giovedì 9 maggio 2013

Lucy Liu: arti marziali e sensualità ne "L'uomo con i pugni di ferro"


Bella, talentuosa e versatile, Lucy Liu torna al cinema con “L’uomo con i pugni di ferro”, film ambientato nella Cina feudale in cui sanguinarie bande si scontrano tra loro per il potere, in Italia dal 9 maggio.
Dopo essere stata la spietata killer O-Ren Ishii nel tarantiniano “Kill Bill” ed aver prestato la voce a personaggi decisamente più simpatici ma altrettanto letali, come Vipera del cartone Kung Fu Panda, Lucy torna ora a vestire i panni di bella e cattiva interpretando l’affascinante quanto astuta Madame Blossom, maitresse cinica ed affarista, pronta a tutto pur di garantirsi la sopravvivenza in una Cina spietata sul finire dell'ottocento.
La sua storia s'intreccerà con quella di Thaddeus, ex schiavo di colore fuggito da una piantagione e divenuto il fabbro del villaggio (interpretato da Rza) e con quella del mercenario inglese il cui nome è una garanzia: Knife (Russel Crowe).

Fisico tonico e in forma grazie a tre quarti d’ora di nuoto quotidiano, Lucy Liu è anche una fan di arti marziali come Judo e Taekwondo, oltre che del Kendo con la katana che le è stato decisamente utile nel corso delle riprese di “Kill Bill”, una conoscenza acquisita che si rivela preziosa in film d'azione come questo, nel quale colpi letali vanno a braccetto con effetti speciali; ma il fisico non è tutto e lei lo sa bene, tanto da aver investito fin da giovanissima in altro che non fosse l’apparenza, guadagnandosi una laurea in Lingue e Culture Orientali e arrivando a parlare sei lingue, tra le quali anche l’italiano.
Nel film scritto, diretto e interpretato da Rza, ovvero sia Robert Fitzgerald Diggs, al suo debutto cinematografico dopo il successo riscosso come leader del gruppo hip-hop Wu-Tang Clan, le arti marziali rivestono un ruolo di primissimo piano e non avrebbe potuto essere altrimenti: Rza è un fervente appassionato di Kung Fu fin dai tempi della scuola. Persino l’affascinante Madame Blossom e le sue sensuali ragazze sapranno dimostrare all’occorrenza di essere in grado di combattere e di far perdere letteralmente la testa ad ogni uomo che intralci loro il cammino.

Dal punto di vista prettamente marziale, appare evidente l'influsso tarantiniano e, a seconda del fatto che voi siate combattenti più Yin o più Yang, vi verrà da piangere o da ridere, ma di certo non potrete prendere sul serio le scene di lotta. Apprezzabili talvolta per le tecniche di Wushu applicate, come i numerosi calci a farfalla, ma per lo più oscurate da effetti speciali mirabolanti che fanno volare le persone come prive di massa e schizzare sangue a fiotti in ogni dove. Deprimente per chi apprezza - e magari pratica - le arti marziali e si ritrova ad assistere a questa farsa. 

4 commenti:

  1. Risposte
    1. Davide, hai proprio ragione! Ma l'hai visto questo film? Che te ne pare?

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  2. E' davvero una donna bellissima e un'attrice veramente brava! M'è piaciuta tantissimo in Kill Bill (quasi quanto e più della Uma....) :DDD
    Un bacione carissima, che è tanto che non passo a trovarti :*) e passo per dirti che ho cominciato un nuovo percorso... vediamo un pò... :)

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    1. Gata, ogni percorso è buono se ci conduce dove vogliamo arrivare. L'importante è non mollare appena la via si fa in salita... :-) Anche a me piace moltissimo Lucy Liu, la trovo molto brava e versatile.

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