Ha combattuto come una leonessa e, alla fine, ha vinto. Nonostante non fosse in perfetta forma e avesse accusato problemi gastrici, nonostante le malelingue insinuassero che lei, ormai vicina ai 40 anni, non avrebbe potuto resistere agli assalti della giovane sfidante, la ventenne ungherese Renata Szebeledi. Alla fine, dal ring di Vicenza, è uscita lei con indosso la cintura di Campione del Mondo IBF.
Simona "SuperSimo" Galassi si conferma così stella di primaria grandezza nel panorama sportivo italiano e certezza della boxe azzurra, vincendo ai punti con un unanime verdetto della giuria di 96-94 al termine di un incontro di grande pugilato.
Una sfida davvero appassionante e combattuta, nel corso della quale le due signore del ring non si sono certo risparmiate e, anzi, in alcune occasioni hanno continuato il duello persino ignorando il break dato dall'arbitro, che è dovuto intervenire fisicamente a separarle.
Buona la partenza della Galassi, che mette subito in mostra tecnica e qualità sportive invidiabili, ma la giovane atleta ungherese non ci sta a perdere e, con lo scorrere dei round, si fa via via più aggressiva; nella settima ripresa una serie di colpi sferrati dalla Szebeledi vanno a segno, facendo temere il peggio, ma SuperSimo sfodera una grinta incontenibile e la superiorità tecnica emerge con chiarezza mentre i suoi jab diventano sempre più incisivi, fino alla meritata vittoria che la incorona, ancora una volta, miglior pugile al mondo. Grande Simo!
Un meritatissimo trionfo italiano. Bravissima Super Simo!
RispondiEliminaBravissima Simona. Sei bellissimaaa-a, sei bellissimaaa-a-a-a...
RispondiEliminaAntonio
Complimenti! Brava e pure bella.
RispondiElimina