Lunedì 15 aprile io ed il Maestro Davide Carpanese dell'Accademia Marziale Saronno siamo stati ospiti del Collegio Arcivescovile Castelli cittadino, in occasione dell'assemblea studentesca, per presentare un progetto che ci sta particolarmente a cuore: la prevenzione del bullismo attraverso la pratica delle arti marziali.
Per leggere i più recenti dati scientifici in materia di bullismo vi rimando qui; ciò che abbiamo cercato di fare io ed il Maestro Davide è stato fornire qualche rapida informazione in merito, tramite la proiezione di alcune slide, per passare poi al... lato pratico, invitando i ragazzi e le ragazze interessati a salire sul palco per provare con noi alcune immediate tecniche di autodifesa, estrapolate dalle arti marziali che pratichiamo in palestra. Per quanto riguarda la presentazione con slide, ho tenuto molto a sfatare un luogo comune ancora diffuso: quello che vorrebbe i praticanti di arti marziali super palestrati, "fissati" con la forma fisica. In realtà non bisogna dimenticare che le arti marziali sono nate proprio per difendersi e non a caso si sono sviluppate soprattutto a partire da Cina e Gippone, aree i cui abitanti non sono certo conosciuti per essere dei giganti!
Il bullismo, poi, non è solo la sopraffazione tra le mura scolastiche: bullo è anche chi ti estorce soldi al parco pubblico, o ti minaccia per rubarti lo smartphone, o ti "punzecchia" per scatenare una rissa al pub...
Il bullismo, poi, non è solo la sopraffazione tra le mura scolastiche: bullo è anche chi ti estorce soldi al parco pubblico, o ti minaccia per rubarti lo smartphone, o ti "punzecchia" per scatenare una rissa al pub...
Un punto sul quale ha messo l'accento il Maestro Davide è stata poi la necessità di parlare: se ci si ritrova ad essere vittime di bullismo è importante non tenersi tutto dentro, ma confidarsi con gli insegnanti, parlare con i genitori e, eventualmente, denunciare chi ci offende, minaccia o picchia alle autorità competenti.
Dal momento che gli studi più recenti hanno evidenziato come, crescendo, non siano soltanto le vittime di bullismo a sviluppare problemi psicologici come attacchi di panico, ansia e depressione, ma anche i bulli stessi si trasformano spesso in soggetti adulti sociopatici e depressi: la prevenzione, dunque, deve essere "a doppio senso di circolazione" ed interessare tanto le vittime quanto i carnefici. Come? Ho cercato di riassumerlo in queste due slide.
La parte più coinvolgente e "fuori dagli schemi" è stata quella che ha visto protagonisti gli studenti del Collegio Arcivescovile Castelli e il Maestro Carpanese: invitati a fare domande e a salire sul palco per una "prova pratica" di tecniche base di autodifesa, i giovani non si sono certo tirati indietro. La più coraggiosa è stata una ragazza, che ha rotto il ghiaccio facendosi avanti e salendo sul palco, ben presto imitata da una compagna, da un ragazzo che già pratica Karate e da un altro allievo che pratica MMA proprio all'Accademia Marziale Saronno: loro, insieme al rappresentante degli studenti Alberto, sono state le persone che hanno sperimentato l'efficacia di alcune semplici tecniche estrapolate dalle discipline marziali. Personalmente mi è molto piaciuta questa mattinata, perchè l'impressione che ho avuto è stata proprio di collaborazione: noi insieme ai giovani, per parlare di un problema diffuso che insieme si può contrastare. Per il benessere di tutti.
A breve pubblicheremo il filmato della giornata, sul canale YouTube dell'Accademia Marziale Saronno, quindi... teneteci d'occhio!
A breve pubblicheremo il filmato della giornata, sul canale YouTube dell'Accademia Marziale Saronno, quindi... teneteci d'occhio!
* Grazie per questo interessantissimo post che ha toccato un punto dolente della società attuale... posso condividere questo tuo scritto sul mio FB?
RispondiElimina* Per rispondere al tuo commento alla mia favola CIP e... l'inquinamento se tutti insieme spargiamo la voce ed iniziamo a fare anche solo piccoli gesti alla fine riusciremo ad ottenere grandi risultati, quindi... iniziamo!!!
Perché non provi a mandarmi tu una continuazione con un lieto fine? io ne sarei immensamente felice ;-)))
Tante serene e gioiose giornate a tutti
nonnAnna
Ciao NonnAnna! Ma certo che puoi condividere questo mio post su Facebook: più se ne parla, di certe cose, e meglio è! :-)
EliminaTi scriverò a breve... il lieto fine per la favola, intanto ti mando un grande abbraccio.