Secondo il calendario cinese, siamo già entrati in inverno. Il nostro calendario ocidentale, invece, afferma che la stagione che stiamo vivendo sia l'autunno.
Ad ogni modo, questa mattina faceva veramente freddo e ne ho approfittato per andare a fare una passeggiata nel bosco insieme alla mia compattina, la Canon Powershot A3300.
E' una macchinetta davvero piccola, leggera e maneggevole; un giocattolino, se paragonata alla digitale che uso normalmente, eppure consente di divertirsi parecchio se solo non si cade nella pigrizia di lasciare la ghiera puntata sulla modalità di scatto automatico.
La bella giornata di sole prometteva interessanti giochi di luce e così, incurante del freddo, ho indossato giacca e guantini e mi sono incamminata lungo il sentiero.
Il bosco ha mantenuto le sue promesse, perciò ho dato libero sfogo ai miei più bassi istinti fotografici, gironzolando nel silenzio, godendo del frusciare delle foglie sotto gli stivali, scattando fotografie nella speranza di cogliere la mutevole bellezza dei colori autunnali e, purtroppo, anche spaventando a morte un povero leprotto che se l'è svignata a grandi balzi al mio arrivo, sparendo in un basso cespuglio poco distante dal sentiero.
La brina notturna evapora sotto i raggi del sole |
Le ombre degli alberi consentono alla brina di resistere |
La foto l'ho scattata, ma è rimasta mossa (ero in modalità paesaggio...) e quindi non la inserisco qui.
Accontentatevi di queste (e, come sempre, cliccateci sopra per ingrandirle).
Sono rincasata dopo un'ora e mezza circa, con le dita e la faccia che avevano perso sensibilità, ma soddisfatta per questa bella mattinata d'autunno... o d'inverno... comunque fredda, ecco! :-)
Cuori surgelati... |
Per finire, un'immagine che riassume la sostanziale differenza tra il mio smartphone e la versatile compattina Canon (certo, sono strumenti concepiti per finalità diverse, ma è tanto per rendere l'idea...).
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