Ha sorpreso un ladro nella propria abitazione e, senza lasciarsi prendere dal panico, lo ha picchiato, usando come arma il bastone che utilizza per aiutarsi nei movimenti.
Protagonista della vicenda, accaduta a Biella lo scorso mese di dicembre, è un'anziana signora di 87 anni (che gode di ottima salute e vive sola) di cui "La Stampa" non ha diffuso le generalità per tutelarne la privacy: "Erano da poco passate le 21 - ha raccontato il figlio dell'intrepida signora alla stampa locale - quando la mamma ha deciso di andarsi a coricare", ma a questo punto ha sentito dei rumori al piano di sopra e ha pensato di andare a controllare. Così, una volta arrivata al piano superiore, accende le luci e nota nel corridoio un cassetto rovesciato a terra, svuotato, e scorge un'ombra muoversi dietro la porta del bagno; senza un'attimo di esitazione apre la porta e inizia a percuotere lo sconosciuto sulla testa con il suo bastone, costringendolo alla fuga.
Protagonista della vicenda, accaduta a Biella lo scorso mese di dicembre, è un'anziana signora di 87 anni (che gode di ottima salute e vive sola) di cui "La Stampa" non ha diffuso le generalità per tutelarne la privacy: "Erano da poco passate le 21 - ha raccontato il figlio dell'intrepida signora alla stampa locale - quando la mamma ha deciso di andarsi a coricare", ma a questo punto ha sentito dei rumori al piano di sopra e ha pensato di andare a controllare. Così, una volta arrivata al piano superiore, accende le luci e nota nel corridoio un cassetto rovesciato a terra, svuotato, e scorge un'ombra muoversi dietro la porta del bagno; senza un'attimo di esitazione apre la porta e inizia a percuotere lo sconosciuto sulla testa con il suo bastone, costringendolo alla fuga.
Ha "solo" 80 anni, invece, la signora di Martellago (in provincia di Venezia) che pochi giorni fa ha preso a pugni un ladro che si era introdotto in casa sua ed il malvivente è stato anche fortunato perchè, come ha dichiarato la combattiva anziana agli agenti intervenuti sul posto, se lei avesse avuto più tempo per reagire gli sarebbe andata peggio. La signora, lasciato il negozio attorno alle 18.20, è rientrata in casa dove il delinquente era già in azione: "Me lo sono ritrovato davanti - ha raccontato agli agenti ed in seguito a "Il Gazzettino" - e si è nascosto il volto tirandosi su la giacca. Gli ho urlato "ladro" e ho cercato di fermarlo sferrandogli due pugni in testa; se avessi avuto tempo avrei preso la pistola".
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