (se leggete qui capirete subito perchè questa scelta cromatica...), un paio di scarpe da ginnastica e mi sono avventurata sulla collina poco distante da casa mia. A caccia di castagne.
Naturalmente, armata di macchina fotografica; così, se non avessi trovato castagne, almeno avrei avuto per consolarmi le belle immagini di un bosco in ottobre.


Il sentiero...
...radici muschiate...
... timidi ciclamini...
... una ghiotta lumaca, sazia di funghi...

...qualche frutto inaspettato...

Ma le castagne? Dove sono finite le castagne?!?



... Ecco finalmente le prime tracce!...



E così, dopo essermi scaricata per benino i nervi grazie alla salutare passeggiata nel silenzio del bosco, ho potuto riempire il sacchettino che avevo portato con me.
Soddisfatta, ho deciso di rincasare (anche perchè iniziava ad imbrunire, in lontananza sentivo dei cani latrare e non volevo finire impallinata...).
Così ho salutato lo spirito del bosco col suo sorriso sdentato
e mi sono diretta verso casa.
Ecco qui una piccola parte del mio bottino:
Dopo, sono stata troppo impegnata a cuocere e... mangiare per poter trovare il tempo di far foto! :-)

8 commenti:

  1. Vivi... che bei posti!!!
    Quasi quasi ti ruberei la foto dove si vede benissimo l'apertura a croce? Si abbina troppo bene con il mio post...
    E... come le mangi: arrosto o ballotte?
    A parte che anche crude io le amo da impazzire.
    Le devi privare della pellicola, però... mmmmmhhhh!

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  2. Vivi... dato che sto spulciando in giro per conoscerti meglio, ho letto un tuo commento sullo sposarsi con o senza gli occhiali.
    Allora ti racconto una cosa.
    Io porto gli occhiali da vista dall'età di 12 anni, e prorpio non mi "vedo" mentalmente senza.
    Quando mi sono sposata la prima volta... nemmeno un dubbio: occhiali di ordinanza.
    Successiva tappa "critica" è stata la sala parto.
    L'infermiera mi si accosta per togliermi gli occhiali e io le faccio:
    Scusi, non ho mai visto nascere un bambino e se mi toglie gli occhiali non lo vedo nemmeno stavolta... Piuttosto, eprchè non mi sostiene così riesco a collaborare e a guardare contemporaneamente?
    L'ostetrica fa una risatina e le dice: Tienila su altrimenti questa non spinge...
    E così, occhiali sul naso, ho visto nascere mio figlio...

    Un abbraccio!

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  3. Vivi... a me piacciono solo le caldarroste! me ne dai un po'?

    Kaishe... che bella la storia del parto :-)

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  4. Boschi, passeggiate, castagne... ah, che goduria! Un toccasana per lo spirito, il fisico e il palato. Buona scorpacciata!

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  5. Che meraviglia. Praticamente sono venuta con te in passeggiata e a raccogliere castagne.
    Invece sono in pausa in ufficio e fra un po' ricomincio.
    Mi gusto ancora le immagini e ti lascio un saluto e un buon we
    Ciao

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  6. OT vedo dal tuo blog a lato che agli spettacoli di Grillo si firma contro la caccia a cani e gatti. Qui si firma contro lo smo e lo sforamento sistematico dei valori di pm10 in citta'
    Stasera firmo.
    Ciao e buona domenica

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  7. Belle foto!!!
    Quest'anno purtroppo mia moglie ed io non siamo ancora riusciti ad andare nei boschi a raccogliere le castagne (che peccato...). Con le tue foto mi hai fatto davvero venire voglia di una bella camminata nei boschi!

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  8. * Kai, le ho mangiate bollite, perchè purtroppo non dispongo di un camino per fare le caldarroste come si deve... Ruba pure tutte le immagini che puoi, ma ti sarei grata se mettessi che sono di questo sito. Per quanto riguarda gli occhiali, bellissima la tua storia del parto! Sto seriamente pensando di sposarmi con gli occhiali, anche perchè li ho calati sul naso da un ventennio ed è come se fossero parte di me.
    Un abbraccio!

    * Pasadena, niente caldarroste, mi spiace. Solo castagne bollite, visto che non ho il camino per cuocerle arrostite come si deve... Se ti accontenti, te ne do un po'!

    * Grazie Ross! In effetti mi aveva proprio rigenerata. A volte basta un'ora per conto proprio, a contatto con la natura e col cellulare spento, per rimettersi al mondo!

    * Sub, ciao! Son contenta di averti portata con me tra i boschi del Comasco... anche se in realtà stai in ufficio! :-)
    Fai bene a firmare; è uno dei pochi modi che abbiamo per far sentire la nostra presenza e partecipazione attiva.

    * Luca, falla con tua moglie una passeggiata nei boschi. Merita davvero! Trovate un attimo (anch'io mi sono allontanata giusto per un'ora, nulla di che) e fatela. Anche se non doveste trovare castagne, nè funghi nè alcun che trovereste una pace ed una tranquillità che in città si dimenticano. Personalmente quella passeggiata mi ha rimessa al mondo. :-)

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