lunedì 10 novembre 2014

Un Pinguino contro Amazon per librerie umane

Amazon è un colosso che, incurante delle campagne di boicottaggio che lo coinvolgono periodicamente, stritola come uno schiacciasassi le piccole librerie di mezzo mondo: più umane, certo, con un rapporto spesso amichevole con i propri affezionati clienti, ma incapaci di contrastare questo mostro di efficienza che, con l'avvento dei droni, rischia di diventare ancora più potente grazie alla rapidità di consegna della merce. 
Ma, si narra, il piccolo Davide può sconfiggere il mastodontico Golia e lo stesso si ripropone di fare l'editore britannico Penguin Random House: sua l'idea di creare una piattaforma web, la My Independent Bookshop, che miscela il social network allo store online, come spiega diffusamente un articolo pubblicato da La Repubblica. Qui infatti si possono trovare recensioni di libri e consigli di lettura, ma anche acquistare sia i classici volumi cartacei che i più moderni ebook che tu, lettore, ordini online e, se vuoi, ti fai recapitare l'acquisto (senza costi aggiunti) presso la tua libreria preferita, rapidamente e in tutta comodità, senza correre il rischio di non essere a casa quando il corriere arriva per la consegna. E senza perdere il piacere di scambiare due chiacchiere con il proprio libraio di fiducia. Non solo: grazie ad una collaborazione stretta con il sito Hive ogni acquisto assicura un piccolo profitto alla libreria scelta. Nel Regno Unito l'iniziativa sta riscuotendo un vasto successo, grazie anche al fatto che diversi autori famosi hanno scelto di recensire le loro opere su My Independent Bookshop ed utilizzano questa piattaforma anche per restare in contatto con i propri ammiratori e chiacchierare di libri.
Nel frattempo, mentre il Pinguino britannico affila le armi, lungo la Senna le Paris Librairies crescono sempre più e arrivano già a contare oltre 500 librerie in rete per un'offerta di un milione e mezzo di titoli: risultati che hanno consentito di sottotitolare il logo con le parole "La più grande libreria del mondo". Si cerca il libro sul sito, o anche sull'app Android, e vengono visualizzate tutte le librerie che hanno il titolo disponibile; si prenota il testo di nostro interesse e grazie alla geolocalizzazione è possibile raggiungere la più vicina in pochi minuti.
Sia la Gran Bretagna che la Francia hanno dunque puntato su soluzioni smart e high tech che consentono di salvare piccole librerie indipendenti spesso ricche di storia. Non sarebbe male se un'idea simile venisse anche a qualche editore italiano, capace di equiparare il Tevere, l'Arno, il Po o i Navigli alla Senna o al Tamigi.

3 commenti:

  1. In effetti, sarebbe l'ora che l'italia si apra a simili iniziative

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  2. ma acquistato da amazon, ogni tanto compro in rete libri della mia disciplina, ma vogliamo mettere il piacere di curiosare in una libreria quando abbiamo un po'di tempo per noi stessi?

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  3. Davide, l'Italia arriva sempre in ritardo di anni (se non decenni) rispetto agli altri Paesi europei... Aspettiamo pazientemente!
    Sara, verissimo: curiosare tra gli scaffali di una libreria, sfogliare i volumi in modo reverenziale prima di decidere un acquisto, immergersi nel profumo di carta stampata, lasciarsi incuriosire da copertine colorate... non ha prezzo!

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