lunedì 8 settembre 2008

...Agisci nella verità...


“Agisci nella verità” è uno dei fondamenti del T’Ien Shu. Ma cosa significa “agire nella verità”? La mia interpretazione è questa: ritengo che qualsiasi comportamento possa venire interpretato, da chi osserva, sia come Yin che come Yang.
Faccio un esempio banale: dopo la pausa pranzo, al lavoro, vai in bagno a lavarti i denti; per qualcuno il gesto può essere interpretato come “beh, è una persona pulita, che tiene alla propria igiene ed alla salute”, per qualcun altro lo stesso identico gesto può venir interpretato come “beh, è una sfaticata, invece di rimettersi a lavorare butta tempo anche in bagno, tra dentifricio e filo interdentale”. Questo è solo un esempio, tuttavia ritengo che qualsiasi nostro gesto possa venir interpretato anche in maniera diametralmente opposta da chi osserva, in base all’opinione che questi ha di noi, oppure in base alla famosa “prima impressione” o in base a semplici preconcetti.

Pertanto, il mio agire nella verità si concretizza nelle parole di S. Agostino “ama, e fa ciò che vuoi”; se il mio agire non nuoce a nessuno, se ogni mio atto tende al bene ed alla rettitudine, allora non ho nulla da temere. Sono libera di essere me stessa, di agire nella verità: agire, cioè, in conformità a quello che sento essere il mio più intimo essere.

Quindi, se il metro di applicazione dell’agire nella verità è l’amore, l’agire per il bene, mi viene anche da chiedermi come sia possibile che vi siano ancora presunte scuole di T’Ien Shu che utilizzano questo nome – ed anche il fondamento dell’agire nella verità – pur non essendo affatto scuole di T’Ien Shu. Le uniche scuole riconosciute sono quelle approvate dallo stesso Maestro Fondatore, il cui elenco è inserito nel sito ufficiale del T’Ien Shu CseA; le altre sono usurpatrici di un nome ed autentiche quanto lo sono le borsette di Louis Vuitton vendute a terra nelle piazze italiane dai vù cumprà. Certo, la mia è semplice curiosità. Il problema di come giustificare il presunto "agire nella verità" buggerando e raggirando i propri allievi non tocca certo me...

7 commenti:

  1. posso usare la prima interpretazione per difendermi da quelli che mi guardano male quando corro in bagno a lavarmi i denti???
    :)
    Interessante elucubrazione, cmq.

    Zion

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  2. Ciao. Arrivo qui dopo aver cercato in Google come smaltire un vecchio cellulare in modo ecologico...
    Bello questo blog!
    E sono d'accordo per il fatto che tutti possono interpretare uno stesso comportamento in modi anche molto diversi. Basta pensare al classico amico che fraintende un abbraccio e si aspetta chissà che...
    Francesca

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  3. Sai è vero che molte persone, usano trukki per ingannare la gente.. specialmente nelle Arti Marziali.
    Ma è anche vero che guardandosi intorno, sperimentando anche sulla propria pelle, si può avere un idea di quello che è "La presa per i fondelli".
    Un volta mi capitò di assistere ad un racconto di un praticante che parlava della capacità del suo maestro di fare determinate cose.
    Ammetto.. scioccamente ma in buona fede, gli ho semplicemente detto:" Se vuoi ti faccio vedere come si fa.. non vi è nulla di extra o speciale in questo".
    La sua faccia annerì.. si spaventò e ancora oggi preferisce pensare che tutto quello che vede fare sia speciale e fuori dalla norma.. piuttosto che affrontare la verità.
    Cosa voglio dire con questo?
    Che come dice un detto esistono "certi maestri per certi allievi" come dire.. "Dio li fa e poi li accoppia".

    Vai a leggere
    http://ishindenshin-ishin.blogspot.com/2008/08/blog-post_29.html

    Ho fatto una proposta per tutti ma intanto li è anticipata.

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  4. Li lavo nella pausa prima di reiniziare a lavorare.
    "Ama e fa cio che vuoi" riassume in todo anche i 10 comandamenti e qualsiasi altra religione buddista o new age che sia.
    Se ti amo non ti derubo, non ti uccido ecc.
    Mi piace.
    Ora seguo i link perche il TlenShu mi e' un pochino sconosciuto
    ciao

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  5. * Zion, era solo un esempio!
    Comunque, sì, ti cedo i diritti d'autore... :-)

    * Francesca, è proprio vero: spesso i comportamenti vengono fraintesi e male interpretati. Grazie dei complimenti!

    * Suppaman, che piacevolissima iniziativa! Sono onorata, dico davvero! E ho già lasciato la mia "impronta" lungo il cammino... ;-)

    * Suburbia, anch'io li lavo mentre sono ancora in pausa... era soltanto un esempio! ;-)
    Hai visto che gran cosa è il T'Ien Shu?! Ciao ciao!

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  6. una breve frase che riassume in sé il rispetto che ognuno di noi drovrebbe avere per tutto cò che lo circonda....
    brava Viviana, come sempre :o)

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  7. * Vale, grazie del complimento, ma il merito non è mio bensì del T'Ien Shu...
    Ti abbraccio!

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