In primavera il bosco è un'autentica meraviglia! Non solo per i colori, i profumi ed i suoni che lo riempiono in ogni dove, ma anche perchè è un vero e proprio scrigno di sapori preziosi. Spesso, sapori perduti. Come le frittelle coi fiori di sambuco, ad esempio, o la marmellata di murun (= moroni).
Ricette dei nostri nonni, di quei quaderni di cucina scritti magari con la grafia incerta di chi doveva dedicare più tempo ai campi che ai compiti di scuola, con pochi e semplici ingredienti, facili da trovare ed economici anche quando infuriava la guerra.
Durante la mia passeggiata nel bosco mi sono imbattuta in fragole selvatiche e false fragole, alberi di gelso già carichi di bacche, piante di sabuco dalla fioritura profumata e, sorpresa!, ci sono persino già delle amarene mature! Impossibile resistere alla tentazione di usare queste leccornie per una ricetta!
Ecco allora a voi le frittelle fiorite con crema di bosco.
Ingredienti per le frittelle:
- Fiori di sambuco
- Farina
- Bicarbonato
- Zucchero
- Olio
- Acqua
Ingredienti per la crema di bosco:
- Bacche del gelso mature (murun o moroni)
- Fragole di bosco mature o false fragole mature (le prime sono più rare, le seconde più insapori ma... fanno massa!)
- Amarene mature
- Zucchero
- Limone
- Acqua
Come vedete, non ho indicato le quantità esatte dei diversi ingredienti perchè... il bosco non è mica il supermercato! Potremmo trovare più fragole che bacche di gelso, oppure più amarene... insomma: le quantità sono variabili, ma vi assicuro che il gusto sarà comunque più che appagato.
Iniziamo con la crema di bosco, che è la più lunga da preparare: laviamo ben bene la nostra frutta e le nostre bacche, privandole del picciolo e togliendo il nocciolo alle amarene. Pesiamo il tutto. La quantità di zucchero deve essere di 1/4 rispetto al peso della frutta. Mettiamo in una pentola le bacche di gelso, le fragole di bosco e le amarene, aggiungiamo acqua fino a ricoprirle, poi lo zucchero ed il succo di limone (non troppo, se no il composto risulterà acido. Diciamo 1/2 limone per mezzo chilo di frutti).
Lasciamo cuocere a fuoco lento per almeno un'ora, mescolando di tanto in tanto, poi frulliamo il tutto: otterremo così una crema fluida, giusta via di mezzo tra liquido e solido (se è troppo liquida, facciamo rapprendere continuando la cottura; se viceversa è troppo solida, aggiungiamo un goccio d'acqua).
Lasciamo cuocere a fuoco lento per almeno un'ora, mescolando di tanto in tanto, poi frulliamo il tutto: otterremo così una crema fluida, giusta via di mezzo tra liquido e solido (se è troppo liquida, facciamo rapprendere continuando la cottura; se viceversa è troppo solida, aggiungiamo un goccio d'acqua).
Mentre la nostra crema cuoce, prepariamo l'impasto per le frittelle.
Laviamo ben bene i fiori di sambuco, privandoli dei gambi e rimuovendo gli eventuali insetti, asciughiamoli delicatamente. In una ciotola mescoliamo 100 gr di farina con un cucchiaino di bicarbonato ed un cucchiaio di zucchero, poi aggiungiamo un zic di olio d'oliva ed acqua in quantità tale da ottenere una pastella cremosa. Incorporiamo i fiori e mescoliamo bene.
Laviamo ben bene i fiori di sambuco, privandoli dei gambi e rimuovendo gli eventuali insetti, asciughiamoli delicatamente. In una ciotola mescoliamo 100 gr di farina con un cucchiaino di bicarbonato ed un cucchiaio di zucchero, poi aggiungiamo un zic di olio d'oliva ed acqua in quantità tale da ottenere una pastella cremosa. Incorporiamo i fiori e mescoliamo bene.
Imburriamo o oliamo una padella antiaderente e versiamoci a cucchiaiate il nostro preparato per frittelle, facendole ben dorare su entrambi i lati.
Come potete notare dalla lista degli ingredienti, si tratta di una preparazione adattissima anche per i vegani, dal momento che le frittelle sono senza uova e non contengono nulla di origine animale, inoltre potete oliare la padella invece di utilizzare il burro.