venerdì 29 febbraio 2008

Sesso e potere



Non pensate subito male! Nostante il titolo, di sesso ce n’è pochino. E’ il potere che abbonda…


A meno di due settimane dalle elezioni, il Presidente degli Stati Uniti viene accusato di aver compiuto atti di libidine su una minorenne. Lo scandalo del Sexygate sarebbe la condanna per il Presidente, che non avrebbe alcuna possibilità di vittoria. Che fare? Semplice: basta escogitare una guerra! Lo staff presidenziale convoca Conrad Brean (Robert De Niro), grande stratega della comunicazione, abilissimo nel manipolare i mass media quanto l’opinione pubblica, il quale riesce a distogliere l’attenzione dai peccati di letto del Presidente inventando una guerra tra gli Stati Uniti e l’Albania.

Ma le voci e le dichiarazioni devono avere poi il supporto di immagini. Occorrono riprese dell’Albania pericolosa e del nemico bombardato dal fuoco a stelle e strisce. Occorrono eroi e dispersi e caduti. Occorre una canzone che richiami subito alla mente la tragedia della guerra contro l’Albania, esattamente come “C’era un ragazzo” di Morandi richiama subito alla mente la guerra del Vietnam… Ed ecco allora intervenire il famoso produttore hollywoodiano Stanley Motts (Dustin Hoffman) che cura ogni dettaglio. E la finzione diventa reale mentre la realtà dell’abuso sessuale scompare completamente.

Ecco il potere. Il potere che permea tutto il film. Il potere della stampa, il potere della politica, il potere della finzione che supera ed annienta la realtà. Bello. Altamente consigliato.

giovedì 28 febbraio 2008

Roma - bellezze Unesco in mostra


Ma quanto è bella, la nostra Italia! Nel nostro Paese ci sono ben 41 siti del Patrimonio Mondiale Unesco... Una ricchezza ed una bellezza che saranno in mostra, grazie agli scatti di 14 celebri fotografi contemporanei (ovviamente tutti autorizzati...), sino al 14 marzo presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.

Per maggiori informazioni cliccate qui.

mercoledì 27 febbraio 2008

Tra foto e MeMe



... Va beh, dai, una volta ogni tanto ci può anche stare un po' di pubblicità, no?

Insomma, io qui ho messo un po' delle mie foto (adoro fotografare, scatto foto persino col cellulare...). Ci trovate la mia città, ci trovate le cose che mi piacciono, ci trovate anche qualcosa che mi fa arrabbiare...

Insomma, un viaggio tra foto e MeMe!
Poi, se volete, tornate qui e ditemi che ne pensate! Sinceramente, eh!

Aggiornamento: in seguito a quanto appreso su un blog che apprezzo molto, ho cancellato diverse fotografie. Vi invito a cliccare qui per accedere al testo del Decreto Legislativo o qui per avere ulteriori notizie in merito.
Aggiornamento, parte seconda: poichè non faccio uso commerciale delle foto che scatto, ho avuto rassicurazioni circa la possibilità di poterle pubblicare nel blog e pertanto le immagini sono tornate tutte al loro posto. Le trovate nella sezione "La mia città".

venerdì 22 febbraio 2008

La società dei gatti assassini



Che mi piacciono i gatti non è un mistero. Che mi piace leggere, neppure.
E forse vi ricorderete di Francis e Gustav...
Ebbene, questi due tizi non mi erano per nulla estranei; i loro nomi, le loro vicende, mi ricordavano qualcosa... qualcosa di perso nel tempo.

Ieri sera una specie di dejavu mi ha spinta a scendere in cantina, a rovistare tra i libri deposti con cura ma ormai dimenticati, e alla fine ecco lì la copertina gialla riemergere dalla polvere: "La società dei gatti assassini", di Akif Pirincci, edizioni Mondadori. Un altro dei libri letti per conto di mia sorella, un altro dei libri che non ho mai capito cosa ci facessero sotto la definizione "letteratura per ragazzi", proprio come questo qui.
Comunque: mi sono tuffata a capofitto nella ri-lettura (a quasi 15 anni di distanza) di quest'opera che vede il curioso ed intrepido Francis traslocare, insieme al suo pingue e pacifico compagno umano, in una villetta a tre piani semi diroccata. Il fiuto di Francis percepisce subito qualcosa di strano, nell'aria; una sorta di odore chimico, come quello che si trova negli ospedali... ma questo insolito odore sarà solo l'inizio delle stranezze, spesso davvero inquietanti, che lo vedranno coinvolto.

Qualcuno, infatti, sta facendo strage di gatti nel quartiere. Ma non gatti qualsiasi: gatti in amore. E le morti, cruente e tutte secondo la stessa modalità, fanno pensare che i diversi delitti siano riconducibili ad un'unica mano assassina.
Un libro che mi è piaciuto molto la prima volta che l'avevo letto e che mi ha ancor più conquistata ora. Un libro che, come tutte le opere di Pirincci, si fa una fatica del diavolo a rintracciare nelle librerie ma la cui lettura ripaga assolutamente ogni sforzo!

Titolo: La società dei gatti assassini
Autore: Pirincci Akif
Editore: Mondadori
Data di Pubblicazione: 1999
Collana: Junior Giallo

giovedì 21 febbraio 2008

Il "Falco" Topatigh vola sul ghiaccio


Venticinque anni di carriera sui pattini (e non sono certo pochi!), sette scudetti vinti (non so se mi spiego!): questi, in estrema sintesi, i numeri di Lucio "Falco di Gallio" Topatigh, campionissimo dell'hockey su ghiaccio italiano.
Basterebbero queste cifre per rendere assolutamente imperdibile l'incontro di stasera all'Odegar di Asiago, in cui la squadra di casa sfiderà l'Alleghe, ma, come valore aggiunto, ci saranno i festeggiamenti per questo grande campione che ha recentemente disputato la sua millesima partita di serie A.
Eppure, lui, all'hockey ci è arrivato "per ripiego", dopo un infortunio occorsogli praticando salto con gli sci. Una chiara testimonianza di come le doti naturali aiutino, ma soltanto con spirito di sacrificio e duro lavoro si possano raggiungere i veri risultati. Topatigh ha lavorato davvero sodo e, fino ad ora, ci sono 644 goal messi a segno da lui sulle piste ghiacciate. In attesa dell'incontro di stasera…

Aggiornamento: potete leggere qui come è andata la partita.

martedì 19 febbraio 2008

Wushu in Cina


Se amate il Wushu, vi appassiona il Taijiquan, vi interessano conferenze in tema di arti marziali e desiderate trascorrere una vacanza decisamente fuori dall'ordinario, tra le numerose proposte della Shaolin Viaggi troverete certamente quello che fa per voi.
Bando alle ciance, dunque, ed ecco a voi gli eventi di Wushu-Kungfu proposti per quest'anno:


2008 Wushu-Kungfu Events in China

1. The Sanshou World Cup (April, 11) Dongguan , China
2. The Ninth Shanghai International Wushu Conference (May, 1-5, Shangai, China
3. Wushu Tournament Beijing 2008 (August 21 - 24 Beijing , China )
4. 4th Sanshou World Cup (September 19 C 21 Harbin , China )
5. TreX Games Busan (September 26 - October 2 Busan , Korea )
6. The Eleventh Handan International Taiji Festival (Ocotber, 16-21), Handan, China
7. The 3rd World Traditional Wushu Championships (October 28 C November 2 Shiyan, China )
8. The 2nd World Junior Wushu Championships (December 7- 14 Bali, Indonesia )
9. The Third World Taijiquan and Health Conference, December, Haikou , China
10. The 7th Asian Wushu Championships (May 10 -17 Macau, China )

Per ogni informazione è possibile rivolgersi direttamente al sito ufficiale http://www.shaolin-viaggi.net/ (in inglese) e contattare shaolinviaggi@china.com .

lunedì 18 febbraio 2008

Il gatto del ristorante cinese



Etologo, sì. Docente di Entomologia all’Università di Bologna, pure. Stimato conduttore di trasmissioni sugli animali, anche. Ma lui non ha mai nascosto la sua viscerale passione per i gatti. E così Giorgio Celli si ritrova a scrivere un giallo “felino”: un intrigante libricino di un centinaio di pagine che si divora in qualche ora, agile come un gatto e, come un gatto, fantastico compagno di una serata sul divano di casa.
Conoscenze scientifiche, suspense narrativa, accurate descrizioni ed un tocco di magia si fondono in questo romanzo in cui il vero protagonista è Rho, un gatto cui nulla sfugge, che riuscirà a condurre il proprietario cinese Kuo sulle tracce di un assassino.

Titolo: Il gatto del ristorante cinese
Autore: Giorgio Celli
Editore: Morganti
Data di Pubblicazione: 2007

P.S. Questo libro lo regalo virtualmente alla mia amica della Gatteria, insieme ad una strusciata di nasi felini! :D

sabato 16 febbraio 2008

La Cochera


Tutto il gusto della Spagna a pochi chilometri da Como, Varese o Milano.

E' questo che propone La Cochera, che delizia i palati con cecina de leon (ve la raccomando nel modo più assoluto), tapas mixta, tapas de qeso, tagliatelle a la Valenciana (oddio, che bbbbuoneeeeee!!!), paella in tutte le versioni la vostra fantasia possa desiderare o concepire... Per non parlare, poi, delle selezionatissime carni.

I PRO: è - come lo definisco io - un "etnico soft", per chi vuol gustare qualcosa di diverso ma senza andare subito a finire su pesce crudo o pollo tandoori. Ampia scelta di cibi e bevande (buonissima la sangria); personale competente e cordiale; è un ambiente caratteristico; dispone di un parcheggio riservato.

I CONTRO: E' a Tradate (che per me significa la solita mezz'ora buona per arrivarci ed altrettanto per tornare) e, dopo aver bevuto la buonissima sangria di cui sopra, è meglio che alla guida ci sia qualcun altro... ;)

http://www.lacochera.it/ - tel. 0331.812742

giovedì 14 febbraio 2008

Harry ti presento Sally


Uomini e donne non possono essere amici. …Oppure sì?... E’ questo il dilemma che fa discutere Harry (Billy Crystal) e Sally (Meg Ryan) durante il viaggio che li porta da Chicago a New York.
Cos’è l’amicizia? Comunione d’interessi? Reciproca comprensione? Sostegno nelle avversità? E cos’è l’amore? Un’amicizia col valore aggiunto dell’attrazione? E ancora: può il sesso compromettere un rapporto perfetto tra un uomo e una donna? Gli interrogativi, quando si parla di sentimenti, non mancano mai e in questa commedia, che si srotola come un gomitolo lungo undici anni di vita, ciascun aspetto viene affrontato dal punto di vista sia maschile che femminile. Perché, inutile negarlo, spesso uomini e donne sembrano provenire davvero da due mondi differenti e di essersi incontrati sulla terra per un bizzarro caso.

Questa bella commedia di fine anni ’80 racconta il mondo, la vita ed i sentimenti visti con gli occhi di uomini e donne: c’è chi si ostina a cacciarsi in storie sbagliate, chi si butta anima e corpo nel Grande Amore, chi trascorre una vita accanto all’altra metà della mela, chi passa da un’avventura all’altra. C’è chi lascia il lavoro per trasferirsi per amore, chi arriva a disastrosi divorzi, chi quasi si rassegna all’eterno ruolo di “amante”. E’ impossibile non identificarsi, almeno in parte, in almeno una delle vicende vissute e narrate con ironia, intelligenza e stile in questo bel film.

E sarà che San Valentino è nell'aria, sarà che questa commedia è tra i “VIP” della mia raccolta di DVD (l’ho vista e rivista… un paio di volte persino in lingua originale!), sarà che un argomento come l’amore non passa mai di moda e non cessa mai di suscitare domande, fatto sta che ieri sera mi sono nuovamente trovata a ridere, riflettere e sospirare guardandomi (per la ventesima volta o giù di lì) “Harry ti presento Sally”.

mercoledì 13 febbraio 2008

M'illumino di meno... anch'io


Visto che questo bel mondo mi piace proprio tanto, ed in considerazione del fatto che mi pare sia l'unico a disposizione del genere umano, desidero contribuire - per quanto possibile - a mantenerlo sano e pulito.
Quindi copio spudoratamente la notizia trovata sul blog della Gatteria circa la giornata del risparmio energetico.
Mi raccomando: venerdì dalle 18 tutti gli apparecchi elettrici spenti!

martedì 12 febbraio 2008

Turista a casa mia


Una villa neoclassica che si affaccia sulle sponde di un lago.
Frotte di giapponesi che si danno un gran daffare con le macchine fotografiche, qualche americano che passeggia e si ferma a guardare i germani reali in acqua, alcuni tedeschi che mangiano tranci di pizza sulle panchine... E allora, quasi sorpresa, mi sono accorta di vivere in un gran bel posto... E una foto l'ho scattata pure io, turista a casa mia! :)

domenica 10 febbraio 2008

Lo schiaffo e l'altra guancia




Porgerla o non porgerla, l'altra guancia? Questo è il dilemma.
Perchè chi pratica arti marziali percorre un cammino di autocoscienza di sè, apprende l'arte della mediazione e del lasciar correre, comprende la violenza e non vi fa ricorso se non con il preciso intento di difendere se stesso e la propria incolumità... Ma proprio da qui sorge il dilemma. E' giusto che io, marzialista, mi opponga con la violenza alla violenza? Non dovrei piuttosto incassare il colpo passivamente?

In base a quella che è la mia esperienza maturata sulla via del T'ienshu, posso tranquillamente affermare di non aver mai opposto violenza alla violenza. Questo perchè il T'ienshu insegna (ma credo lo faccia qualunque stile di arte marziale degno di tale nome) ad evitare lo scontro.


Ragiona con chi si oppone a te, cerca il compromesso. Se chi ti si oppone non vuol sentire ragioni e ti attacca fisicamente, devia i suoi attacchi, cedi alla sua forza e devia la sua energia...
Non vi è passività, in questo, ma neppure aggressività. Il nostro agire tende semplicemente a riequilibrare un evento squilibrato, che sfocia in aggressività e violenza.


Quindi, tornando al quesito del porgere l'altra guancia, la mia risposta è: evita che parta il primo schiaffo! ;)


P.S. Per quanto riguarda il porgere l'altra guancia, vi invito poi a leggere questo approfondimento qui di Rosaspina.

Ristorante Edypiù


Se vi trovate nelle vicinanze di Firenze e volete gustare la vera cucina toscana, non potete non fermarvi in questo ristorante di Lastra a Signa.
Arrampicato sulle pendici di una piacevolissima collina cosparsa di ulivi, sorge questo locale, nato sulle rovine di un convento dell'anno 1000 in cui erano soliti sostare per riposare e rifocillarsi i Cavalieri, e potrete gustare la pappa al pomodoro, i maltagliati ai funghi, la tagliata di manzo e tante prelibatezze della cucina toscana (squisito il lardo di Colonnata, ad esempio!).


I PRO: ampia scelta tanto di cibi quanto di bevande, ottima selezione di vini (io non ci capisco un tubo, ma eravamo con un amico somellier...), personale inappuntabile, eccellente rapporto qualità/prezzo, dispone di un parcheggio privato, è a pochi chilometri di distanza da una delle più belle città del mondo.

I CONTRO: i costi non sono propriamente da trattoria dietro l'angolo, ma, come dicevo sopra, ritengo sia giusto pagare la qualità. Soldi comunque infinitamente meglio spesi qui che altrove!

http://www.edypiu.it/ - tel. 055.8724562


venerdì 8 febbraio 2008

Crescere è cambiare


Dopo la semi depressione e la “sindrome da latticino” ho metabolizzato ed accettato il fatto di essere ormai vicina alla data di scadenza. Sono andata ad allenarmi (una salutarissima immersione nella concreta eppur filosofica realtà del T’Ien Shu), sono andata dalla parrucchiera (tutti i grandi cambiamenti, nella vita di una donna, passano prima o poi dalla poltroncina della parrucchiera! He! He! He!) ed eccomi qui, con una nuova grinta e rinnovata voglia di fare. Perché crescere è cambiare.

E anche se l’ignoto ci fa sempre un po’ paura, affrontarlo è l’unico modo che abbiamo per progredire.
Già Laozi (o chi per lui, l’attribuzione non è certa…) affermava che “Quella che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla”.
Quindi, se il mio cammino qui si è arrestato, è solo perché è tempo che inizi a rivolgere altrove i miei passi. Verso altre mete, verso altre vette.

“Chi si ferma è perduto”, dicevano i nostri nonni. E credo avessero ragione.
Si cerca la certezza, ma cosa c’è di certo nella vita? Se avessi un contratto a tempo indeterminato, forse la mia ditta non potrebbe fallire? Se avessi un lavoro sicuro ed intoccabile, forse questo mi assicurerebbe lunga vita e prosperità? Quindi voltiamo pagina. O meglio ancora, cambiamo proprio libro! E andiamo avanti, cercando di imparare quanto più possibile anche da questa nuova esperienza!

giovedì 7 febbraio 2008

Capodanno Cinese a Roma



Se abitate a Roma e desiderate festeggiare il Capodanno Cinese con piatti tradizionali di quell'antica cultura, ecco una proposta che fa per voi:

VersOriente vi invita a festeggiare insieme il
CAPODANNO CINESE: ZHEJIANG

Per il 2008, dopo Canton e Shanghai, il "Capodanno Cinese di VersOriente" rivivrà le tradizioni, gli usi e costumi della provincia del Zhejiang, in una magica serata che prevede:

Una ricca cena con pietanze tipiche del capodanno cinese di Wenzhou, della provincia meridionale del Zhejiang
La presentazione degli usi, riti e costumi tradizionali di questa antica festa
E inoltre in esclusiva una performance da non perdere ad opera della scuola di Arti Marziali tradizionali cinesi del M° Enrico Mori dell'a.s. "Il Soffio del Drago": La Danza del Leone che è un elemento tradizionale appartenente sia alla tradizione del sud che del nord della Cina legata ai miti della prosperità e del buon augurio.

La tradizione del Sud alla quale si rifà il M° Mori è in ricordo della lotta dei contadini verso un mitico mostro che danneggiava i raccolti. La vittoria contro l'animale si ebbe quando invece di usare la forza, si preferì ricercarne l'amicizia offrendo all'animale un dono simbolico di una parte del raccolto. Oggi nelle rappresentazioni infatti il leone cerca questo dono sotto forma di verdure o fiori, per indicare la natura benevola del mostro, se ne nutre e poi si allontana, lasciando con la presenza ricorrente nel luogo una sorta di protezione verso i veri nemici della popolazione.

Oggi la danza è sempre eseguita durante le festività e tutte le cerimonie di inaugurazione (aperture di negozi, attività commerciali, inizio anno ecc.) come portafortuna per un buon avvio.

La serata del capodanno prevede inoltre una serie di performances, approfondimenti culturali, proiezione di immagini, musica e tante, tante sorprese presso il ristorante cinese

A scelta il Menù Tradizionale o Vegetariano.
Il cenone verrà servito secondo il costume tradizionale del capodanno cinese
Costo: cena con bevande incluse ed esibizione: 25 euro
presso: "CHINA GARDEN",
p.zza Ippolito Nievo 25 (viale trastevere)
ROMA

MARTEDì 12 FEBBRAIO 2008 ore 20.30

NB: È necessaria per questioni organizzative la prenotazione con scelta del menù entro e non oltre IL 10 FEBBRAIO 2008
Info e prenotazioni: 338.81.52.234 - 338.74.41.060 - 06.68.93.506
infoversoriente@libero.it

mercoledì 6 febbraio 2008

Un co-autore



Questa sera posso contare su un aiutante d'eccezione, mentre scrivo.
Lo vedete qui sopra, nella foto, ancora una volta scattata col cellulare (con tutti i limiti che questo comporta) e per di più da me medesima (quindi: mano sinistra sul pc, mano destra protesa in alto per cercare di inquadrare alla bell'e meglio il miciogatto tra le mie gambe incrociate e il computer)...
Quindi, tutto ora potete dire tranne che scrivo da cani... al massimo, da gatti! :-)

Napoli - mamma/nonna


In piena menopausa. Eppure mamma. La notizia ha avuto spazio sul tg nazionale di Italia Uno: una donna di 53 anni è diventata mamma di due gemelli, un maschietto ed una femminuccia, dopo essersi sottoposta per quasi un decennio a cure ed interventi.
Sono una donna e capisco il desiderio di maternità, vorrei un giorno crearmi una famiglia con l’uomo che amo e con i nostri figli. Ma sono convinta che un figlio sia un dono, che si possa desiderare, anche moltissimo, ma che non si possa estorcere a suon di interventi e cure mediche.

Oggi i progressi scientifici consentono cose assolutamente impensabili sino ad un decennio o due fa. Ma il fatto che qualcosa si possa fare non significa automaticamente che sia giusto od etico farlo.

Quando questi bambini avranno 17 anni la loro madre ne avrà 70: sarà una nonna che dovrà affrontare due adolescenti! Fisicamente e mentalmente, ci sarà un abisso tra loro (che diamine, c’è già un abisso tra me ed i diciassettenni di oggi! Loro vivono con l’i-pod conficcato nelle orecchie 20 ore al giorno, smanettano sms a velocità supersonica, accorciano qualunque parola e frase – probabilmente un testo come questo che state leggendo loro lo scriverebbero in 3 righe – ed una di loro ha persino avuto il coraggio di presentarsi sul tatami con il kimono A VITA BASSA!!!)…

Questa mania del figlio-ad-ogni-costo ha un non so che di medievale. Quando la donna non valeva nulla se non in qualità di progenitrice. O, più recentemente, quando ciascuna donna aveva il dovere di “dar figli alla patria”. Sembra che la donna e la coppia non abbiano senso senza la progenie… e per me è assolutamente inaccettabile! Chi non sta bene solo con se stesso e non riesce ad avere una vita serena con il partner, con che razza di egoismo assurdo impone a dei figli di arrivare a colmare quel vuoto?

martedì 5 febbraio 2008

Il primo amore non si scorda mai


E infatti, nonostante tanti anni di ottima scuola e di applicazione, di base sono ancora un po’… “truzza”. Perché il mio primo amore, marzialmente parlando, è stato il Jeet Kune Do. Questa disciplina – se così si può chiamare – è stata ideata da Bruce Lee nella sua costante ricerca della praticità ed immediatezza di reazione. Niente calci volanti, dunque, ma colpi che basano tutto sulla velocità e sulla precisione ma, prima ancora, sulla semplicità.

Un bel pugno dritto in faccia, se si è già alla corta distanza, o, addirittura preferibile, un bel calcio d’anticipo (alla rotula, ai “gioielli di famiglia”, alla tibia…) per bloccare il possibile attacco dimostrando da subito che non si scherza.
Nulla di coreografico, niente a che vedere con le evoluzioni quasi acrobatiche di Shaolin Kungfu e Tae Kwon Do. Azione, reazione. Punto. Jeet Kune Do.
Poi l’amore della maturità, sempre marzialmente parlando, è stato ed è il T’Ien Shu, con la sua plasticità che va a braccetto con la concretezza, con la ricerca dell’efficacia che si coniuga con la ricerca della bellezza, con la teoria e la filosofia che spalleggiano la pratica… Ma, inutile negarlo, quando in palestra compaiono focus e pao subito esulto. Con addosso un paio di paratibie e guantini, gioisco. E il leone accucciato dentro di me finalmente sfodera il suo miglior ruggito!

Casomai


“Un film sulle interferenze, le intrusioni, le invasioni di campo che possono avvenire in una storia d’amore”: così appare il sottotitolo di questa commedia agro-dolce, delicata ed insolita. Tommaso (Fabio Volo) e Stefania (Stefania Rocca) si incontrano, si piacciono, si frequentano e si innamorano. Decidono di sposarsi. E dopo qualche tempo nasce anche un bel bambino.

Una storia perfetta, dunque? Un idillio d’amore? No, perché la vita è densa di gioie ma anche di difficoltà ed è con queste che la coppia dovrà imparare a fare i conti, senza parlare, poi, delle continue intrusioni ed interferenze da parte di amici, parenti e conoscenti che, più o meno benevolmente, più o meno consapevolmente, mettono lo zampino nella vita di Tommaso e Stefania.

Una storia che potrebbe essere tranquillamente una storia vera, con tutti i "casomai" che la vita ci pone innanzi e con finale a sorpresa.

Una storia che a me è piaciuta davvero!

lunedì 4 febbraio 2008

Multistage marziale FIWS


La Federazione Italiana Wushu e Sanda (FIWS) in collaborazione con la E.W.A. (Accademia Europea Wushu) organizza, per il 24 febbraio 2008, una giornata multistage di arti marziali a Busto Arsizio (VA).

Le iscrizioni devono pervenire entro il 18 del mese ed i partecipanti devono munirsi dell'eventuale attrezzatura necessaria.

Per ogni informazione cliccare qui ed in seguito su "stages" (in alto a sinistra dello schermo).

venerdì 1 febbraio 2008

Antidepressivo peloso


Quando le cose sembrano andare al contrario di come vorresti, c'è sempre un "quid" di sorprendente che può ridipingerti il sorriso in faccia.

Nel mio caso, ieri, questo "quid" è stato il mio miciogatto...

La foto non è granchè, l'ho fatta col cellulare... e quelle due "cose" verdi che vedete subito dietro al miciogatto sono le mie rotule! (Non ero nella posizione più comoda per fare foto).

Ha strusciato il suo naso contro il mio e poi si è messo lì, sulle mie gambe, col suo assolo di ron-ron-ron... E mi è tornato il sorriso!