Tira, tira, prima o poi la corda si spezza. O, nel mio caso, a spezzarsi è la schiena. Di problemi alla schiena ne ho avuti - e belli pesanti - fin da ragazzina, tanto da dover portare persino il corsetto correttivo per anni, ma poi, complici la fisioterapia ed il T'Ienshu, le peggiori storture sono state raddrizzate. Purtroppo, però, qualche magagna deve essere rimasta e adesso eccola lì, a reclamare le cure dovute dopo tanta trascuratezza.
Perchè il dolorino c'era, eh, da tempo, ma la mia filosofia era "fai finta di niente e prima o poi si stuferà". Non si è stufato.
Dopo tre settimane trascorse facendo finta di niente agli allenamenti e coi fine settimana passati tra impacchi di ghiaccio ed antinfiammatori, domenica sera non riuscivo neppure a star seduta dal dolore. Lunedì ho tempestato la fisioterapista di telefonate, peggio del più temibile stalker, ma alla fine sono riuscita ad ottenere un appuntamento e così... Tecaterapia e niente T'Ienshu nè alcun tipo di allenamento (posso ancora camminare e fare le scale, ma punto) per almeno una settimana e, ha tenuto a precisare, "Ho detto almeno una settimana!". Sì, sì, chiaro, grazie.
Quindi depressione da stop forzato - quella strana sensazione che solo chi è ormai dipendente da attività fisica può capire - e aspettiamo che la terapia faccia il suo dovere. Incrociate le dita per me, per favore, che già non ce la faccio più a star ferma a guardare!
Aggiornamento: oggi (mercoledì 13), altra visita dalla fisioterapista. Le settimane di stop sono diventate due. Ho fatto ancora la Tecar, ma lei dice che, se non voglio correre il rischio di vanificare il piccolo progresso, devo tener duro e continuare con il riposo forzato almeno per tutta settimana prossima. Per consolarmi sto guardando "Ginnaste" su MTv, che è la sagra dell'infortunio sportivo. Come si dice, "Mal comune..." (anche se io non ho sponsor che mi coccolano, va beh).
Aggiornamento: oggi (mercoledì 13), altra visita dalla fisioterapista. Le settimane di stop sono diventate due. Ho fatto ancora la Tecar, ma lei dice che, se non voglio correre il rischio di vanificare il piccolo progresso, devo tener duro e continuare con il riposo forzato almeno per tutta settimana prossima. Per consolarmi sto guardando "Ginnaste" su MTv, che è la sagra dell'infortunio sportivo. Come si dice, "Mal comune..." (anche se io non ho sponsor che mi coccolano, va beh).
Super incrocio di dita ;) ... ti capisco :(
RispondiEliminaGrazie! E' dura, ma tengo duro (anche perchè i dolori ci sono e non avrebbe senso fare l'eroe...)
EliminaDita incrociate anche da parte mia.
RispondiEliminaIo ogni tanto mi blocco a causa di due protrusioni ai dischi lombari, quindi capisco perfettamente sia il dolore sia lo strazio dell'inattività forzata. Lo yoga mi ha molto aiutata a risolvere i miei problemi. Da quando lo pratico i blocchi sono notevolmente diminuiti, e anche i dolori!
Un abbraccio e coraggio
Francesca
Francesca, ma yogo anch'io! Certo, non con la frequenza che vorrei/dovrei, ma le giornate sono fatte solo di 24 ore...
EliminaGrazie per il commento e per l'incrocio di dita!
Oh, mi dispiace... spero che tutto si risolva al più presto. Nel frattempo sfrutta questo tempo per leggere tanto, riposarti e guardarti qualche bel film, anche se capisco che il riposo forzato è una tortura!
RispondiEliminaSilvia, è esattamente quello che sto facendo. Anche se naturalmente continuo ad andare in palestra a seguire gli allenamenti (cosa che mi fa venire una voglia di fare pazzesca!): gli allievi si devono preparare per sostenere gli esami e non posso nè voglio assentarmi mollandoli al loro destino. Grazie per il sostegno!
Eliminaè vero che il riposo forzato è una tortura , ma, forse, il tuo fisico di ha detto STOP - e non lo dice mai a caso! Quindi libri, film, riposo .....
RispondiEliminaEmanuela
Emanuela, hai proprio ragione: il fisico non parla mai a casaccio. Se ha detto stop è perchè ho davvero tirato troppo la corda. Ora sto buona buona, faccio terapia, non mi alleno (anche se mi costa molto)... Grazie per la visita ed il commento, ciao!
Eliminariposooooh
RispondiEliminaforza Vivib, con la tua forza di volontà riuscirai a stare a riposo queste due settimane, se serve, di più. Abbi cura di te!!!!!!!
Zion, come sarebbe "se serve, di più"?! Non esiste al mondo! No, no: devo assolutamente riprendermi e riprendermi bene, ma anche in tempi umani. Che cavolo, due settimane di stop forzato mi sembrano più che ragionevoli! :-)
EliminaGrazie per la visita ed il commento, ciao ciao!
Mi spiace leggere che devi stare ferma, so cosa significa. Pensa che sicuramente è per il tuo bene e che questo periodo di stop ti servirà per tornare più in forma di prima.
RispondiEliminaCiao ciao
Elena, sto esattamente cercando di "pensare positivo" come tu suggerisci: mi ripeto che se è successo è giusto così, che il nostro corpo non ci manda mai segnali a casaccio, che un periodo di riposo evidentemente mi ci voleva... Ma è dura! Grazie per essere passata e per il commento, ciao!
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