Circa la mia passione per la zucca e le sue fantastiche proprietà avevo già parlato, quindi non sto a ripetermi e vado subito al sodo, proponendovi una ricetta per realizzare la marmellata di zucca.
Anche se generalmente si è soliti parlare di marmellata, è forse bene precisare che quella realizzata con la zucca è una confettura perchè, se vogliamo essere precisi e in accordo con le direttive europee, "marmellata" è ciò che si realizza con agrumi e che contenga almeno il 20% di frutta, mentre "confettura" è ciò che si ottiene dalla lavorazione di altri frutti per almeno il 35% del totale nel caso della confettura normale e di almeno il 45% nel caso della confettura extra.
Comunque, che la chiamiate marmellata o confettura, ciò che finirà nei barattolini è indubbiamente "extra" dal momento che questa ricetta prevede l'utilizzo soltanto di zucca, zucchero e un soffio di cannella (o, se non la gradite e non ci saranno bambini tra i degustatori, una spruzzata di Amaretto di Saronno).
Pochi e semplicissimi, dunque, gli ingredienti per questa ricetta che, essendo la zucca già dolce di per sè, riserva pure il vantaggio di richiedere l'utilizzo di poco zucchero e di rivelarsi quindi particolarmente "light" e adatta anche a chi deve tenere d'occhio la bilancia.
Si comincia pulendo e tagliando a tocchetti la nostra zucca.
Fatto questo, pesiamo la polpa ottenuta e calcoliamo 1/3 di zucchero (quindi per un chilo di polpa dovremo usare circa 330 grammi di zucchero, non stiamo a perderci tra i numeri periodici eh!). A questo punto siamo ad un bivio cruciale: se la confettura verrà gustata anche dai bambini - e da astemi, non dimentichiamoci che esistono anche loro! - mettiamo in una pentola i tocchetti di zucca, lo zucchero e 2 dl d'acqua; se invece vogliamo conferire un leggero tocco alcolico alla nostra preparazione sostituiamo un bicchierino d'acqua con uno di Amaretto di Saronno.
Accendiamo il fuoco sotto la nostra pentola ed armiamoci di santa pazienza perchè, come per le mie altre confetture (come la confettura di fichi, o la confettura di castagne), io cucino senza addensanti.
Quando la polpa si è completamente disfatta aggiungiamo la spolveratina di cannella e nonappena la nostra confettura ha assunto la giusta consistenza e supera la prova del piatto inclinato (insegna la nonna che, per capire quando la marmellata è pronta, bisogna metterne un cucchiaino su un piatto freddo inclinato: se non scivola via velocemente la consistenza è quella giusta) possiamo spegnere il fuoco, sterilizzare i barattoli e procedere al travaso.
Non mi stancherò mai di ripetere che è essenziale che i barattoli (incluse capsule e coperchi) siano perfettamente sterilizzati. Ci sono un sacco di modi per poter eseguire questa operazione, dalla classica cottura nella pentola a bagno maria alla sterilizzazione in forno e persino al microonde: nel web trovate una marea di consigli utili per procedere nel migliore dei modi possibili, qui ci sono le "dritte" di GialloZafferano.
Quindi, prendete i barattoli ed i coperchi bollenti facendo ben attenzione a non scottarvi, versate al loro interno la confettura ancora caldissima, chiudete e girate sottosopra ciascun barattolo. Raffreddandosi, al suo interno si creerà il sottovuoto: ve ne accorgerete perchè sul tappo si formerà la tipica "fossetta" e il coperchio non farà "clac clac" quando ci premete sopra.
Una volta pronti i barattoli e raffreddati potete conservarli tranquillamente in dispensa. Ecco fatto. Visto? Proprio come vi avevo detto nel titolo: questa confettura non solo è buona, ma anche facilissima da fare e light.
Provatela e poi fatemi sapere che ne pensate. Buon appetito!
Provatela e poi fatemi sapere che ne pensate. Buon appetito!
Buona questa marmellata o confettura a dir si voglia: le tue ricette mi fanno venire sempre l'acquolina in bocca!
RispondiEliminaWow!
RispondiEliminaChissà quanto è buona, complimenti! ^.^
Bacioni,
^.^
Viviana complimenti! Mi attira moltissimo questa marmellata, e poi apprezzo una cosa che hai scritto: la fai senza addensanti! Ormai è difficile trovare chi non mette addensanti e si passa ore intere a mescolare il "pentolone della strega" fino a raggiungere la giusta consistenza della marmellata, ma io e mia mamma facciamo ancora così... e sono felice di sapere che anche tu fai parte del club! Buon fine settimana
RispondiEliminaComplimenti!!
RispondiEliminaIo adoro la zucca!! Mannaggia alla mia pupattola che non assaggia nulla! Ma la tua ricetta me la copio!
RispondiEliminaHa l'aria di essere buonissima. Ciao bacio
RispondiEliminaL'ho assaggiata, è buoneRRima!!!
RispondiEliminaDopo il tuo suggerimento per la cena di ieri, ho curiosato un po' nel blog e... ho provato a preparare questa marmellata di zucca. L'ho fatta nella versione alcolica (che tanto bambini per casa non ne circolano) ed è assolutamente favolosa!
RispondiEliminaTi dirò di più: giro subito la ricetta su fb!
Squisita, merita proprio! Bravissima!
@ Davide, dai retta all'acquolina e prepara - o fatti preparare - questa confettura: è facile e gustosissima!
RispondiElimina@ BB, assolutamente da provare! Ciao, a presto!