mercoledì 6 febbraio 2013

Marmellata di kiwi: tre ricette per una bontà

Non so se sia proprio corretto parlare di "marmellata" in quanto, come detto in passato, ciò che non si realizza con agrumi è confettura e, curiosando in internet, ho trovato che c'è anche chi parla di "gelatina" di kiwi. Dal momento che io sono un'amante dei semini (non avevo "ripulito" nemmeno la confettura di fichi) e che non uso alcun gelificante, non credo proprio che possa definire questa preparazione "geltina", quindi il dubbio rimane tra "marmellata" e "confettura"... Bah, scegliete voi come più vi piace chiamarla!


Il kiwi è una bacca dal gusto acidulo (e questo contribuisce alla diatriba "marmellata o confettura"?) originario, a differenza di quanto comunemente si crede, della Cina meridionale, dove si coltivava già attorno al 1300 sia per deliziare il palato degli Imperatori sia per uso ornamentale; all'inizio del 1800 arrivò in Gran Bretagna e soltanto in seguito si diffuse nelle colonie della Nuova Zelanda, dove trovò un clima favorevole per la coltivazione intensiva oltre che uno strano uccello locale, cui "rubò" il nome.

Piccolino, tondeggiante, con delle piume ispide che somigliano più ad una peluria, questo uccello antichissimo - è un vero e proprio fossile vivente, le cui prime tracce archeologiche risalgono al Quaternario - è stato assimilato al frutto con cui ha in comune peluria, forma tondetta e colore, che ne ha preso il nome. 

Ma torniamo alla nostra marmellata che, ovviamente, è fatta con i frutti e non con gli uccelletti!

Come sempre, per le mie confetture e simili, gli ingredienti sono pochissimi e ciò che serve maggiormente è il tempo. 
Ecco cosa occorre per la mia ricetta: kiwi, zucchero, acqua.
Sbucciamo e tagliamo i kiwi a pezzetti, li pesiamo e li mettiamo in una pentola capiente insieme allo zucchero (in rapporto di 3/5, quindi, ad esempio, per un chilo di kiwi, 600 grammi di zucchero) e a 2 dl d'acqua. Accendiamo il fuoco e lasciamo cuocere per almeno 20 minuti, mescolando di tanto in tanto e verificando la consistenza della confettura. Rimuoviamo con un cucchiaio forato l'eventuale schiuma che si sarà formata e invasiamo nei barattoli perfettamente sterilizzati (come per le altre preparazioni di marmellate e confetture).

La "ricetta n° 2" è di "Altroconsumo" e prevede un po' di zucchero in più, il succo di un limone e, se si gradisce, dell'ananas. Gli ingredienti in questo caso sono: 1 chilo di kiwi, 750 gr di zucchero, il succo di un limone, 2 dl d'acqua ed, eventualmente, un terzo di ananas per due terzi di kiwi. In questo caso l'ananas va tagliato a tocchetti ed unito ai kiwi da subito, con tutti gli altri ingredienti.

La "ricetta n° 3", infine, è una vera e propria chicca perchè è una videoricetta con due chef d'eccezione e, soprattutto, con un kiwi (uccello) che aiuta nella preparazione della marmellata di kiwi (frutti): davvero imperdibile! Eccola!

4 commenti:

  1. Ho sempre adorato quellaserie! E trovo deliziosi i Kiwi (vegetali)

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  2. MI sono sempre chiesta se si potesse fare una marm... eemh conf... vabbé, quella di kiwi! ma li trovo sempre troppo aspri e ho paura che non venga un granchè... però buono a sapersi, anche il colore poi mi piace!!!
    Il video con il Cagnone e il kiwi è bellissimo!

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  3. Non importa come si chiama, l'importante è che è buona!

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  4. @ Davide, la serie è davvero un gioiellino del Made in Italy!

    @ Vale, io ti consiglio di provare - se non la mia, una qualsiasi delle varianti - perchè comunque di zucchero ne contiene e non resta per nulla male, secondo me. Un assaggio, almeno, lo merita di certo! Poi fammi sapere, eh! :-)

    @ Baol, pienamente d'accordo con te!

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