Dante Alighieri, nato a Firenze nel maggio 1265 |
Se escludiamo mio marito, che ovviamente è l'amore della mia vita, l'altro mio grande amore è lui: Dante Alighieri. Beh, mica potevo buttarmi via per un tipo qualunque, no? Battute a parte: lui, il "sommo poeta", riconosciuto universalmente come il padre della lingua italiana, nacque a Firenze nel maggio del 1265, sotto il segno dei Gemelli, da Alighiero Alighieri di Bellincione e da donna Bella (Gabriella); per lui, oggi, si aprono le celebrazioni del 750° anniversario della nascita, con una presentazione ufficiale nell'aula legislativa del Senato seguita in diretta televisiva da Rai 1, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Presidente del Senato Pietro Grasso.
Roberto Benigni, il più terribile ed amato "toscanaccio" d'Italia, capace di sublimi interpretazioni della Divina Commedia, ha reso omaggio al sommo poeta nel corso della manifestazione, alla quale è intervenuto anche il Cardinale Gianfranco Ravasi con un messaggio di Papa Francesco.
Saranno 187 le manifestazioni in calendario per questo eccezionale evento, che vedranno impegnate diverse città italiane ma soprattutto quelle più legate al Sommo Poeta: Firenze, Ravenna, Verona e Roma. Convegni, mostre, conferenze, letture pubbliche, ma anche rappresentazioni teatrali e concerti di musica classica, proiezioni e video installazioni, nonchè lectio magistralis e persino una summer school con i massimi protagonisti della scena culturale italiana e studiosi della letteratura dantesca.
Dante è con noi ogni giorno. Non solo con le monete nelle nostre tasche, ma con la sua eredità culturale. |
Tra questi eventi, a Firenze si terrà - il 5 maggio - un incontro con il filologo Emilio Pasquini e lettura di Michele Placido presso il Battistero di San Giovanni, in collaborazione con la Società Dantesca Italiana, mentre il 19 maggio ci sarà l'incontro con il Cardinal Ravasi e lettura di Gioele Dix; nel mezzo, il 14 maggio, è prevista la rievocazione storica della grande sfilata di gonfaloni con cui, al tempo di Firenze capitale, venne inaugurata la statua di Enrico Pazzi dedicata al poeta, che all'epoca venne collocata al centro di Piazza Santa Croce e che oggi si trova a lato della chiesa.
Con il Ravenna Festival ed il Festival di Spoleto verrà messa in scena la prima rappresentazione assoluta dell'opera cantata per voce recitante, soprano e piccola orchestra "Dante nostro contemporaneo. La Vita Nuova" di Nicola Piovani. Verona, in collaborazione con il Centro Scaligero di Studi Danteschi e la locale Università degli Studi, organizza un importante convegno internazionale dedicato al rapporto tra Dante e Verona, nonchè la mostra "Iconografia dantesca in Achille Incerti".
Il logo, realizzato dallo studente Kristian Prifti, classe 3/I dell'ITS Viganò di Merate (LC), vincitore di un concorso tra 90 differenti scuole. |
Non poteva mancare alle celebrazioni l'Accademia della Crusca, che attiverà un assegno di ricerca sul "lessico dantesco": verranno analizzati il vocabolario di Dante, sia in ambito volgare che latino, ed il suo spessore, contestualizzandoli nella cultura del Duecento e del Trecento. Molti, poi, gli speciali in programmazione per la Rai, che darà ampio spazio a documentari, sceneggiati televisivi e letture di brani della Divina Commedia. Ma le celebrazioni non si limiteranno ai confini dell'Italia: grazie agli 80 Istituti Italiani di Cultura del MAECI, infatti, ben 173 eventi verranno realizzati ai quattro angoli del pianeta.
Tanti auguri, Dante, mio mito ed ispiratore. A te devo la mia "frase totemica", la bussola che indica il mio inamovibile Nord nella vita. Grazie e buon compleanno!
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