giovedì 29 settembre 2011

Vella e le lezioni della Street Survival School


Riprendono i corsi della Street Survival School di Corrado Vella, a Como e nella vicina Svizzera.
Lo Street Fighting o combattimento da strada è il prodotto finale di tutti gli studi affrontati nell'ambito del Jeet Kune Do, del Kali e del Filipino Martial Arts; ora il praticante impara a sopravvivere, cambiando sopratutto mentalità nella cruda realtà della strada, allenandosi nelle simulazioni più vere di scontri fisici, verbali e di pre-combattimento violenti, senza nessuna regola, codice morale o tecniche da palestra.


Vengono anche analizzate ed incorporate nel sistema S.S.S. le esperienze vere di difesa personale di diversi praticanti, da loro stessi raccontate e capitate loro tempo prima. Inoltre l'allievo impara ad utilizzare tutti quegli oggetti comuni e a portata di mano nella vita di tutti i giorni (un cappellino, una biro, un pezzetto di carta, una borsa, una scarpa ecc.) trasformandoli in caso di necessità in un'arma occasionale per riuscire a sopravvivere.

Parlando oggi di Jeet Kune Do, di Kali e di combattimento da strada, ci si sente contestare che non esiste o piuttosto che non esiste un lavoro tecnico strutturato...niente di più sbagliato! Esiste infatti una preparazione tecnica precisa (sensibilità, coordinazione, velocità, familiarizzazione con la linea d'attacco ecc.) che è uno stimolo fondamentale per chi vuole imparare. E' inoltre alla portata di tutti, lasciando a chiunque la possibilità d'esprimersi, imparando a fare la cosa giusta al momento giusto.

Per informazioni: S.S.S. Corrado Vella

mercoledì 28 settembre 2011

"Flos et Leo", la scherma antica torna a Tortona



Lunedì 18 ottobre, alle ore 21.00, presso la palestra dell'istituto Marconi di Tortona, avrà luogo la presentazione dei corsi con lezione dimostrativa gratuita di scherma antica e tiro con l’arco storico organizzata dalla Compagnia Flos et Leo. Come ogni anno (ormai il sesto) la Compagnia d'arme, alla quale il comune di Tortona ha dato il patrocinio dei corsi, inizia la preparazione autunnale con lo studio e l’insegnamento delle antiche tecniche di combattimento basandosi su manoscritti e testi antichi: il corso base prevede l'insegnamento delle tecniche di passeggio con e senza arma, i fondamenti della lotta a mani nude, l'utilizzo della spada ad una mano e mezza (tecniche di base, poste e guardie, controllo dell'arma) e i rudimenti per la realizzazione di semplici coreografie di combattimento, mentre per l'arco storico si apprenderanno le basi per il tiro istintivo ed in formazione.

L’insegnamento è propedeutico all’applicazione pratica durante manifestazioni e rievocazioni storiche alle quali la Compagnia partecipa durante l’anno: gare di tiro con l’arco, duelli e tornei, battaglie campali ed assedi con macchine da guerra sono solo alcune delle attività proposte. Si è soliti apprendere la storia tra i banchi di scuola o guardando documentari alla televisione, ma far parte di un gruppo storico permette di viverla in modo diretto, e proprio dalla passione per la storia e la cultura medievale nasce la compagnia Flos et Leo, non solo studio della vita militare ma del medioevo in tutti i suoi aspetti!

I corsi avanzati riprendono il corso base ed ampliano la conoscenza ad altri tipi di armi (bastone, spada e scudo, spada e brocchiere secondo le tecniche illustrate nel "Fechtbuch I.33") e periodi storici (per il XVII secolo vengono studiati i fondamenti di combattimento in formazione per l'utilizzo delle picche e le tecniche di spada da lato/striscia affiancati da daga, cappa e brocchiere). A richiesta la Compagnia è in grado di organizzare brevi stage di scherma presso vostre sedi o come attività per il pubblico durante le manifestazioni. I corsi di scherma vertono sulla realizzazione di coreografie per duelli e combattimenti preparati in modo da garantire la massima sicurezza per i partecipanti ed il combattimento libero leggero (spada e brocchiere, bastone, spada da lato) con le opportune protezioni in palestra.
Per ulteriori informazioni scrivete a corsi@flosetleo.org o telefonate allo 3342154608.

martedì 27 settembre 2011

Settimana europea dello squalo


Chi di voi mi conosce anche solo un pochino sa quanto mi è costato mettere questa fotografia... Confesso che non vedo l'ora di scrivere un nuovo post per "passare oltre" e non rischiare l'infarto e, nel mentre, visto che sono in vena di confessioni, vi comunico anche che sono praticamente in piedi sulla sedia mentre digito forsennatamente sulla tastiera. Ma, come avevo già avuto modo di dire in passato, in certe occasioni il terrore deve cedere il passo al buon senso e credo che questo sia proprio uno di quei casi.

La pratica del finning, nonostante il formale impegno assunto dall'Unione Europea, continua a mietere un numero impressionante di vittime ogni anno: si stima che siano 73 milioni gli animali uccisi in questo modo barbaro ed assurdo.

Ad aggravare la situazione sono poi gli squali stessi: sono autentiche macchine da guerra, l'evoluzione li ha progettati per essere letali. Non hanno il musetto paffuto e dolce dei cuccioli di foca, non ti incantano con una pelliccia soffice e mimetica come i piccoli di tigre, non saltellano tra le onde giocosi e felici come i delfini. Loro se ne stanno, misteriosi e irraggiungibili, nelle profondità del mare e fanno parlare di sè solo quando per sbaglio azzannano qualche surfista, scambiandolo per un'otaria. Non è proprio una bella presentazione...
Anche per questo gli "amanti degli animali della domenica", pronti a lanciare strali contro i canadesi che uccidono le fochine e ad insorgere contro i giapponesi che pescano i delfini, se ne stanno buoni buoni davanti al massacro annuale degli squali.

Gli amanti degli animali veri, invece, sono ben consapevoli del valore e dell'insostituibile importanza che questi animali hanno, come vertice della piramide alimentare marina. Loro sono i grandi predatori delle onde, sono per gli oceani ciò che tigri, leoni e lupi sono per la jungla, la savana e le foreste. Con i loro attacchi letali e, ai nostri occhi, persino spietati contribuiscono a mantenere stabile il prezioso quanto fragile equilibrio naturale.

Proprio per difendere gli squali e per promuovere la loro conoscenza, anche quest'anno scende in campo Shark Alliance, con la consueta settimana di ottobre interamente dedicata a questi animali. Dal 15 al 23 ottobre si terrà la "Settimana europea dello squalo"; per firmare la petizione e richiedere che gli squali vengano tutelati e protetti e per poter conoscere tutte le attività in programma per questa settimana annuale, potete consultare il sito di Shark Alliance.

sabato 24 settembre 2011

T'Ien Shu a Saronno




Sono ripresi, presso la palestra dell'ITIS "G. Riva" di Saronno, i corsi di Kung Fu stile T'Ien Shu, P.A.D. e arti marziali per l'anno scolastico 2011/2012.



Per informazioni ed iscrizioni, contattare il Maestro Sabino Gemma o il Maestro Davide Carpanese qui.

giovedì 22 settembre 2011

Finti monaci guerrieri assaltano la tv

Le arti marziali non hanno un rapporto facile con la tv. Fin dai tempi di Bruce Lee, i film di arti marziali dovevano essere spettacolari e calamitare l'attenzione: poco importa se con tecniche assurde o, come nel caso di Lee, con urletti che niente avevano a che fare con l'azione vera.

Recentemente la tv ha proposto, in rapida successione, "Il monaco" e "Lasko": il primo è un film del 2003 girato tra Stati Uniti e Cina e narra la vicenda di questo monaco esperto di arti marziali che combatte contro i soliti cattivi che più cattivi non si può; il secondo è una serie tv realizzata in Germania e, anche qui, un monaco maestro di arti marziali sconfigge le forze del male a suon di tecniche segrete.

Probabilmente ci sarebbero modi gentili e cortesi per esprimere ciò che mi sgorga dal cuore, ma non trovo via migliore per farlo che riprendere parole già usate da altri, che hanno definito "fantascienza allo stato puro" e "panzane" le presunte tecniche marziali di cui fanno sfoggio questi guerrieri del grande e piccolo schermo.

Da amante delle arti marziali vere, piuttosto che stare ad assistere a simili scempi mi guardo per l'ennesima volta "Kung Fu Panda": se non altro non ha pretese di veridicità e, per di più, cela in sè molti più insegnamenti Zen di quanti non se ne ritrovino in certi pessimi prodotti per la tv.

Qui trovate la mia recensione di un'altra serie tv: Person of Interest. 

mercoledì 21 settembre 2011

Ciao Kiki

Anche i grandi cuori si fermano. So che ti ritroverò al di là dell'arcobaleno. Ciao Kiki.