In passato Natale è stata anche occasione per stupire con regali inaspettati ed insoliti: poichè tutti, più o meno, si possedeva già tutto il necessario, ci si è magari sbizzarriti regalando all'amata una stella con il proprio nome o puntando sul sociale, magari regalando un'adozione a distanza. Ora che la crisi morde (a ricordarcelo, se non bastasse il portafogli sempre vuoto, è pure l'ISTAT) i consumi sono in netto calo e anche i regali di Natale badano più alla sostanza e tornano ad essere estremamente tangibili.
Io, considerati i miei sei mesi da disoccupata, non ho comunque voluto rinunciare alla gioia di fare un dono alle persone alle quali voglio bene, ma ho puntato su doni fai-da-te che mi consentissero di contenere le spese.
Avendo tempo a disposizione, mi sono dedicata alla preparazione di alcune ricette ed ecco qui il risultato (come sempre, cliccate sulle foto per ingrandirle).
Questa è la marmellata - o confettura - di zucca. La ricetta per realizzarla la trovate qui.
Ogni confezione si può "vestire a festa" utilizzando, come copri coperchio, della stoffa brillante (come nel caso del barattolo di destra) oppure puntare sul risparmio e riciclo conferendo al barattolo un'immagine ancora più casereccia: io, per il vasetto di sinistra, ho utilizzato un sacchetto di carta, uno di quelli che si utilizzano normalmente per il pane o dal fruttivendolo per intenderci. E ho completato il tutto con un po' di rafia colorata.
Questo qui, invece, è un sacchetto di biscotti fatti in casa. La ricetta base è quella dei miei biscotti delle feste, ma poi si possono apportare delle modifiche. Io, ad esempio, quest'anno ho aggiunto a parte dell'impasto del cacao in polvere e così ho realizzato anche dei biscotti a scacchiera, alternando una "biscia" di frolla normale ad una al cacao su due file e tagliando poi il "quadribiscione" a tocchetti di circa 2 centimetri di spessore.
Con la frolla normale si possono anche preparare i biscotti occhio di bue - che non hanno niente a che fare con le uova occhio di bue! - cioè quelli con al centro un cuore di confettura.
Questi sono davvero facilissimi da preparare, perchè non servono neppure le formine: con le mani si fanno delle piccole palline di frolla e con l'indice si forma un bel buchetto al centro, che si provvede a riempire con della marmellata o della confettura (io ho usato la mia confettura di fichi). Poi si inforna tutto e si aspetta che i nostri biscotti siano pronti.
E' anche possibile, se avete tempo e pazienza, preparare del cioccolato di copertura ed utilizzarlo per ricoprire parte dei nostri biscotti delle feste. Io, ad esempio, ho preparato cuori ricoperti per metà e scoiattoli con la coda e le orecchie di cioccolato. Insomma: una volta preparata la base, non dovete far altro che lasciarvi guidare dalla vostra fantasia e... dai gusti di chi riceverà il dono!
Per quanto riguarda la confezione, anche in questo caso ho provveduto personalmente a realizzare il laccetto di chiusura del pacchetto. Come? Semplicissimo! Con un bell'elastico colorato sul quale ho fermato, con un goccio di colla a caldo, un fiore di panno lenci con al centro una perlina. Una volta mangiati tutti i biscotti, l'elastico sarà riutilizzabile per tenere insieme mazzi di matite e pastelli o... persino una bella coda di cavallo, se avremo avuto la cura di utilizzare un elastico adatto allo scopo e se chi avrà ricevuto i biscotti porta i capelli lunghi!
Nel corso degli anni ho avuto modo di notare che questi biscotti sono molto apprezzati da Babbo Natale, quindi vi consiglio di lasciarne qualcuno in un piatto la notte della vigilia: potete stare certi che la mattina di Natale il piatto sarà completamente pulito!
Un altro regalo facile da realizzare e altrettanto facile da gustare è il barattolo di crema di peperoni. Per la ricetta vi rimando al blog di Valeria, anche se io in questo caso ho utilizzato peperoni gialli e trovo che il risultato sia comunque squisito.
Questa crema è ottima per condire la pasta, ma trovo che sia altrettanto buona spalmata su dei crostini di pane caldo e si presta anche ad accompagnare, ad esempio, degli hamburger di carne o di soia... Insomma: è una preparazione molto versatile, gustosa ed è senza dubbio un dono fuori dal comune.
Anche in questo caso i copri coperchi sono realizzati con della normale carta, un po' di rafia colorata ed una piccola pigna, fissata con una goccia di colla a caldo.
Questa è la marmellata - o confettura - di zucca. La ricetta per realizzarla la trovate qui.
Ogni confezione si può "vestire a festa" utilizzando, come copri coperchio, della stoffa brillante (come nel caso del barattolo di destra) oppure puntare sul risparmio e riciclo conferendo al barattolo un'immagine ancora più casereccia: io, per il vasetto di sinistra, ho utilizzato un sacchetto di carta, uno di quelli che si utilizzano normalmente per il pane o dal fruttivendolo per intenderci. E ho completato il tutto con un po' di rafia colorata.
Questo qui, invece, è un sacchetto di biscotti fatti in casa. La ricetta base è quella dei miei biscotti delle feste, ma poi si possono apportare delle modifiche. Io, ad esempio, quest'anno ho aggiunto a parte dell'impasto del cacao in polvere e così ho realizzato anche dei biscotti a scacchiera, alternando una "biscia" di frolla normale ad una al cacao su due file e tagliando poi il "quadribiscione" a tocchetti di circa 2 centimetri di spessore.
Con la frolla normale si possono anche preparare i biscotti occhio di bue - che non hanno niente a che fare con le uova occhio di bue! - cioè quelli con al centro un cuore di confettura.
Questi sono davvero facilissimi da preparare, perchè non servono neppure le formine: con le mani si fanno delle piccole palline di frolla e con l'indice si forma un bel buchetto al centro, che si provvede a riempire con della marmellata o della confettura (io ho usato la mia confettura di fichi). Poi si inforna tutto e si aspetta che i nostri biscotti siano pronti.
E' anche possibile, se avete tempo e pazienza, preparare del cioccolato di copertura ed utilizzarlo per ricoprire parte dei nostri biscotti delle feste. Io, ad esempio, ho preparato cuori ricoperti per metà e scoiattoli con la coda e le orecchie di cioccolato. Insomma: una volta preparata la base, non dovete far altro che lasciarvi guidare dalla vostra fantasia e... dai gusti di chi riceverà il dono!
Per quanto riguarda la confezione, anche in questo caso ho provveduto personalmente a realizzare il laccetto di chiusura del pacchetto. Come? Semplicissimo! Con un bell'elastico colorato sul quale ho fermato, con un goccio di colla a caldo, un fiore di panno lenci con al centro una perlina. Una volta mangiati tutti i biscotti, l'elastico sarà riutilizzabile per tenere insieme mazzi di matite e pastelli o... persino una bella coda di cavallo, se avremo avuto la cura di utilizzare un elastico adatto allo scopo e se chi avrà ricevuto i biscotti porta i capelli lunghi!
Nel corso degli anni ho avuto modo di notare che questi biscotti sono molto apprezzati da Babbo Natale, quindi vi consiglio di lasciarne qualcuno in un piatto la notte della vigilia: potete stare certi che la mattina di Natale il piatto sarà completamente pulito!
Un altro regalo facile da realizzare e altrettanto facile da gustare è il barattolo di crema di peperoni. Per la ricetta vi rimando al blog di Valeria, anche se io in questo caso ho utilizzato peperoni gialli e trovo che il risultato sia comunque squisito.
Questa crema è ottima per condire la pasta, ma trovo che sia altrettanto buona spalmata su dei crostini di pane caldo e si presta anche ad accompagnare, ad esempio, degli hamburger di carne o di soia... Insomma: è una preparazione molto versatile, gustosa ed è senza dubbio un dono fuori dal comune.
Anche in questo caso i copri coperchi sono realizzati con della normale carta, un po' di rafia colorata ed una piccola pigna, fissata con una goccia di colla a caldo.
Le tue idee sono sempre splendide!
RispondiEliminaQuest'anno sono stata più attenta ai regali. Ho voluto risparmiare, ma allo stesso tempo fare qualcosa di carino e utile.
RispondiEliminaHo pensato di regalare "momenti di relax": sono andata da Altromercato (una catena di commercio equo e solidale) e ho preso zucchero di canna, thè e bustine col preparato per fare la cioccolata calda.
Ho pensato di allegare anche dei cupcakes o dei muffin fatti da me. Non sono brava come te :-)