martedì 19 luglio 2016

Arte e storia negli affreschi della chiesa di San Francesco a Saronno

Continuano, per tutto il mese di luglio, gli appuntamenti con la storia e l'arte presso la chiesa di San Francesco a Saronno che, nell'ambito del Progetto Chiese Aperte, torna ad offrire visite guidate alla scoperta della propria storia e dei propri tesori artistici.
Ogni giovedì sera, a partire dalle 20.30, alcune guide preparate e colme di passione accompagnano i visitatori alla scoperta dei segreti di questa antica chiesa cittadina, le cui prime tracce risalgono al XIII secolo.
Nell'edizione 2016 ad essere presi in considerazione sono i numerosi affreschi che decorano ed impreziosiscono l'edificio sacro: un ciclo di affreschi quasi interamente realizzato nel primo decennio del 1600 (soltanto due paiono essere posteriori, ma non sarò certo io a svelarvi il mistero) e giunti sino a noi nonostante le vicende talvolta avverse della Storia.

Sulla sommità delle arcate che delimitano la navata centrale si alternano scene della vita di San Francesco e di San Antonio, mentre le colonne accolgono le immagini di numerosi Santi della chiesa la cui iconografia, anche qualora il cartiglio fosse andato perduto, consentirebbe una puntuale identificazione.
E' il caso, ad esempio, di San Defendente, raffigurato con indosso un'armatura, o dell'evangelista San Giovanni, identificabile grazie all'aquila che lo accompagna. Ed il cartiglio è effettivamente mancante ai piedi di uno degli affreschi, raffigurante una santa, ma non intendo dirvi nulla di più: lascio a voi il piacere di avventurarvi in questa caccia al tesoro di opere d'arte. 

La chiesa di San Francesco è tra le più antiche ed amate di Saronno; autentico scrigno della storia locale, ha saputo risorgere come luogo di culto dopo essere stata confiscata e tramutata in granaio in epoca napoleonica e, quasi miracolosamente, gli affreschi sono ancora ben leggibili ed apprezzabili, grazie anche ai puntuali ed attenti interventi di restauro.
Ed è proprio per consentire i restauri conservativi del luogo che chi lo desidera può, al termine della visita guidata (che è comunque gratuita ed aperta a tutti), lasciare una piccola offerta.

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