sabato 4 giugno 2011

Riflessioni circa la brevità della vita



Diciamo che in questi ultimi tempi sono stata un pochino (tanto!) assorbita da altro che non fosse il blog. Diciamo pure che non sempre sono riuscita a leggere quello che avrei voluto. Ma diciamo anche che talvolta la vita riesce a sorprenderti, trasformando un dovere in un piacere, ed è esattamente quello che mi è accaduto con il "De brevitate vitae" di Seneca.

Ci si lamenta spesso che la vita sia troppo breve, ebbene: Seneca, soltanto pochi anni dopo la morte di Cristo, aveva già trovato il rimedio a questo male e ne parla a Paolino, il suocero, uomo di potere nella Roma del 50 d.C.
La vita non è breve, il tempo non è poco; tutto dipende dall'uso che ne facciamo. E, mentre siamo pronti a ingaggiar guerra e correre in tribunale se un vicino ci sottrae dieci centimetri del terreno che ci appartiene, dilapidiamo invece senza la minima preoccupazione il nostro bene più prezioso che è, appunto, il nostro tempo.

Di più non vi dico, ma vi consiglio caldamente la lettura di questo libro.

Titolo: De brevitate vitae
Autore: Seneca, Lucio Anneo
Editore: praticamente tutti, questo dell'immagine qui sopra è Mondadori, collana Oscar
Data di edizione: idem come sopra, per questa copia 2010

4 commenti:

  1. direi che ha più che senso! peccato che non ci sia un po' di Seneca in tutti noi.

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  2. * Zion, secondo me ha molto senso. E fondamentalmente credo che non importa quanto a lungo viviamo, ma quanto bene riusciamo a farlo.

    * Gao, aspetto di sapere che ne pensi! :-)

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  3. Diciamo, inoltre, che sono 'sante parole'; le tue e quelle del buon Seneca.
    Ora farò una ricerca nel web, purtroppo in LiberLiber non lo abbiamo, e se trovo quello che spero magari riuscirò a ricavarci anche un 'progettino personale'. Vedremo; ora come ben sai ho un sacco di carne sul fuoco, ma per rimanere in tema chiuderei con un bel 'Diamo tempo al tempo'.
    Ciao :*

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