venerdì 6 dicembre 2013

Susi Kentikian, Regina Assassina o reginetta di bellezza?

Incrocerà i guantoni con Simona “la Regina di Romagna” Galassi e nel frattempo Susi Kentikian rilascia dichiarazioni sprezzanti alla stampa di casa: sul quotidiano tedesco “Bild” la pugile tedesca afferma che è giunto il suo tempo, la cintura di Campione del Mondo WBA resterà sua, la “Killer Queen” otterrà una vittoria e, aggiunge, sarà per knockout.

La giovane pugile teutonica rilascia la sua intervista in occasione dell’inaugurazione di un salone di bellezza, mescolando così la “nobile arte” con l’arte del tramutarsi in reginetta del trucco: “Certo che si cerca sempre di non farsi colpire, ma nel corso della mia carriera ho avuto tagli, lividi, graffi…”, incidenti di percorso che hanno fatto sì che si chiudesse per un paio di giorni in casa pur di non finire fotografata su una copertina in quelle condizioni, stando a quanto lei stessa riferisce. Fondotinta e correttore, poi, fanno miracoli se usati sapientemente.

Circa l’incontro del 7 dicembre il peso mosca di Amburgo non ha dubbi: si sta preparando duramente da 8 settimane e ha lavorato sodo per migliorare la sua velocità, tanto da essere diventata “abbastanza veloce per la Porsche Arena” dove si disputerà il match, dice, sfoderando una sicurezza senza eguali. La "Regina Assassina" e la "Regina di Romagna" si confermano dunque molto diverse anche nelle dichiarazioni e negli atteggiamenti del pre-incontro, alimentando la certezza che quello del 7 dicembre sarà un Mondiale davvero combattuto.

La speranza dei tifosi italiani è che Simona mandi in frantumi le certezze della Kentikian così come frantumerebbe lo specchio magico della vanesia regina di Biancaneve, magari procurando all’avversaria tedesca anche un livido all’orgoglio, che nessun fondotinta riuscirebbe a coprire.

3 commenti:

  1. Che venga fatta a pezzi, quella presuntuosa!

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  2. A me 'sta tizia mi ricorda tanto quella di "Million Dollar Baby" che combatte contro la protagonista, alla fine...

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  3. Davide, Baol, purtroppo non è andata come in "Million Dollar Baby"... Ma Simona Galassi è e resta una grandissima combattente ed un orgoglio per il nostro Paese!

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