venerdì 16 gennaio 2015

Benvenuto Presidente!

Eleggere il nuovo Presidente della Repubblica non è una bazzecola e destra, centro e sinistra battagliano strenuamente, bruciando nomi dei papabili troppo graditi agli oppositori e proponendo candidature inverosimili. Come Giuseppe Garibaldi, ad esempio. Solo che Giuseppe Garibaldi c'è, vivo e vegeto, sebbene tutti lo chiamino Peppino nel piccolo paese tra i monti dove tutti si conoscono da sempre e dove lui, bibliotecario amante delle storie e della pesca alle trote, tutto pensa tranne che di potersi ritrovare di punto in bianco ad incarnare la più alta carica dello Stato italiano.
Eletto suo malgrado, Peppino Garibaldi si trova così ad essere il designato Presidente della Repubblica e già nel corso del viaggio che lo porta dai suoi monti alla capitale ha modo di assaggiare il fiele della politica: dovrà rassegnare le dimissioni, lui, rinunciare all'incarico; non è in grado, lui, di ricoprire con efficacia quel ruolo; che ne sa, lui, della politica, delle alleanze e delle alternanze?
Ma Peppino, sorprendentemente, non rinuncia all'incarico (gettando nel panico i politici di professione) e con l'aiuto del vice segretario generale cercherà di fare ciò che sente suo dovere - e potere - fare: tentare di cambiare in meglio il proprio Paese
Non è cronaca dei giorni nostri, sebbene potrebbe esserlo, bensì la trama del film "Benvenuto Presidente!" di Riccardo Milani, in cui il ruolo di Giuseppe Garibaldi è affidato a Claudio Bisio e quello dell'avvenente vice segretario generale ha viso e fisico di Kasia Smutniak, mentre Beppe Fiorello, Cesare Bocci, Massimo Popolizio, Remo Girone e "i poteri forti" intrallazzano nella capitale. Un film che è commedia, ma commedia intelligente, che fa riflettere oltre che ridere, e che richiama tutti alla responsabilità civile. Perchè se le cose vanno male, ammonisce Milani attraverso la pellicola, non è solo colpa di qualcuno che siede al Parlamento, ma anche di tutti coloro che sono conniventi, che fingono di non vedere, che chiedono favori, che pagano per avere scorciatoie... 
Un film che vale la pena guardare, magari anche approfittando di questo particolare momento storico che ha visto il nostro Presidente Giorgio Napolitano rassegnare le dimissioni.

Titolo: "Benvenuto Presidente!"
Anno: 2013
Regista: Riccardo Milani
Giuseppe Peppino Garibaldi - Claudio Bisio
Vice segretario generale Janis Clementi - Kasia Smutniak
Segretario generale - Omero Antonutti
Morelli - Remo Girone
Leader della destra - Giuseppe Fiorello
Leader della sinistra - Cesare Bocci
Leader del centro - Massimo Popolizio

Nessun commento:

Posta un commento