mercoledì 27 ottobre 2010

Arti marziali o sport da combattimento? Ecco due possibilità


Al Festival dell'Oriente, di cui ho già parlato qualche giorno fa, non poteva mancare un grande evento dedicato alle arti marziali. Saranno ottomila gli atleti complessivamente impegnati in questi giorni, dal 28 al 31 ottobre, a Massa Carrara in quello che promette di essere il più grande evento mondiale di arti marziali, dividendosi in gare, stage, performances e dimostrazioni. Per tutte le info cliccate qui.


Domenica 7 novembre Bologna ospiterà il Gala annuale "Gladiatori", giunto alla decima edizione. A partire dalle ore 20.00 gli atleti si confronteranno in combattimenti di K1, Thai Boxe, Kick Boxing e MMA nel Centro Sportivo Barca di via Raffaello Sanzio al civico 6. Presenti grandi nomi di rilievo nazionale ed internazionale, come Stefano Bonorva, Maria Tzortzi, Gabriella Rutigliano, Riccardo Cumani. Ulteriori info qui.

lunedì 25 ottobre 2010

Dal Budokan alla Scherma: così è nata la Confraternita della Spada


Ad ulteriore conferma della storia, di tutto rispetto, in fatto di marzialità italica, riporto qui di seguito la vicenda della Confederazione della Spada nata a Firenze nel centro Budokan allorchè il Maestro di arti marziali Stefano Agostini inizia ad avvicinarsi, insieme ad un gruppo di allievi, allo studio della scherma rinascimentale.

La Confraternita della Spada di Firenze è una delle Sale d'Arme affiliate a FISAS, la Federazione Italiana Scherma Antica e Storica, un'associazione che si propone di ricostruire e riapplicare i metodi di maneggio di armi tradizionali italiane sia come ricerca storica che come pratica marziale.
Il fondatore della Federazione, Andrea Lupo-Sinclair, ha basato il suo ventennale studio di questa disciplina su insegnamenti diretti (per quanto riguarda le Armi di tradizione viva) e sullo studio della trattatistica rinascimentale e successiva, per le Armi di tradizione più antica e oggi scomparsa.
Le Quattro Armi FISAS sono Striscia e Sciabola (armi di tradizione viva) e Spada da Due Mani e Spada da Lato (armi della Vecchia Scuola); l'uso di ciascuna di esse compone il Metodo Sinclair che costituisce nel suo insieme una vera e propria Arte Marziale completa di tradizione occidentale e italiana in particolare. Il confronto stimolante con maestri internazionali nelle manifestazioni che si tengono sia in Italia che all'estero mantiene vivo e vivace lo studio e la pratica di un'Arte purtroppo per lungo tempo trascurata e sottovalutata.

Nei suoi dieci anni di attività la Sala d'Arme di Firenze è diventata una delle più numerose per numero di iscritti e ha collaborato con il Quartiere 1 di Firenze in occasione di numerose manifestazioni sportive. Il Maestro Andrea Lupo-Sinclair tiene, all'inizio di quell'anno, una lezione dimostrativa a Firenze, in seguito alla quale si crea un primo gruppo di allievi fiorentini di scherma occidentale secondo il Metodo Sinclair che settimanalmente si allena presso la palestra Budokan e segue lezioni col Maestro con cadenza mensile.
Durante i successivi due anni il gruppo, sotto la guida del Maestro Agostini in qualità di Responsabile di Sala, progredisce molto e amplia le sue esigenze, sino a che nel 2002 è nominato Responsabile di Sala l'allievo Jacopo Iacoponi, che tutt'ora riveste tale ruolo.
Nel 2004 motivi logistici inducono il responsabile a trovare locali più adatti alla pratica della scherma tradizionale. Inizia, quindi, in quell'anno la collaborazione coll'Ufficio Sport del Quartiere 1, che concede in affitto alla Confraternita la palestra della scuola Machiavelli e, con grande disponibilità e collaborazione, segue l'evolversi della neonata associazione attraverso varie manifestazioni sportive e dimostrazioni nelle piazze fiorentine.
A partire dal 2006 la Confraternita si trasferisce ancora una volta, rimanendo sempre però sotto l'egida del Quartiere 1, nella palestra della scuola Cairoli, in via della Colonna, dove tutt'ora si svolgono le sue lezioni.
All'inizio del 2008 la Confraternita ufficializza la propria posizione divenendo una Associazione Sportiva Dilettantistica registrata presso il Comune di Firenze.
All'iniziale interesse esclusivo per la spada da una mano e mezza si aggiunge prima la pratica della Spada da Lato, altra disciplina FISAS, e successivamente anche quella della Striscia, arma fondamentale nell'ambito del Metodo Sinclair e della scherma tradizionale italiana.
Oggi le due lezioni settimanali (il martedì ed il giovedì, dalle 21 alle 23) sono seguite in media da una decina di persone, alcune delle quali possono ormai essere considerate a tutti gli effetti allievi anziani con diversi anni di pratica alle spalle.

Quanto qui sopra riportato è tratto dal sito della Confraternita della Spada di Firenze sul quale sono reperibili altre notizie nonchè i recapiti del Responsabile di Sala.

sabato 23 ottobre 2010

Lo Shaolin Kung Fu

Lo Shaolin Kung Fu prende il nome dal monastero di Shaolin della provincia di Henan, in Cina - mentre le parole Kung Fu sono traducibili con "duro lavoro" - e si inserisce tra le più antiche arti marziali, oltre ad essere da molti considerato ispiratore di stili di Wushu sviluppatisi in seguito.

Lo Shaolin Kung Fu trae ispirazione dai movimenti degli animali (molti dei quali resi celebri anche grazie al film cartone animato Kung Fu Panda della Disney); vi sono dunque diversi stili di imitazione nati dall'osservazione degli animali, nella consapevolezza che, pur essendo l'essere umano la creatura dotata di maggior intelligenza, gli animali possiedono punti di forza che mancano all'uomo. Il monte Songshan ha fornito eccezionali opportunità di osservazione e studio degli animali, codificate nel corso degli anni in autentici stili di Kung Fu.
Lo stile della Gru, ad esempio, è caratterizzato da movimenti molto agili ed aggraziati; lo stile della Scimmia propone repentini cambi e dall'ingegnoso utilizzo della difesa come forma di attacco.

giovedì 21 ottobre 2010

Judo. A Bergamo oltre mille atleti pronti per la sfida


Si terrà sabato 23 e domenica 24 ottobre a Bergamo, presso il Palanorda, la ventunesima edizione del Torneo internazionale Sankaku di Judo: si tratta di un evento di vasta rilevanza, cui sono iscritti ben 1088 atleti provenienti da una quindicina di Stati diversi.
Diciannove i componenti della squadra proveniente dalla Tanzania, che hanno avuto il nullaosta dal console per la trasferta. Insieme a loro, due gruppi provenienti dal Brasile e ben sei dalla Spagna.
L'Assessore allo Sport del Comune di Bergamo ha tenuto a sottolineare l'importanza dell'evento, che promuove lo sport ed il turismo orobico nel mondo, ribadendo che lo Judo non è soltanto uno sport ma uno stile di vita, che si realizza nel pieno rispetto dell'avversario.
Ci sono, dunque, tutti gli ingredienti per garantire una sana competizione, un fine settimana di divertimento ma anche di crescita, sia per gli atleti che per quanti avranno modo di assistere alla manifestazione.
Per avere maggiori informazioni è possibile visionare il sito o contattare il numero 3397948445.

martedì 19 ottobre 2010

La mia prima marmellata di castagne

Quest'anno non ce l'ho fatta a replicare la passeggiata nei boschi di qualche tempo fa, ma un'amica che la passeggiata l'ha fatta, in compagnia della sua splendida famigliola, mi ha beneficiata di una bella borsona piena piena di castagne.
E allora mi sono messa a pensare a come far... fruttare questi ghiotti semi!

Innanzi tutto le ho pulite per benino, ho eliminato quelle che presentavano un buchetto - segno inequivocabile che avevano un inquilino cicciottello al loro interno - e le ho lessate, in una bella pentolona capiente con tanta acqua ed una manciatina di sale. Mi sembrava strano dover mettere del sale nella cottura di qualcosa di dolce, ma la nonna, sentita via telefono per una consulenza,mi ha detto che proprio ci voleva e... beh, chi sono io per discutere settantacinque anni buoni d'esperienza dietro i fornelli? Eseguo!

Una volta lessate le castagne, mi sono messa a sbucciarle. Una lavorata infinita! Una cosa esagerata! Però credo ne sia valsa la pena, visto che ogni tre o quattro castagne ripulite una finiva in bocca a me.
Una volta eliminata ben bene la buccia, ho fatto una specie di purè, schiacciando tutte le castagne superstiti - quelle che non mi ero mangiata - in una ciotola capiente. In una pentola, intanto, ho messo zucchero ed acqua ed un mezzo bicchierino di rhum.



A fuoco moderato ho continuato a mescolare fin quando acqua, zucchero e rhum non si sono trasformati in un bello sciroppo dorato e a quel punto ho incorporato il "purè di castagne", sempre mescolando ben bene.
Quando il composto ha assunto una consistenza... marmellatosa, ho spento e invasato la mia confettura di castagne.
Squisita!



Le dosi? Allora, io avevo a disposizione 600 grammi di castagne - pulite e pelate - ed ho utilizzato 400 gr di zucchero, due bicchieri d'acqua e mezzo bicchierino di rhum. Ah, ci ho messo anche un pizzico di cannella, sebbene alcune ricette scovate nel web consigliassero la vaniglia, trovo che la cannella sia più... autunnale. E poi ero senza vaniglia in casa!
Una cosa importantissima sono i vasetti, che devono essere ben sterilizzati. Io, per eseguire l'operazione, ho messo in pratica i consigli di quel mito di donna che è la Miciapallina, consigli che trovate qui (insieme ad una strepitosa marmellata di cachi).

giovedì 14 ottobre 2010

Tutto l'Oriente del mondo... a Massa



No, dico davvero, questo qui è un appuntamento impossibile da perdere! Innanzi tutto perchè non interessa soltanto le arti marziali, ma abbraccia tutta la cultura e la storia orientale - no, non "cinese" o "giapponese", ho scritto "orientale"! - e poi perchè è a Massa Carrara. Insomma: quando mai può capitare di assistere ad una cerimonia del tè, comprare un sari, prendere parte ad uno stage di Viet Vo Dao, ascoltare la declamazione di poesie zen, assistere ad un combattimento di Judo, vedere all'opera i Monaci Shaolin, apprendere a preparare il sushi e partecipare ad una Cerimonia del Mandala senza muoversi dall'Italia?

Nei giorni 29, 30 e 31 ottobre il "Carrarafiere" sarà interamente dedicato all'Oriente: trentacinquemila metri quadri per imparare a conoscere l'Oriente attraverso attività sportive, ludiche, culturali, religiose e commerciali.
Cerimonie tradizionali, concerti e danze tipiche, mostre fotografiche, gastronomia etnica, spettacoli, esibizioni, competizioni, in un continuo susseguirsi di eventi per questa kermesse che si preannuncia unica nel suo genere. Non mancherà neppure un vero e proprio bazar, dove acquistare gioielli, abiti tipici, tappeti o incensi ed ampio spazio sarà riservato anche al benessere, con massaggi agli olii essenziali, meditazione, Tai Chi Chuan e mille altre cose ancora!

In termini di "botte", poi, ci sarà davvero di che sbizzarrirsi: quattromila atleti provenienti da ottanta Paesi diversi per quello che si preannuncia come il più grande evento open di arti marziali e sport da combattimento al mondo!
Karate, Kali, Sanda, Kick Boxing, Tai Chi, Full Contact, Kobudo, Taekwondo... dai, siamo seri: davvero vogliamo perdercelo?
Tutte le informazioni, programma dettagliato incluso, le trovate qui.

venerdì 1 ottobre 2010

Buone notizie... anzi, una sola, ma ottima!



La notizia non viene strillata da grandi titoli sui giornali: il caso è reale e documentato, ma, comprensibilmente, non si vogliono ingenerare false speranze. Non si può ancora parlare di cura, ma un ragazzo finito su una sedia a rotelle in seguito ad un terribile incidente stradale ha ripreso a camminare e la speranza è molto alta, come testimoniano le continue richieste di candidatura al test che arrivano sia via web che per via telefonica.

Otto anni fa Pablo, un ragazzo spagnolo, rimane vittima di un grave incidente stradale; il giovane lotta per due mesi tra la vita e la morte nel reparto di rianimazione di Santiago di Compostela, poi arriva il responso dei medici che non lascia margine di speranza: lesione del midollo spinale. Paralisi. Nella migliore delle ipotesi. Ma Pablo non si arrende e, come lui, non si arrende suo padre, il professor Jesùs Devasa Mùgica, endocrinologo della Galizia che ha trascorso quasi la metà dei suoi 64 anni a studiare gli effetti degli ormoni sulle cavie. E proprio da un ormone arriva la risposta.

Cattedratico di Fisiologia Umana, il professor Mùgica mette a frutto il bagaglio di conoscenze acquisite nello studio del GH (Growth Hormone, l'ormone della crescita, conosciuto anche come somatotropina) e, ad un certo punto, si decide di passare dalla sperimentazione sulle cavie alla sperimentazione sull'essere umano, su suo figlio. Oggi Pablo è un trentenne riabilitato al 95% dopo un anno di trattamento: cammina normalmente ed è in procinto di intraprendere la propria carriera di biologo nel gruppo di ricerca del padre.

Nessuno, al momento, è in grado di certificare scientificamente se la strabiliante ripresa di Pablo sia imputabile all'utilizzo dell'ormone della crescita, in quanto il suo è un caso unico, ma l'efficacia della cura sarà verificata: la Spagna ha infatti deciso di testare l'efficacia del GH nella cura dei paraplegici (con una paralisi motoria che interessa la parte inferiore del corpo) e dei tetraplegici (coloro che soffrono di una paralisi completa di tutti gli arti e del tronco) ed in questa sperimentazione un ruolo fondamentale sarà giocato da un italiano, il dottor Antonio Oliviero. Neurologo, da sette anni vive e lavora in Spagna, dove è alla guida del reparto di Neurologia all'ospedale per paraplegici di Toledo: a lui ed alla sua equipe è stato affidato il compito di verificare l'efficacia della somatotropina nella cura delle paralisi, attraverso un esperimento autorizzato dal Ministero della Sanità spagnolo che ha concesso un finanziamento di mezzo milione di euro.

La sperimentazione punterà anche ad escludere i casi di recupero spontaneo, un'eventualità sempre possibile in caso di lesione spinale traumatica entro un anno e mezzo dall'incidente; per questo motivo soltanto la metà delle fiale che saranno utilizzate conterrà davvero l'ormone della crescita, mentre metà dei disabili riceverà un placebo invece della dose quotidiana di GH.

L'ormone della crescita è prodotto dall'ipofisi, una ghiandola che si trova nella base del nostro cervello, e stimola lo sviluppo dell'organismo umano. La somatotropina viene prodotta soprattutto durante l'infanzia, mentre la sua quantità dopo i vent'anni diminuisce progressivamente. Usato, in modo illegale e pericoloso, da alcuni culturisti che desiderano aumentare la massa muscolare, il GH viene utilmente impiegato in casi di nanismo e rachitismo.
Ora l'attenzione torna ad essere puntata su Pablo e su quanti seguiranno la via da lui intrapresa: fra due anni di sperimentazione si potranno avere le prime, importanti risposte.