lunedì 19 gennaio 2009

Un americano alla corte di Re Artù



Non è certamente questa l’opera più nota di Samuel Langhorne Clemens, conosciuto con lo pseudonimo di Mark Twain. Tuttavia il libro, che narra l’incontro impossibile tra l’Inghilterra agricola e rurale dell’Alto Medioevo e gli Stati Uniti industrializzati e progressisti della fine dell’Ottocento, è divertente ed inconsueto e pervaso dall’ironia con la quale l’autore da un lato demolisce i miti del passato e dall’altro irride la cieca fiducia nel progresso tecnologico e l’idealizzazione del successo economico del suo tempo.

Tutto accade quando è giusto che accada, quando si è pronti ad affrontarne le conseguenze: è questa la lezione che apprenderà il protagonista quando il suo tentativo di portare democrazia ed equità sociale nel Medio Evo fallirà miseramente. Un insegnamento che tornerebbe utile anche a coloro che cercano di esportare democrazia a suon di missioni militari e bombe intelligenti.

Titolo: Un americano del Connecticut alla corte di Re Artù
Autore: Mark Twain
Editore: Nord
Anno di pubblicazione: 2002

2 commenti:

  1. No! Bada ganzo! Mi ricordo che tanti e tanti e tanti e tanti e tanti anni fa vedetti il film di questo tipo qui moderno che si ritrova nel medioevo e mi piaquette dimoltoassai che tantè dissi mi comprerò il libro e me leggo ma poi sa com'è gli eventi imperscrutabili della vita inzomma per non falla troppo lunga alla fine me ne scordetti dell'esistenza di questo libro qui.
    E ora che tu me l'ha riordato quasi quasi melo compro che m'hai fatto ritornà la voglia di leggilo.
    O brava Viviana!

    ....che tu la voi provà un pò di questa robina è?...l'è bona sai!...

    :D

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