giovedì 8 agosto 2013

La fortuna è cieca, ma...

Se state attraversando un periodo non proprio baciato dalla fortuna, se vi sentite tristi e perseguitati dalla malasorte, ebbene, sappiate che c'è chi sta peggio di voi. E non è un modo di dire! Erik Norrie è un pescatore americano, dello stato della Florida, ed è balzato agli onori della cronaca dopo essere sopravvissuto al morso di uno squalo mentre si trovava in vacanza alle Bahamas con la sua famiglia ma, per quanto strano possa sembrare, non è stato l'attacco del re degli abissi a procurargli la notorietà mondiale, bensì la sua sfiga conclamata.

Erik, che ha perso parte della gamba in seguito all'attacco dello squalo e sta subendo una serie di interventi chirurgigi ricostruttivi, potrebbe tranquillamente fregiarsi del titolo di "Re della sfortuna" dal momento che questa disavventura marina è soltanto l'utlima delle iatture che si sono abbattute su di lui: è stato infatti colpito da un fulmine, morso da un serpente e persino attaccato da delle scimmie!

Nonostante questa indicibile sequenza di calamità, però, è stato proprio il morso dello squalo al largo delle Abaco Islands a fargli davvero temere per la propria vita, almeno secondo quanto riportato dal Daily Mail: "Quando mi sono voltato, lo squalo aveva appena finito di mordere e strappare la carne e si stava allontanando, così ho potuto vedere un pezzo della mia gamba nella sua bocca - ha raccontato - Poi lo squalo è tornato ad avvicinarsi, nuotando nella pozza di sangue che si era formata, ma a quel punto il mio patrigno si è gettato in acqua, mettendosi tra me e il predatore, e con la fiocina abbiamo cercato di scacciarlo; appena si è allontanato un po' siamo risaliti in barca e con gli elastici della fiocina ho cercato di fermare l'emorragia, ma ho davvero pensato che stavo per morire". Nel frattempo i suoi famigliari avevano chiesto aiuto via radio ed un medico giunto sul posto ha accompagnato il povero Erik in un ospedale locale.

Certo una simile disavventura fa vedere con occhi del tutto nuovi la "sfortuna" di essere incappati in un albergo al di sotto delle nostre aspettative o di aver dovuto posticipare la vacanza per un problema in ufficio...
Resta da capire il mistero di come possa, una sola persona, incappare in tante sfortune nel corso della propria giovane vite. I Norrie, ferventi cattolici, non si pongono domande e ringraziano Dio per questo nuovo, scampato pericolo, richiamando alla mente il biblico Giobbe e la sua stoica sopportazione di ogni prova. Ora Erik è rientrato in Florida e si sta rimettendo dalla brutta esperienza che, ci si augura, sia l'ultima della sfortunatissima serie.
(Si stima che le probabilità di venir attaccati da uno squalo siano una su 11,5 milioni e quella di essere colpiti da un fulmine negli Stati Uniti sia di una su 280 mila)

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