mercoledì 18 marzo 2009

L'uragano Alice Caligiuri


Quanto segue è l’articolo dal titolo “L’uragano Alice Caligiuri” apparso sul mensile “Budo International” di febbraio. Lo copio esattamente com’è scritto: vuoi perché non voglio essere accusata di averne stravolto il senso; vuoi perché sarebbe ora che i giornalisti (o presunti tali) imparassero almeno le regolette basilari di scrittura, punteggiatura e sintassi - ai miei tempi non si superavano gli esami di terza media senza conoscerle almeno in modo sommario; un po’ perché credo che Alice Caligiuri meriti un minimo di risalto, visti i successi nazionali ed internazionali riscossi, e questo vorrebbe essere il mio modesto contributo a lei ed alla sua carriera; un po’, infine, perché l’intervista (una volta che si riesce a leggerla in modo comprensibile) riflette il mio pensiero circa donne combattenti e femminilità.

“Una combattente sul ring una donna fuori le corde”

Alice è una ragazza allegra, spontanea, determinata e travolgente. Campionessa italiana di Pugilato 2004 – 2007 (FPI) Campionessa Italiana di Kick Boxinog 2006 – 2007 (FIKB) detentrice del Titolo Intercontinentale Wako PRO, ci si aspetta di incontrare un Pit bull con il rossetto un misto di rabbia e muscoli, invece Alice ha gli occhi grandi, è simpatica e sorride sempre, un fisico minuto nervoso, guardandola ti racconta già qualcosa di lei.

La incontriamo nella Palestra (Gladiators Via Alba 62, Roma) ci racconta della sua famiglia numerosa, padre pensionato dopo 40 anni all’Alitalia, madre casalinga, con sei figli non poteva fare altro. Alice, ci trasmette una bella idea di concretezza, di valori di un tempo, di chi attraverso il sacrificio insegue i propri sogni: “lavoro dalle 6 del mattino alle 23 della sera mi alleno due ore al giorno e insegno nei corsi della palestra che ho aperto con il mio allenatore Massimo Barone".

A questo punto le domandiamo dell’esperienza del Grande Fratello: “Un lungo periodo di riposo… a parte gli scherzi, un esperienza significativa, un mondo magico dove si rischia di essere vittime di incantesimi, ho avuto diverse proposte di lavoro allettanti… presto ritornerò su piccolo schermo, ma al momento non posso anticiparvi nulla! Per ora ho la sicurezza delle mie attività, lo sport è la mia passione!”

Vogliamo stuzzicarla e spariamo una domanda a bruciapelo: “Una donna che combatte secondo te perde di femminilità?” Alice si acciglia e cemprensiva risponde: “No, non è vero, quando scendi dal ring sei una donna come le altre, con le proprie incertezze, a volte hai bisogno di carezze. Consiglio questi sport a tutte le ragazze, si fa una preparazione fisica che tonifica in breve tempo… ragazze provare per credere, e ci aiuta a superare le nostre paure, nella vita dentro e fuori le corde”.

Dal Palcoscenico del Grande Fratello a quello di Oktagon, quale preferisci? “Le emozioni che si provano quando si sale sul ring non hanno nessun palcoscenico che regga il confronto. Oktagon è la manifestazione più importante che si svolge in Italia, la tensione le scariche di adrenalina qualcosa che ti opprime l’unica via d’uscita il combattimento!!! E ti senti rinascere”.
Eleonora Leprini, Gabriella Rutigliano ok hai vinto, il 14 Marzo affronterai Silvia La Notte Campionessa del Mondo di Savate Boxe Francese, un osso duro?!? “Non sarà un incontro facile, Silvia è una ragazza determinata con una buona tecnica e ha molta più esperienza di me, sulla carta è la favorita, il mio maestro, Massimo Barone, mi ha detto che posso farcela, ci piace prendere il toro per le corna, darò il meglio!!!”
Qual’ è il tuo sogno nel cassetto?
“Le Olimpiadi Londra 2012, ci arrivo giusta giusta con l’età, ma è dura l’avventura nel Pugilato… alla portata, e spero riescano a organizzarmelo nel 2009, il Titolo Mondiale Wako Pro di Kick Boxing”. In Bocca al lupo… e crepi naturalmente!!!

Apprendo, poi, dal sito ufficiale di Alice (dal quale è tratta anche la foto iniziale) che qualche acciacco sta infastidendo la campionessa, da inizio 2009 - tant'è che ha rinunciato ad Oktagon. Forza Alice, siamo certi che tornerai presto sul ring più in forma e grintosa che mai!

2 commenti:

  1. Tu non puoi saperlo, ma leggendo il titolo del post m'è preso un colpo.
    Io ho una fantastica zia che si chiama Alice Caligari, e che si può ben definire "uragano" data la sua vitalità, il suo dinamismo e l'assoluta incapacità di starsene buona e tranquilla.
    E fin qui, ok.
    Ma la mia zia ha 97 anni!
    Che, a mia insaputa, fosse anche salita su un ring, mi ha fatto drizzare i capelli in testa.
    Fortunatamente non è il caso.

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  2. Ha! Ha! Ha! Mamit, sei sempre uno spasso!
    Caso eclatante in cui la fretta è cattiva consigliera: bastano un paio di lettere e guarda te cosa si va a pensare! :-D

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